L'ABC DI COSTA. SAI CHE FACCIO? VADO IN FUGA

GIRO D'ITALIA | 21/05/2019 | 18:29

D come De Gendt. Nel senso di Thomas, belga di 32 anni. Corre per una squadra del suo Paese, la Lotto: nel suo caso, non uno sponsor, ma un verbo. E’ famoso per i suoi attacchi da lontano, con i quali ha fatto centro in tutti i grandi giri: tappe memorabili, perché quando vince lui c’è sempre qualcosa da ricordare. Si è imposto sullo Stelvio nell’unico Giro mutilato degli abbuoni, ha fatto centro al Tour nel giorno in cui Froome, danneggiato da una moto, salì un tratto del Ventoux correndo a piedi e il traguardo fu spostato per il forte vento: quando si muove lui, più che gli avversari a stare attentissimi sono gli storici. Dopo aver stupito tutti nel 2012, finendo terzo al Giro, si è calato in un’altra dimensione, chiudendo le corse a tappe puntualmente fra il 50esimo e il 70esimo posto: fra le varie fughe, gli riesce benissimo anche quella dal podio. Un anno fa si è inventato un’altra impresa, tornando in Belgio con Wellens il giorno dopo aver corso il Lombardia, un viaggio di mille chilometri in sei giorni: a chi gli ha chiesto se fosse stata dura, ha risposto che la vera sofferenza era stata non poter staccare l’amico. Oltre che in corsa, è uno che si muove molto sui social: su Twitter in questi giorni ha diffuso un filmato nel quale torna in camera dopo una tappa di 235 chilometri procedendo a quattro zampe nei corridoi dell’albergo, anche in questo caso dopo aver seminato i compagni. E sempre con un cinguettìo si è rivolto nei mesi scorsi ai suoi tifosi, chiedendo loro di scegliere i grandi giri nei quali avrebbero voluto vederlo: gli è andata male, più di metà dei partecipanti ha votato per averlo al via in tutti e tre. Per questo la sua squadra ha deciso di mettere la sua gigantografia sul retro del pullman, scelta che costringe l’autista a guidare con un occhio allo specchietto retrovisore, perché conosce bene De Gendt e non si fida: sa bene che, anche da lì, è capace di scattare e andare in fuga.


 


 

G come galleria del vento. Nel senso di struttura per lo studio dell’aerodinamica. E’ il punto di passaggio obbligatorio (Ppo) di tutti i team durante l’inverno: vanno lì per testare i materiali, per provare le posizioni degli atleti sulla bici, per studiare il vestiario di meccanici e massaggiatori in base alle temperature delle corse. Qualcuno persino per sistemare l’acconciatura. Sono di tre tipi (le gallerie, non le acconciature): le supersoniche le frequentano i velocisti, quelle a ciclo aperto i cronoman, quelle a ciclo chiuso chi non vince mai. Non è adatta a tutti: non infrequenti i casi di ciclisti che, soffrendo di cervicale, chiedono di sospendere i test perché c’è troppa corrente. Propone vari tipi di vento: i team in crisi la frequentano per verificare la loro tenuta all’aria pesante. Ne esiste una anche per chi ha problemi di digestione: è l’unica dove non c’è mai la fila. E pure quella per chi soffre di allergie: la galleria del Ventolin. Poi ce n’è una speciale per chi arriva a un passo dal successo e non lo coglie mai: non viene considerata galleria, ma tunnel. Tra le più sofisticate, ovviamente, c’è quella della McLaren, da dove escono i bolidi della velocità: il migliore da molto tempo in qua non è di F1, ma Vincenzo Nibali. Ignoto, invece, il luogo in cui viene studiata l’aerodinamica di un velocista spagnolo: si chiama Ventoso e pare faccia tutto in casa.         

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tadej POGACAR. 100 e lode. Stronca un asso delle classiche, uno che sa come si fa, ma non gliela puoi fare troppe volte allo sloveno iridato. Cento vittorie in carriera a Rouen, in maglia iridata, battendo nettamente la maglia gialla...


La voleva, l'ha trovata sulle strade della corsa per eccellenza: Tadej Pogacar fa 100 vittorie in carriera! Il fenomeno sloveno della UAE fa sua la quarta tappa del Tour de France, la Amiens - Rouen da 174.2 chilometri, sferrando un...


Lorena Wiebes (Team SD Worx - Protime) era la più attesa ed ha vinto la terza tappa del Giro d'Italia Women. Ma a decidere la Vezza d'Oglio / Trento, non è stata una volata di gruppo bensì uno sprint a...


Con più di 2800 metri di dislivello in 219 chilometri e un primo Gran Premio della Montagna oltre quota 3400 metri d’altitudine, la Huzhu-Menyuan del Tour of Magnificent Qinghai era a tutti gli effetti la tappa regina della corsa...


Una bicicletta stilizzata, per ricordare un grande campione del ciclismo: è la scultura dedicata a Felice Gimondi che ha “trovato casa” nel cuore di ChorusLife, l’innovativo smart district di Bergamo.  L’opera è stata è stata svelata domenica, nel giorno inaugurale...


Si rafforza il legame tra ALÈ Cycling e il ciclismo internazionale: l’azienda veronese sarà partner ufficiale del Tour de Pologne Women 2025, firmando le maglie di classifica che verranno indossate dalle protagoniste della corsa a tappe femminile più prestigiosa della...


Settanta juniores hanno preso parte all’edizione n. 80 della Coppa Montenero nella località livornese, valevole anche per la 45^ Coppa Ilio Filippi e per il Campionato Provinciale. Il successo ha premiato il fiorentino Giulio Pavi Degl’Innocenti del Team Vangi Il...


Una festa rievocativa ha celebrato i 200 anni della Strada dello Stelvio, la “Regina delle Strade Alpine”. Il momento tenutosi lo scorso 5 e 6 luglio al Passo dello Stelvio, è stato un momento di indiscussa emozione. Qualche centinaia di...


Settantadue ore dopo il 3º posto ottenuto nella tappa inaugurale,  Alexander Salby trova il modo di mettere la sua impronta sul Tour of Magnificent Qinghai conquistando allo sprint la terza tappa della corsa cinese, la Huzhu-Menyuan di 219 chilometri. Il danese della Li Ning Star,...


Le polemiche riguardo le dichiarazioni rilasciate domenica mattina da Trine Marie Hansen, la moglie di Jonas Vingegaard, non si sono ancora placate perché indirettamente ha attaccato anche Wout van Aert. Il belga ha parlato ieri prima del via della tappa,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024