GIRO. CHAVES: «NON BISOGNA MAI SMETTERE DI CREDERCI»

GIRO D'ITALIA | 31/05/2019 | 17:15
di Carlo Malvestio

Può arrivare ultimo e avrà comunque il sorriso ad accompagnarlo, figurarsi quando vince. Esteban Chaves in una sola giornata allontana i fantasmi del recente passato e torna a guardare con fiducia al futuro. La sua carriera sembrava in rampa di lancio dopo il doppio podio a Giro e Vuelta, e invece una mononucleosi ha rischiato di troncargliela a metà. Il traguardo di San Martino di Castrozza gli ha restituito certezze e grinta: «Dopo il 2016 ho avuto problemi non solo dal punto di vista fisico ma anche nella vita privata. Però non ho mollato, ci ho creduto, la famiglia e la squadra mi hanno sempre supportato. Oggi è una di quelle giornate che può insegnare a non arrendersi mai. L'ultima salita è stata una sorta di riassunto di questi due anni difficile per me e del percorso della vita in generale».


Non è un mistero che per un momento abbia pensato di essere giunto al capolinea, ma questo Giro d’Italia ha fatto rientrare l’allarme: «Ho avuto il pensiero di non poter più tornare al mio livello, avevo tanta incertezza. Sei mesi fa dopo due ore di allenamento ero sfinito, in salita non andavo su, ma coi sacrifici sono arrivato qua. Poi quando abbiamo trovato il problema sapevo qual era la strada per tornare su buoni livelli. Ovviamente ho avuto paura, ma non bisogna mai mollare. Ho sempre fame di vittorie, deve essere così in questo lavoro. Dopo il secondo posto ad Anterselva ho preso la consapevolezza di poter vincere una tappa».


Oggi nel dopo-tappa si respirava un’aria di allegria, proprio perché Chaves, che di allegria ne regala sempre tanta, era tornato a vincere: «Dentro son sempre lo stesso bambino che spera di vincere una grande corsa. Ora sono maturo, dopo tutte queste sofferenze. Perché piaccio a tutti? Non lo so, però è vero, al traguardo tutti piangevano, io compreso. Non sono una maschera, parlo col cuore, forse per quello”.

Domani chi vince? Nibali o Carapaz? «La vittoria di Carapaz sarebbe un bene per tutto il Sudamerica, ma con Nibali non si sa mai, e io posso dirlo, visto che nel 2016 ho perso la Rosa nell’ultima tappa».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tanta Olanda e nel mezzo una bravissima Sara Casasola che nella sfida europea di Ciclocross per donne elite porta a casa un quarto posto che sta stretto alla friulana. Titolo a Inge Van Der Heijden, classe 1999 olandese di Schaijk...


Per il secondo anno di fila Mattia Agostinacchio è campione europeo di Ciclocross. Nella sua prima stagione con gli under 23 il valdostano della EF Education EasyPost, che nel 2024 aveva conquistato il titolo tra gli juniores a Pontevedra poi...


Non veloce, ma puntuale. Non ha sprintato e nemmeno sgommato, ci mancherebbe, ma la sua Marta Adriano l’ha condotta sul soglio della chiesa San Pietro e Paolo Apostoli di Vailate in provincia di Cremona - dove la famiglia Baffi vive...


Barbora Bukovska, 17 anni compiuti domenica scorsa originaria di Ostrava nella regione di Moravia-Slesia in Repubblica Ceca, è la nuova campionessa Europea donne juniores di Ciclocross. Ha comquistato il titolo a Middelkerke, in Belgio, dove stamane si è aperta la...


Ultimi scampoli di vacanza per Wout Van Aert che è in California con i compagni di squadra della Visma Lease a Bike e sta andando alla scoperta di altri sport. Certo, la bicicletta è sempre al centro dei suoi pensieri...


Sono state 15 le corse a tappe World Tour disputate nel 2025, dal Tour Down Under di gennaio al Tour of Guangxi terminato lo scorso 19 ottobre. Tadej Pogacar e Joao Almeida sono stati i migliori con tre successi a...


Dopo il successo della prima edizione del De Rosa Day 2024, torna un evento che celebra la passione, la famiglia e quel cuore che batte da settantadue anni. Il 21 e 22 novembre, le porte del HeartQuarter di Cusano Milanino si riapriranno per...


«Gaza è come il ciclismo: c’è sempre necessità di una squadra che ti circondi nei momenti difficili, è questo elemento che ho incontrato fin dal primo contatto con la realtà dei territori che non conoscevo. Le due ruote confermano la...


Il ciclismo è uno sport che continua ad affascinare e a richiamare gente, che scende numerosa sulle strade per veder passare i corridori. Considerando il gran numero di persone che si accalca sulle salite simbolo di questo sport, c’è chi...


Chamois Butt’r,  marchio distribuito in Italia da Ciclo Promo Components, ha una linea di creme per fondello per migliorare il comfort in sella. Tra le varie proposte troviamo anche ULTRA, un prodotto ideato per chi pratica endurance ed in generale per tutti quei ciclisti...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024