IL GIRO 2020? QUEI SEI GIORNI A NORDEST

PROFESSIONISTI | 13/10/2019 | 07:52

Il Giro a Nord Est sarà un gran bel Giro e inciderà non poco sulla classifica finale. Segnatevi queste date: venerdì 22 maggio e mercoledì 27 maggio 2020. In mezzo quattro giorni di grande ciclismo col giorno di riposo che le squadre e la carovana passeranno tra il Trevigiano e il Pordenonese visto il tracciato.


Ancora una volta ha fatto centro il messaggio caro alla Regione Veneto, in testa il governatore Luca Zaia: il grande ciclismo è un partner perfetto per lo sviluppo turistico. Come un anno fa col gran finale della corsa che fu dell’ ecuadoriano Carapaz tra Feltre, Monte Avena e lo spettacolare epilogo all’Arena di Verona.


Come già annunciato, la corsa 102 partirà dall’Ungheria il 9 maggio con tre tappe in territorio magiaro. Poi il trasferimento in aereo in Sicilia, non è ancora chiaro se a Palermo o a Catania, senza giorno di riposo e la risalita dello stivale tutta “adriatica”. A Nord Est la carovana rosa arriverà alla fine della seconda settimana di gara con la Cervia-Monselice. Cartina alla mano, scontato il menù della frazione: fuga da lontano, probabilmente con il gruppo stanco da una tappa insidiosa “stile” Granfondo Nove Colli a Cesenatico e gettonatissimo arrivo in volata. Perché, da quel che ci risulta quella all’ombra dei Colli Euganei rischia di essere la terz’ultima, o forse addirittura penultima, frazione disegnata per velocisti.

Il sabato, giornata clou per presenze di tifosi sulle strade e in tv, ecco uno dei crocevia del Giro d’Italia 2020: la cronometro del Prosecco.

Grande ciclismo uguale sviluppo turistico. Eccoci quindi a celebrare le colline del Prosecco da poco entrate nel ristretto club dell’Unesco. Ricordate la crono del 2015, quando Kiryenka vinse, e soprattutto Contador rifilò oltre tre minuti ad Aru? Ecco, stavolta la gara contro il tempo partirà da Conegliano, quattro anni fa partì da Treviso. Ma le colline di Guia, Santo Stefano e San Pietro di Barbozza, l’attraversamento di Col San Martino o l’imperdibile muro di Ca’ del Poggio, ormai santuario per i cicloturisti veneti e non, la faranno da padrone. A Valdobbiadene il Giro d’Italia non sarà ipotecato da nessun atleta, ma indirizzato sicuramente sì, perché su quei saliscendi molti big perderanno terreno.

Domenica 24 maggio: le carte Rcs, cioè gli organizzatori del Giro, le hanno cambiate da pochi giorni. La frazione, tutta friulana, partirà dalla Base delle Frecce Tricolori di Rivolto. L’annuncio è già stato dato in pompa magna a inizio marzo, ma adesso vi possiamo dire che quella mattina la base militare sarà aperta ai tifosi (sono stati richiesti 14 km di transenne, neanche a dirlo le misure di sicurezza saranno altissime) e prima della partenza la Pattuglia acrobatica si esibirà sulla testa del gruppo pronto alla partenza e lo spettacolo “volerà”, grazie alla tv, in 180 paesi del mondo. Arrivo? Piancavallo, come nel 2017, sulla salita domata da Pantani nel “suo” Giro 1998. Lunedì 25 maggio il secondo giorno di riposo dell’edizione, poi da Udine a San Daniele, divise da 30 km, eppure la frazione più lunga del Giro. Oltre 200 km con 7 salite e il circuito finale sul Muro di Ragogna. Quello che incoronò Gianni Bugno campione d’Italia nel 1991. E rieccoci in coda al Veneto. Mercoledì 27 maggio, a 5 giorni dalla conclusione della corsa a Milano, ecco la partenza da Bassano del Grappa (come nel 2015 dopo la crono di Valdobbiadene) verso Madonna di Campiglio. Solo aperitivo allo Stelvio del giorno dopo e al gran finale in Piemonte sopra il Sestriere.

dal Messaggero Veneto a firma di Antonio Simeoli

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Gruppo Euromobil da sempre è stato protagonista, oltre che nel settore dell'arredamento, anche nel mondo del ciclismo e in quello dell'arte. E proprio nell'arte facciamo una incursione parlando di una importante rassegna in programma a Napoli.  Tre protagonisti dello...


La prestigiosa Pedalata di Natale Alè-Dmt del 2025 ha fatto registrare l’ennesimo successo. L’appuntamento, programmato in provincia di Verona, nei giorni scorsi ha fatto registrare la partecipazione di ben 350 ciclisti e tra loro la presenza dei mitici Alessandro Petacchi,...


Forte del successo dell'iniziativa Shine for Safety, il nuovo kit del team Soudal Quick Step introduce un'audace evoluzione della iconica livrea blu, progettata per massimizzare la visibilità, aumentare la sicurezza dei ciclisti e garantire prestazioni ottimali in tutte le condizioni....


«Sportful ha fatto parte di alcuni dei momenti più significativi della mia carriera», ricorda Fabian Cancellara e sono ricordi bellissimi quelli che vengono a galla, come quelli inerenti alla stagione del 2010 che ha visto assoluto protagonista il campione svizzero. Tudor Pro...


In occasione del campo di allenamento che la UAE Emirates XRG sta affrontando a Benidorm,  la Colnago ha consegnato due bici gravel speciali ad altrettanti campioni speciali. per proseguire nella lettura vai su tuttobicitech.it


Mercoledì 17 dicembre a Monaco verrà svelato il percorso de La Vuelta Espana 2026. L’importante evento richiamerà nel Principato atleti, addetti ai lavori e appassionati e tra questi anche alcuni rappresentanti del Team Chiodini di Magenta...  Per leggere l'articolo completo...


Il calcio e il ciclismo sono due costanti nella vita di Remco Evenepoel, due strade parallele che non si incontrano mai ma che attraversano di continuo la mente e il cuore del campione belga. Sono proprio questi due sport ad...


Si sono svolte al Teatro del Centro Civico “Aldo Rossi” a Borgoricco, in provincia di Padova, le premiazioni dei talenti del Veneto che sono stati i grandi protagonisti del 2025. La Festa, che da sempre rappresenta un appuntamento centrale nel...


Nelle date del 6 e 7 giugno delle agende di molti amatori c’è un pallino rosso a indicare La Stelvio Santini che, nella edizione del 2026, avrà una novità: l’evento gravel del sabato,  che si affianca alla tradizionale prova su strada della domenica. Immancabile,...


Tradizione natalizia rispettata a Orino con la Pedalata di Babbo Ntaale che ha tagliato il traguardo della tredicesima edizione. L’evento promosso dalla Società Ciclistica Orinese, in collaborazione con Ciclovarese, ha avuto come sempre uno scopo benefico e ha radunato nel...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024