CPA. LA PANDEMIA NON FERMA IL PROCESSO DI GLOBALIZZAZIONE

NEWS | 05/06/2020 | 16:02

Il mondo è stato costretto a fermarsi a causa della pandemia mondiale causata dal coronavirus, ma l’attività dell’Associazione Internazionale dei Corridori non si è interrotta nemmeno per un istante. Gianni Bugno, Alessandra Cappellotto e i loro collaboratori hanno lavorato strenuamente per difendere gli interessi delle cicliste e dei ciclisti sparsi in tutto il mondo. In una situazione di emergenza, il CPA e il CPA Women si sono dati da fare per sostenere i propri associati e confrontarsi con le altre componenti del mondo del ciclismo e non solo. 


«Abbiamo stilato dei principi di trasparenza e condivisione a tutela dei corridori nelle negoziazioni con le squadre, con l’UCI abbiamo lavorato per una proficua discussione tra le parti, nonostante la gravità del momento non potevamo accettare semplicemente un’imposizione dei tagli degli stipendi da parte dei team. Con i corridori e i loro agenti abbiamo instaurato un dialogo per dare luogo a negoziazioni favorevoli per tutto il movimento e in alcuni casi abbiamo denunciato soprusi» spiega il presidente del CPA Gianni Bugno, che il 9 giugno nel corso del prossimo Consiglio del Ciclismo Professionistico chiederà un riscontro sulle trattative svolte e renderà conto ai corridori che devono convivere con ancora troppi punti di domanda legati al loro futuro.


«Stiamo rimontando in sella dopo essere caduti, da buoni ciclisti mentre stiamo contando le ferite riportate, stiamo già pedalando. Il nostro sport ci insegna a rialzarci, a sacrificarci per raggiungere l’obiettivo, a lavorare sodo e in squadra. Sono certa che da questa situazione difficile ognuno di noi avrà imparato qualcosa e per questo sarà più forte. Personalmente, come dopo due mesi abbondanti chiusa in casa mi sono emozionata la prima volta che sono potuta tornare in strada sulla mia bicicletta, così mi si stringerà il cuore al via delle prime gare, quando finalmente ci ritroveremo dal vivo con i nostri ragazzi e ragazze. Insieme faremo ripartire il ciclismo e sarà bellissimo!» aggiunge Alessandra Cappellotto, responsabile del CPA Women.

Dopo numerosi comitati direttivi e meeting online, il 29 giugno si terrà l’Assemblea Generale del CPA nella quale verrà votata ufficialmente la richiesta di inclusione delle nuove associazioni nazionali belga (BPCA), australiana (AAPC) e polacca (SKZP). «Eravamo pronti ad accogliere queste nuove realtà che abbiamo aiutato a nascere già a febbraio, ma la pandemia ci ha costretto a rimandare questo passo di cui siamo veramente orgogliosi. Ora che siamo più vicini a una ritrovata normalità possiamo riprendere il progetto di globalizzazione della nostra associazione, che vuole rappresentare tutti gli atleti e può farlo al meglio solo con il lavoro costante e diretto sul territorio delle associazioni nazionali» commenta la segretaria generale del CPA Laura Mora. 

«Ritrovarci, seppur virtualmente, ci servirà anche per fare il punto sul bilancio, sull’ottimizzazione della gestione premi, sulle problematiche legate al fondo di transizione/fine carriera, sul diritto dei corridori di poter decidere liberamente sull’utilizzo dei loro dati sensibili, sul rinnovo dell’accordo paritario, sulle nuove regole sanitarie stilate in vista della ripartenza delle corse. Siamo tutt’ora continuamente impegnati nei gruppi di lavoro organizzati dall’Unione Ciclistica Internazionale per la ripresa dell’attività, il nostro obiettivo è tornare quanto prima alla normalità per garantire i contratti dei corridori e far sì che il ciclismo post pandemia sia un luogo di lavoro sicuro per tutti».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla dodicesima tappa del Tour de France. 20: POGACAR EGUAGLIA NICOLAS FRANTZTadej Pogacar alza le braccia per la 20ª volta al Tour, raggiungendo il lussemburghese Nicolas Frantz per al 6º posto...


Due chilometri appena per lanciarsi e poi a tutta in salita verso il traguardo: la cronometro Loudenvielle - Peyragudes di 10, 9 km - tappa numero 13 del Tour de France - è di quelle che non perdonano. per seguire...


Trent’anni. Gli anni che oggi Marco ha, essendo nato il 13 maggio del 1995. Trenta, come gli anni di separazione da un padre del quale ha potuto solo assaporare l’odore della pelle e la dolcezza dei primi baci. Aveva solo...


Montagna, sport e divertimento. Sono questi gli ingredienti che renderanno speciale la 15ª edizione dell’Alta Valtellina Bike Marathon, in programma sabato 26 luglio. Organizzata da MG Sport con il brand FollowYourPassion, questa spettacolare competizione MTB promette anche quest’anno un mix...


E’ il 18 luglio 1995, sui Pirenei si corre la quindicesima tappa del Tour de France, la Saint Giron-Cauterets di 206 chilometri. In maglia gialla c’è Miguel Indurain e gli italiani sono grandi protagonisti della corsa. Il mondo applaude...


In casa Visma - Lease a Bike la crisi è scoppiata. Jonas Vingegaard, ieri a fine tappa, quando è arrivato al pullman della squadra è salito e non è più sceso e l’addetto stampa del team si è scusato con...


Mentre Pogacar e la Visma avanzavano durante la dodicesima tappa, Remco Evenepoel sembrava uno dei grandi sconfitti di giornata e invece il belga è riuscito a limitare i danni sull’Hautacam, mantenendo il terzo posto in classifica generale. Quanto accaduto ieri...


Arriva un altro bronzo europeo per la spedizione italiana ad Anadia: il quartetto maschil edell'inseguimento ìha infatti vinto la finalina precedendo la Francia. Matteo Fiorin, Renato Favero, Luca Giaimi e Christian Fantini hanno pedalato in 3'51'319 mentre i transalpini hanno...


Grande prestazione dell'azzurra Linda Rapporti nell'inseguimento individuale donne juniores. La vicentina del Breganze Millenium approda alla finale dove si arrende alla fortissima Dam Ida Fialla (terzo titolo per la danese) che stabilisce anche il nuovo record del mondo in 3:31.442....


Tadej POGACAR. 10 e lode. Sublime e maestoso, come il paesaggio che lo accoglie. Non è Tadej a conquistare Hautacam, ma è questa vetta pirenaica ad inchinarsi al cospetto di un talento per il quale fatichiamo a trovare le...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024