L'ORA DEL PASTO. I TESORI DI MANO SANTA

NEWS | 17/01/2020 | 07:49
di Marco Pastonesi

Lo chiamavano “Mano Santa”. Perché prese in mano, nelle mani, fra le mani, il ciclismo, quello del Novecento, dall’epoca eroica fino all’epoca moderna, da Guerra a Bugno attraverso Coppi e Baldini, Adorni e Moser, e lo benedì, lo beatificò, lo santificò, lo consacrò a forza di massaggi. Massaggiatore di quadricipiti e anime, di polpacci e spiriti. Massaggi e messaggi.


Ventinove biciclette della collezione di Giannetto Cimurri sono in mostra, da stasera fino alla fine di aprile, al Credem di Reggio Emilia, via Emilia San Pietro 4/6. Sono le biciclette dei suoi corridori, da una draisina a un biciclo, da quella di Girardengo a quella di un fornaio, da quella di Guerra a quella di un bersagliere, da quella di Bartali a quella di Coppi, da quella di Gimondi a quella di Merckx, da quella di Bugno a quella di Pantani. E ciascuna bici ha una storia da recuperare, da raccontare, da tramandare.


Avrebbe voluto fare il corridore, Giannetto, reggiano di Bazzarola, e lo fece, ma per un solo giorno, per una sola corsa. Era il 1921, aveva sedici anni e una bici da donna, quando un amico gli prestò una bici da corsa perché potesse partecipare a una gara lì nei dintorni. C’era un problema: la mamma, prima di andare a mietere il grano, gli aveva affidato il fratellino. Giannetto risolse il problema chiudendo il fratellino in una stanza, a chiave, poi saltò sulla bici e, nella fretta, nell’eccitazione, non si accorse che sul telaio c’erano uno stemma tricolore e un fascio littorio. Se ne accorsero gli avversari, che lo buttarono a terra. Risultato: ginocchio rotto. Morale: fine della carriera da corridore e inizio di quello da massaggiatore. Allora si diceva – la lingua ufficiale, e nobile, del ciclismo era il francese – “masseur”. E Giannetto, da “masseur”, ci mise l’anima, fra intuizioni e premonizioni, genialità ed esperienza. A seconda dei casi, ecco le pomate con midollo di bue e olio di canfora e quelle con aceto bianco, olio di trementina, etere salicilico, canfora, dodici rossi e sei bianchi d’uovo. Ecco i bagni riempiendo la vasca con sei fiaschi di aceto, quattro chili di sale grosso, una boccetta intera di tintura di iodio. Ecco, infine, le frizioni di alcol.

Intanto la collezione di biciclette - il suo album di famiglia, il suo scrigno di memorie, i suoi giorni dei ringraziamenti - cresceva. Un modo, anche adesso nell’esposizione al Credem, studiato per resuscitare il passato e salvare il futuro. Stasera l’inaugurazione della mostra. Ci sarà anche Romano Prodi. L’ex presidente del Consiglio conosceva bene “Mano Santa”.

 

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Vélo d’Or 2025 è stato ufficialmente assegnato e Tadej  Pogacar è ancora una volta il miglior ciclista della stagione oltre ad essere il vincitore anche del Premio Eddy Merckx per il miglior corridore da Classiche. Nella sezione femminile il prestigioso...


Dopo aver appeso la bici al chiodo a fine stagione, Alessandro De Marchi rimarrà al Team Jayco AlUla iniziando una nuova avventura come direttore sportivo dal 2026. Il 39enne corridore friulano ha trascorso più di un decennio gareggiando ai vertici...


«Oggi abbiamo scambiato le nostre bici con un tocco e una toga! È stato un onore ricevere una laurea honoris causa dall'Assemblea Nazionale dell'Ecuador. Grazie all'Università Anglo-Ispanica Messicana per questo riconoscimento. Dottor Carapaz». No, Richard Carapaz non è impazzito ma ha...


Un luogo, la taverna di casa e storica sede del sodalizio, tanto caro all'indimenticato Giancarlo Otelli, la celebrazione di un'impresa internazionale di uno dei giovani talenti della squadra, un annuncio importante sul futuro e tante autorità amministrative e del mondo...


Le origini del Trofeo Isaltessari risalgono al 25 marzo 1979. Grazie alle sportività e alla passione dei fratelli Vittorio, Antonio e Vincenzo Tessari la prima edizione fu riservata ai dilettanti di seconda serie e si svolse sulla distanza di 125...


L'Abruzzo è nella storia del Giro d'Italia sin dalla prima edizione, 1909. Il 16 maggio fu arrivo della seconda tappa a Chieti, vinta in volata del piemontese Cuniolo. Due giorni più tardi, il 18, la partenza di nuovo da Chieti...


Se le idee all’ultimo minuto vengono a mancare è decisamente meglio muoversi in anticipo per scegliere il miglior regalo di Natale! Di proposte in casa Ciclo Promo Components ne possiamo trovare molte e per tutte le tasche! per proseguire nella lettura vai su tuttobicitech.it


Per Giacomo Villa sta per iniziare un’avventura tutta nuova in salsa italo messicana, dall’anno prossimo vestirà infatti i colori della Petrolike e proverà a ripartire dopo una stagione estremamente complicata. Il ventitreenne di Monticello Brianza è uno delle “vittime” del...


È stato ufficialmente inaugurato il nuovo punto vendita Decathlon a Como che ha al proprio interno uno store Santini, alla presenza del sindaco Alessandro Rapinese, della Marketing Manager di Santini Cycling Paola Santini, e di Francesco Terrazzani, CEO di Como...


L’unione fa la forza, si suol dire da sempre. E così due realtà del ciclismo giovanile, una bresciana di Castrezzato, l’altra milanese di Senago, hanno deciso di unire le proprie forze e creare una formazione in grado di lasciare il...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024