LINEA VERDE. FEDERICO CHIARI: «ORA IL DIPLOMA, POI L'UNIVERISTA' MA LE CORSE NON LE MOLLO»

CONTINENTAL | 09/06/2020 | 07:50
di Danilo Viganò

Federico Chiari, 19 anni, è un giovane di grande affidamento. Uno di quelli che avrà sicuramente la possibilità di giocarsi le sue carte, uno che può emergere, l'importante è dargli fiducia senza forzare la mano. Bresciano di Castelmella, il paese dei Rodella, Chiari è uscito allo scoperto nei due anni da juniores con il Team F.lli Giorgi in cui ha potuto gareggiare in campo internazionale, prima in Olanda, poi in Belgio, trasferte affrontate con la rappresentativa regionale della Lombardia. Ha avuto modo di correre lo Spie Internationale e, l'anno scorso, l'Aubel Thimister Stavelot piazzandosi al quinto posto nella seconda tappa.


Esperienze utili che sono servite a Federico per essere protagonista in gare di primissimo piano come il campionato italiano a Città di Castello dove, si è classificato al settimo posto, o come il campionato lombardo a Busto Arsizio, terminato in quinta posizione. E' riuscito a cogliere anche due secondi posti (Olgiate Molgora e Osio Sotto), un terzo, quattro quarti, tre quinti fino a conquistare il successo, in pista, fregiandosi del titolo lombardo nell'Inseguimento a squadre con l'ausilio di D'Amato, Borlini e Cometti.


«La prima bici l'ho avuta a 5 anni, anche se i miei genitori preferivano che giocassi a calcio: ma non sentivo che quel gioco col pallone era mio, e appena ho potuto, ho iniziato a correre per la società Aspiratori Otelli. Poi, mamma e papà hanno cominciato ad apprezzare la bici e ora sono i miei primi tifosi».

Federico è un velocista che va bene anche nelle gare dure, con salite brevi, e ha un fisico da scalatore: 165 centimetri per un peso di 55 chili, Chiari è soprannominato "piccolo pitbull" proprio per via della sua statura e della stazza possente un pò tozza.

Come detto vice a Castelmella, in provincia di Brescia, assieme al padre Fabrizio, dirigente in una azienda per macchinari plastici a Brescia, alla madre Michela che lavora per la A2A Energia società di fornitura elettrica, luce e gas, e alla sorella minore, Camilla, ex danzatrice. Federico frequenta l'Istituto "Veronica Gambara" di Brescia e proprio in questi giorni sta per diplomarsi al Liceo Linguistico.

«A scuola me la cavo bene, quello del diploma è un primo traguardo. Dopo ci sarà l'università, l'obiettivo più importante e concreto. Probabilmente sarà la facoltà di Economia a Brescia, ma alle corse non ci rinuncio, il tempo per riuscire bene in tutto lo troverò». Fidanzato con Chiara, nipote dell'ex professionista Fabrizio Bontempi, il corridore lombardo difende i colori della formazione Continental Beltrami TSA Marchiol diretta da Orlando Maini e Roberto Miodini.

Cosa ne pensi del momento del ciclismo italiano?
«Tanti giovani sono approdati al professionismo e questo credo sia molto positivo per il nostro movimento. Inoltre c'è molta attenzione da parte delle squadre Continental verso gli elite e under 23, un valore aggiunto che non va trascurato».

A quale età hai cominciato a correre?
«A 5 anni per la Aspiratori Otelli, con una bici della società bianca, rossa, gialla».

Il più forte corridore di tutti i tempi?
«Marco Pantani perchè ha fatto appassionare tutti».

Quale altro sport ti piacerebbe praticare?
«L'atletica leggera, mi affascinano il mezzofondo e i 200 metri».

I tuoi peggiori difetti?
«Alcune volte sono troppo buono e generoso».

Il tuo modello di corridore?
"«Peter Sagan».

Cosa leggi preferibilmente?
«Biografie dei ciclisti».

Cosa apprezzi di più in una donna?
«La sincerità e la fedeltà».

Cosa cambieresti nel ciclismo di oggi?
«Darei la possibilità a tutti i corridori di mettersi in evidenza in campo internazionale».

Piatto preferito?
«Pasta alla carbonara».

Attrice o attore preferito?
«Vin Diesel».

Chi è il tuo collega più simpatico?
«Mi trovo bene con Yuri Brioni».

Sei religioso?
«Sì, sono credente».

Paese preferito?
«La Spagna per la vitalità e il calore della sua gente».

Cosa vorresti che si dicesse di te in particolare?
«Che sono un ragazzo su cui poter contare, capace di dare sicurezza».

Hobby?
«Tecnologia e motori».

La gara che vorresti vincere?
«Milano-Sanremo».

Ti senti in debito con qualcuno in particolare?
«No».

Quale sarà il tuo obiettivo al rientro nelle gare?
«Mettermi in evidenza il più possibile».

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Quando vinse la Vuelta nel 1964, Raymond Poulidor poteva contare anche su un gregario italiano. Si chiamava (si chiama, è vivo) Gianni Marcarini. Però il suo dorsale numero 25 si vide poco: il quinto giorno Marcarini finì fuori tempo massimo....


La Vuelta degli sconfinamenti torna... all'estero e va in montagna: la sesta tappa della corsa partirà da Olot per raggiungere Pal nel Principato di Andorra dopo 170, 3 km. per seguire il racconto in diretta dell'intera tappa a partire dalle...


Le immagini della Israel-Premier Tech fermata ieri durante la cronometro a squadre hanno fatto il giro del mondo. La squadra non vuole parlare di politica, perché sono atleti e alla Vuelta sono venuti per correre come le altre squadre. A...


Gianni Vermeersch metterà la sua lunga esperienza al servizio della Red Bull BORA – hansgrohe a partire dalla stagione 2026. Il 32enne corridore belga è considerato uno specialista per le dure gare del nord: pietre, salite fiamminghe e tratti sterrati...


Dopo la pausa di Ferragosto, torna Velò con la puntata numero 25 che vedrà la Vuelta di Spagna e la leadership di Jonas Vingegaard con l'abruzzese Giulio Ciccone assoluto protagonista finora e quinto nella generale. Non solo la corsa iberica...


Mancano poco più di due settimane alla chiusura di “Una Regione in Bicicletta. Il ciclismo in Friuli Venezia Giulia nella collezione Bulfon”, la mostra allestita nella Sala Esposizioni di Villa Manin (dal 24 maggio al 14 settembre) con il sostegno...


Torna questa sera alle 20.30 sulle frequenze di Teletutto l'appuntamento con Ciclismo Oggi, lo storico appuntamento dedicato al ciclismo giovanile. Una puntata monotematica, dedicata ad uno degli eventi più importanti dell'intera estate del ciclismo dilettantistico. Il riflettori sono infatti puntati sul Gp Colli...


Dal 29 al 31 agosto il Trittico Rosa Alta Marca Trevigiana – Memorial Angelo e Gino Presti debutta con una prima edizione che si preannuncia da record. Sono infatti oltre 600 le atlete iscritte, provenienti non solo da ogni angolo...


La Nazionale di paraciclismo torna a misurarsi con il palcoscenico più prestigioso. Da domani al 31 agosto a Ronse, in Belgio, si corre il Campionato del Mondo su strada, appuntamento che chiude la stagione internazionale e rappresenta il banco di prova più...


Primo grande appuntamento per quanto riguarda il “Giro della Toscana Internazionale femminile” in programma dal 4 al 7 settembre. Venerdì (29 agosto), negli splendidi locali del “Principino” di Viareggio, si terrà la presentazione ufficiale della 29esima edizione di una delle...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024