CATTANEO. «CHE ATMOSFERA NEL WOLFPACK, CHE BELLO TORNARE NEL WORLDTOUR»

PROFESSIONISTI | 06/02/2020 | 07:48
di Francesca Cazzaniga

Dopo tre anni, Mattia Cattaneo è tornato a correre nel WorldTour. In Australia, al Santos Tour Down Under, il bergamasco ha fatto il suo rientro ufficiale nel massimo circuito mondiale, dopo tre stagioni vissute in maglia Androni Giocattoli Sidermec.


Appena rientrato in Italia, il trentenne scalatore della Deceuninck Quick Step racconta a Tuttobiciweb la sua lunga trasferta australiana: «Il Santos Tour Down Under è stata la prima corsa dell’anno e sono molto contento di come sia andata. Se dovessi darmi un voto, senza esagerare mi darei un 7 pieno. Siamo partiti molto bene anche come squadra, i due successi di Sam Bennett (la prima tappa del Down Under e la Race Torquay, ndr) dimostrando quanto fossimo concentrati. Il buon lavoro paga sempre, no».


Per Mattia far parte del Wolfpack è un sogno che si realizza. Quando era piccolo e guardava le corse, i suoi occhi erano tutti per la Quick-Step di Paolo Bettini: «Per me tornare nel World Tour difendendo i colori della Deceuninck-Quick-Step è un sogno che si realizza. Sono al settimo cielo, non potrei essere più felice. Ricordo bene la Quick-Step di Paolo Bettini e Tom Boonen, era un team spaziale e a distanza di anni le cose sono rimaste tali. Faccio fatica a descrivere quanto sia importante questa squadra, difficile da spiegare se non si ha l'opportunità di viverla. È impossibile trovarsi male nel Wolfpack, niente è fuori posto, tutto funziona nel migliore dei modi. Alcuni me lo avevano accennato, adesso ho la conferma, è un Team molto affiatato, dai corridori allo staff. Qui c’è solo da imparare, chiaramente senza nulla togliere alle altre squadre».

A proposito di squadre, quanto è stata importante per te la Androni Sidermec?

«È stata il punto di svolta nella mia carriera. I primi quattro anni da professionista li ho fatti con la Lampre e devo ammettere che sono state stagioni complicate. Sono passato come promessa italiana delle corse a tappe, ma poi qualcosa non è andato e ho rischiato di perdermi. La mia fortuna è stata l’Androni Giocattoli Sidermec, quando sono arrivato lì tutto è cambiato. Grazie a questa squadra e a Gianni Savio ho trovato la forza per rimettermi in sella, ma soprattutto non smetterò mai di ringraziarli perché mi hanno fatto credere nuovamente in me stesso. Gianni ha rappresentato l'uomo della rinascita nella mia carriera. Se sono qui è certamente anche grazie a lui. Se non fosse stato per tutto quello che ha fatto per me, oggi la bici l’avrei già appesa al chiodo».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Jonathan MILAN. 10 e lode. Gliela confezionano, poi però se la costruisce, se la guadagna e se la prende con lucida determinazione. Sa che è il giorno e non può rimandare a domani ciò che si può prendere oggi. Groves...


Milan vince al Tour dopo sei anni, Longo Borghini in rosa al Giro: è il giorno dei campioni italiani. Il corridore friulano ha vinto oggi l’ottava tappa della Grande Boucle, da Saint-Méen-le-Grand a Laval Espace Mayenne (171, 4 km), riportando...


Dal Vincenzo Nibali della penultima tappa del 2019 al Jonathan Milan dell'ottava tappa del 2025: spezzato il digiuno dell'Italia al Tour de France dopo quasi sei anni! Sotto gli occhi del Ministro dell'Interno francese Bruno Retailleau, il gigante friulano della...


Ci sono volute 114 tappe, dopo quella lunghissima salita vincente di Nibali nella penultima giornata del 2019 a Val Thorens, per rivedere un italiano vincere una tappa al Tour de France. Oggi Jonathan Milan è riuscito nell'impresa, conquistando l'ottava frazione...


Tappa e maglia per Isaac Del Toro sempre più padrone del Giro d'Austria. Terzo successo di fila per il messicano della UAE Team Emirates-XRG che nella Innsbruck-Kuhtai non ha problemi a regolare l'irlandese Archie Ryan (EF Education-EasyPost), secondo a 4",...


Era la tappa più attesa da tutti ed oggi Elisa Longo Borghini ha confezionato una vera e propria impresa ribaltando il Giro e prendendo la maglia rosa. Non è arrivata la vittoria, strappata via da Sarah Gigante, la più forte...


L'austriaco Michael Hettegger, classe 2008, ha vinto il Gran Premio FWR Baron Cima Monte Grappa per juniores con partenza da San Martino di Lupari nel Padovano. Il campione austriaco su strada e della montagna ha preceduto Andrea Cobalchini del Gottardo...


Una vittoria fortemente voluta ad ogni costo quella ottenuta dalla Biesse Carrera Premac nell’edizione n. 84 del Giro delle Due Province a Marciana di Cascina in provincia di Pisa, una classica la cui prima edizione porta la data del...


A quasi tre anni di digiuno dalla sua ultima vittoria con gli juniores (Clusone, 14 agosto 2022) Dario Igor Belletta ritrova la via del successo. Il milanese della Solme Olmo ha conquistato infatti la classica ungherese Visegrad 4 Kerekparverseny (1.2)...


Terza vittoria stagionale per Emanuele Matteo Patruno che centra il bersaglio nella gara unica di Castelnuvo di Asola, nel Mantovano, valida per il Memorial Nerino Donini organizzata dal Pedale Castelnovese di patron Renato Moreni. Patruno 14enne varesino di Gemonio,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024