IL GIRO ANTICIPATO COME IL LOMBARDIA, IL MONDIALE IN OMAN, TUTTO È ANCORA POSSIBILE

PROFESSIONISTI | 06/05/2020 | 11:05
di Guido La Marca

Si dovrebbe cominciare dall’Italia, ma il condizionale è d’obbligo, perché di questi tempi l’unica cosa certa è l’incertezza. In calendario ci sono sabato 1 agosto le Strade Bianche, uomini e donne, e sabato 8 la Milano-Sanremo. L’idea sarebbe quella di avvicinare la Milano-Torino e il Gran Piemonte a questi due Monumenti del ciclismo, in modo da creare un’attenzione un bel filotto di corse di casa nostra.


Sulla carta il weekend del 23 agosto sarebbe riservato allo svolgimento dei campionati nazionali: tutti rinviati, meno quelli d’Italia e Spagna. Perfetto, leggendo quanto scrive oggi la Gazzetta dello Sport, in questo fine settimana (22 o 23 agosto appunto), si potrebbe piazzare il Giro di Lombardia, che da classica delle foglie morte potrebbe diventare la classica del solleone. Ma questa è solo una possibilità, una ipotesi che dovrà essere considerata dal Consiglio della Federciclismo e di Lega, che dovranno a questo punto coordinarsi per varare alla luce di quello Uci un calendario nazionale. Piazzarlo a fine agosto, sarebbe ottimo banco di prova anche per tutti quei corridori che ambiranno al Tour de France, che scatterebbe qualche giorno dopo.


E il Giro? Partenza sabato 3 ottobre, arrivo a Milano domenica 25. Ma da dove si partirà? Non certo dall’Ungheria: probabile il via dalla Sicilia, oppure dalla Puglia. Come scrive sempre la Gazzetta «il Giro manterrà lo schema tradizionale. In questo momento, parlare di ciclismo con città e prefetti è prematuro, ma la struttura di Rcs Sport si rimetterà in moto: verrà fatta anche una nuova presentazione del tracciato. Con lo svolgimento a ottobre, saranno poi ricalibrati gli orari delle tappe: possibile un anticipo minimo di mezzora, anche di più per i tapponi. Lo Stelvio a ottobre non preoccupa, vista l’evoluzione meteorologica degli ultimi anni».

La bozza di calendario c’è, ma tutto è ancora maledettamente fluido e non mancheranno certo spostamenti e aggiustamenti. Tra le questioni più calde, in vista dell’estate, c’è anche quello che Gazzetta chiama nodo-Mondiale in Svizzera: «l’Uci lo difende perché ha già dovuto rinunciare ai 26 milioni del Cio per lo spostamento dell’Olimpiade e perdere quegli 8 milioni di diritti tv dalla corsa iridata sarebbe un macigno – scrive -. Entro fine mese la Svizzera deciderà: ci sono alcune alternative e una porta fuori dall’Europa, in Oman, a fine stagione. A quel punto il Giro potrebbe anticiparsi di una settimana. E allora hanno ancora più senso le parole di Mauro Vegni, direttore del Giro: “Quella Roubaix sulla nostra corsa mi pesa tanto, proprio perché è la Roubaix”».

 

 

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Cambierà
6 maggio 2020 11:31 venetacyclismo
Di certo non c'è nulla, io sono ancora convinto che tutto è incerto, dipenderà tutto da questo maledetto Virus, dagli stati, dalla tutela della salute, incrociamo le dita.

venetacyclismo
6 maggio 2020 13:56 Line
tu sei sempre stato negativo fin dal primo articolo della possibile ripresa del ciclismo ....... ti do un consiglio fatti da parte, perché in questo periodo l'unica cosa di cui si ha bisogno e positività e voglia di ripresa ...buona giornata

Tanto decidono i governi
6 maggio 2020 15:36 Logan1
Se ci sarà una seconda ondata di virus, vedremo cosa si correrà e cosa no

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Silvia Persico conquista il successo nel Grand Prix du Morbihan Femmes e la seconda vittoria in poche ore per la UAE Team ADQ che ieri aveva gioito con Gasparrini nella Classique Morbihan. Al termine dei 95 chilometri di gara di...


Il Giro d'Italia non è solo corsa, ma moltissime sono le iniziative collaterali che vengono proposte a Torino e nella città metropolitana in occasione della Grande Partenza. Una delle più interessanti è sicuramente il Business Forum Made in Italy, un...


A poche ore dal via del Giro d'Italia, arriva un importante attestato di fiducia per Antonio Tiberi, la grande speranza del ciclismo italiano per le corse a tappe più prestigiose. Il corridore laziale ha infatti prolungatio il proprio contratto con...


L'edizione numero 107 del Giro d'Italia parte subito con una scossa: la Venaria Reale - Torino è tappa breve, 140 km, ma molto mossa. Dopo una fase iniziale pianeggiante di circa 45 km, prima di entrare nel circuito finale di...


Oggi il Giro d’Italia partirà dal Piemonte. Torino, Oropa, Fossano, poi la Liguria e via. Finale a Roma. La maglia rosa non è stata 2024 ancora assegnata e già impazzano i rumors per l’edizione 2025. A metà marzo, durante la...


Nei suoi piani, oggi avrebbe dovuto essere a Torino, puntando magari a conquistare la prima maglia rosa. Invece si deve accontentare di pedalare - badate bene, non allenarsi - nel suo Belgio, di continuare la riabilitazione e di cominciare a...


Biniam Girmay nel 2022 era stato una delle rivelazioni del Giro d’Italia e, dopo un esordio brillante, era riuscito a conquistare anche una tappa. In Eritrea è stata subito festa grande, ma la gioia durò poco, perché Girmay fu costretto...


Tra i ciclisti che per la prima volta correranno il Giro c’è anche Fabio Jakobsen, che nei grandi giri ha già vinto 5 tappe alla Vuelta e una al Tour de France. L’olandese è alla sua prima stagione con il...


Alexey Lutsenko sarà il capitano dell’Astana e, oltre a puntare alle vittorie di tappa, spera di poter fare una buona classifica, anche se i suoi avversari sono molto forti. Per il kazako questa sarà la sua seconda partecipazione al Giro...


Le maglie rosa di Fiorenzo Magni, Francesco Moser e Miguel Indurain, ma anche un sacchetto di biglie, tre Garibaldi (i libri della Corsa Rosa) e una lavagnetta da moto al seguito della gara: in mostra al villaggio itinerante del Giro...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi