BLABLABIKE. MARTA BASTIANELLI E L'ISOLA CHE NON C'È... MA CI SARÀ

DONNE | 08/04/2020 | 07:55
di Giulia De Maio

Marta Bastianelli è caduta e si è rialzata così tante volte che ha perso il conto. Lo farà anche questa volta, con il carattere che contraddistingue i campioni. Anche se il suo sogno più grande, quello a forma di cinque cerchi, si è allontanato rispetto al previsto, nell’ultima puntata di BlaBlaBike ci ha assicurato che non mollerà per colpa di questo maledetto virus che ha già scombussolato fin troppo le nostre vite. 


«Per fortuna sia io che i miei cari (i genitori vivono a Lariano, ndr) siamo in salute, stare così a lungo chiusi in casa sta diventando la normalità, tanto che quando esco per motivi di necessità avverto una sensazione strana. Ho quasi paura, faccio tutto di fretta, evitando alcun contatto non indispensabile... La situazione è pesante, soprattutto per chi come me era abituato a una vita in viaggio, ma sono fiduciosa che ce la lasceremo alle spalle» ha raccontato da Guardia Vomano, in Abruzzo, dove vive con marito (l’ex pro’ Roberto De Patre, ndr) e la figlia di 6 anni. 


«Come ha detto il Papa: siamo tutti sulla stessa barca - prosegue Marta. - Dobbiamo remare tutti nella stessa direzione. Ci troviamo in mare aperto e se ognuno naviga a modo suo non arriveremo alla meta, che ancora non vediamo anche se non è così lontana. Adesso ci sembra di essere diretti verso l'isola che non c'è, ma ci sarà».

La sua carriera finora è stata una montagna russa di emozioni, tra una maglia iridata e una di campionessa d'Europa, ci sono stati stop forzati, infortuni e la maternità, da cui la “mamma volante” è rimontata in sella riuscendo a scrivere stagioni strepitose. Ai microfoni di TBRadio la tricolore della Alé Btc Ljubljana, che un anno fa conquistò la Ronde van Vlaanderen e il titolo nazionale, oltre all’Oscar tuttoBICI a cui mira per uno splendido tris consecutivo, ha raccontato non vede l'ora che finisca la quarantena per tornare a pedalare all'aria aperta inseguendo nuovi traguardi da tagliare a braccia alzate.

«In questi giorni ho davvero rivalutato il valore del nostro sport. Il poterlo praticare all'aria aperta è un dono unico e prezioso, che davamo per scontato. Mentre fatico sui rulli penso a quando potrò tornare a correre, a vincere, a sorridere. Intanto faccio la mamma, sbrigo le faccende di casa e mi tengo in forma. Tra compiti, lavoretti e disegni con Clarissa non ci annoiamo. L'ultima “opera” a cui abbiamo lavorato sono dei pezzetti di un grande puzzle a forma di arcobaleno, che quando tornerà a scuola metterà insieme a quelli realizzati dai suoi compagni. Speriamo che possano farlo, anche alla fine dell'anno, almeno per salutare le maestre, visto che l'anno prossimo inizierà le elementari» prosegue l’azzurra del Gruppo Sportive Fiamme Azzurre.

L'appuntamento con Tokyo 2020 è solo da riprogrammare e il 2021, a pensarci bene, non è poi così lontano, anche se come dice lei da buona romana, «inizio ad avere una certa...». Compirà 33 anni a fine mese, se il CT Salvoldi la convocherà tra un anno quando sarà ora di correre in Giappone ne avrà 34.

«La stagione era partita bene e, chiaramente, era tutta proiettata alla qualifica olimpica. So che in questi giorni le tragedie sono ben altre ma, per me, l'Olimpiade è la corsa dei sogni, quella che mi manca. Vederla allontanarsi a pochi mesi dal cerchiolino rosso apposto sul calendario è stato un colpo al cuore. Messa da parte la delusione, mi sono rimessa al lavoro. Obiettivamente rimandare l'appuntamento al 2021 è stata la decisione migliore. I tempi per preparare un evento del genere non c'erano, sia per gli organizzatori che per noi: mica puoi preparare un'olimpiade sui rulli. La priorità ora è la salute. Da ciclisti lo sappiamo bene, ogni volta che siamo caduti ci siamo rialzati, lo faremo ancora una volta». 

Per ascoltare l’ultima puntata del podcast BlaBlaBike basta un clic sull'icona qui a fianco oppure clicca qui

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Dopo il Team Giorgi Brasilia ISI Service, un altro storico team Juniores annuncia che nella prossima stagione non sarà in gruppo: si tratta della Aspiratori Otelli Alchem Cwc. Come scrive Angiolino Massolini su BresciaOggi, la società di Sarezzo tiene però...


Non finisce di stupire il Gruppo Sportivo Mosole nel 50° anno della fondazione. Gli atleti del presidente Luca Pavanello hanno sbancato il 13° Trofeo Albergo Montegrappa vincendo sei corse tra esordienti e giovanissimi. Hanno cominciato al mattino i giovanissimi vincendo...


Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step sta correndo il Tour de France 2025. Aero Race 8S Jersey e Free Aero Race S Bibshort sono posti da Castelli al vertice della propria...


Dal sito ufficiale Team Polti VisitMalta Tre domeniche, tre vittorie per il Team Polti VisitMalta. Dopo il titolo nazionale maltese in linea di Aidan Buttigieg e la volata inaugurale vincente di Peñalver in Cina, ieri lo stesso Buttigieg ha fatto il pienone di campionati maltesi conquistando...


Nel cuore della bassa Toscana, tra le colline sinuose della Maremma, i borghi in pietra e le strade bianche che hanno fatto la storia del ciclismo, prende vita uno degli eventi gravel più originali del panorama italiano: InGravel. Un appuntamento...


Se le iniziative, come logico, vengono fatte per dar conto delle intenzioni e dei contenuti che animano i loro promotori, è praticamente impossibile non osservare che la tavola rotonda promossa l’11 luglio dalla Lega Ciclismo insieme all’ Acsi, ha fondamentalmente...


Come è possibile che un corridore con i numeri di Simon Pellaud, capace fino all’anno scorso d’infiammare con le sue fughe corse World Tour e non solo, sia finito in Cina? Cosa l’avrà spinto, lui che vive in Colombia,...


Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla nona tappa del Tour de France. 3: PIÙ ALLEGRO, MAI DUE SENZA TRETim Merlier alza le braccia per la 3a volta al Tour, dopo sue volate vittoriose a Pontivy 2021 (tappa...


Loro hanno passato una giornata in fuga pedalando a 50 di media, noi - e tutti i commentatori - ci siamo chiesti cosa ci fosse dietro la folle idea di Mathieu Van der Poel e Jonas Rickaert. Nel pomeriggio di...


La più grande ciclista italiana della storia aggiunge un’altra perla ad una carriera fenomenale: Elisa Longo Borghini ha conquistato, per il secondo anno di fila, la classifica generale del Giro d’Italia Women,  vestendo la Maglia Rosa finale sul palco di Imola...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024