I VOTI DI STAGI. POGACAR E' DA 100, MA VINGEGAARD STA BENISSIMO. EVENEPOEL SPERA IN UN DOMANI MIGLIORE

I VOTI DEL DIRETTORE | 08/07/2025 | 18:27
di Pier Augusto Stagi

Tadej POGACAR. 100 e lode. Stronca un asso delle classiche, uno che sa come si fa, ma non gliela puoi fare troppe volte allo sloveno iridato. Cento vittorie in carriera a Rouen, in maglia iridata, battendo nettamente la maglia gialla e Jonas Vingegaard. Che arrivo, che spettacolo in questo Tour di assi, con gli assi che per il momento pigliano tutto. Non c’è un vincitore così così, non c’è tappa da sbadiglio, ma ci sono solo tappe meraviglia, perché questi sono corridori meravigliosi. Voleva la foto ricordo sulle strade del Tour, la voleva con la maglia arcobaleno e lo scatto è dei migliori, come del resto i battuti.


Mathieu VAN DER POEL. 8. Arriva con le gambe in croce e quando deve rispondere alla rasoiata dello sloveno quasi barcolla. Sfida tra titani, tra interpreti giganteschi di un ciclismo fatto da giganti.


Jonas VINGEGAARD. 10 e lode. Corre alla Pogacar, non lasciandogli nulla, non perdendolo mai di vista, provando a mettergli sempre e comunque pressione. L’impressione che dà il danese è di salute piena. Oggi per poco all’arrivo non passava anche Van der Poel.

Oscar ONLEY. 10. Ha solo 22 anni, ma questo ragazzino britannico stupisce il mondo restando lì, con il campione del mondo.

Romain GREGOIRE. 10. Ha 22 anni anche questo ragazzino transalpino e il suo inizio di Tour è di assoluto livello. È sempre lì, con l’élite del ciclismo mondiale, perché questo è probabilmente il suo livello.

Joao ALMEIDA. 10. Squadra gigante e Joao ne è simbolo ed emblema. Corre con lucidità e freschezza: condizione superlativa per una corsa super.

Remco EVENEPOEL. 5,5. Prova a lasciare il segno, ma rimbalza proprio sul più bello. Gli manca qualcosa, al momento non sembra proprio il Remco dei giorni migliori. Domani c’è la sua crono, per rimettere un po’ le cose a posto.

Mattias SKJELMOSE. 6,5. Fatica un po’ nel finale esplosivo, ma il ragazzo della Lidl Trek ha il grande merito di non scoppiare.

Kévin VAQUELIN. 7. Giovane, ma non giovanissimo, forte, ma non super come quelli là, però c’è e non è cosa da poco.

Primoz ROGLIC. 5. In quattro tappe ha solo perso terreno. Anche oggi lascia per strada 32”, adesso è a 1’27”. Partenza calma, pure troppo.

Ben O’CONNOR. 5. Perde quasi 2’. È vero che il Tour è lungo e la parte difficile deve ancora arrivare, ma per il momento anche l’australiano non si è fatto vedere.

Ben HEALY. 5. Avrebbe dovuto e potuto fare di più: non è giornata.

Lenny MARTINEZ. 7. Pronti via, partono il ragazzo della Bahrain Victorious e Jonas Abrahamsen (Uno X). I due vengono raggiunti al km 3 da Thomas Gachignard, al km 8 Kasper Asgreen. Sono loro a provare a dare battaglia in una tappa nella quale non si è fatto flanella.

Jean-René BERNAUDEAU. 69. Oggi non ha compiuto gli anni solo Phil Bauhaus (31) ma anche il team leader della Total Energies, che soffia su 69 candeline.

Kasper ASGREEN. 7. Una bella sgasata e la côte Jacques Anquetil è sua.

Julian ALAPHILIPPE. 17. Nel momento cruciale a 33 dall’arrivo, l’ex iridato fora ed è costretto a fermarsi nel momento in cui c’è una caduta che crea ingorgo e assembramento rendendo complesso il suo rientro in gruppo.


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COMMENTI
I soliti voti...
8 luglio 2025 18:37 max73
Perché non dare 10 e lode a tutti...poi basta con questi voti a caso....100 e lode, 17, 69.... giochiamo al lotto??

Crono con la maglia a pois
8 luglio 2025 18:53 VanDerPogi
Mi chiedo come facciano ad avere una casacca già pronta della maglia a pois ed il design/materiali/tessuti super aerodinamici da crono entro domani. Riescono a procurarsela in giornata? Tra una maglia con tessuto normale e una di quelle con trama studiata per le crono balla qualche secondo

@vanderpogi
8 luglio 2025 19:18 20100
e quindi?

@vanderpogi
8 luglio 2025 20:15 fido113
Siamo al Tour la più grande manifestazione sportiva al mondo e non parliamo solo di ciclismo.........che problemi , le maglie già alla premiazione sono pronte.

Quindi...
8 luglio 2025 20:19 VanDerPogi
...una mia curiosità tecnica. Domani crono, prendere la maglia a pois oggi è un piccolo problema in più

Vingegaard
8 luglio 2025 20:56 Massimo
Vingegaard è migliorato molto sullo spunto veloce. Io credo che ora potrebbe fare bene nelle classiche; quest'anno almeno il Mondiale ed il Lombardia.

vanderpogi
8 luglio 2025 21:13 fransoli
in realtà ha sollevato una questione interessante, ne discutevano anche in cronaca rai, a quanto ho capito Pogacar dovrebbe disputare la crono con il body dell'organizzazione, il che in una crono per specialisti dove l'aerodinamica conterà parecchio può risultare un deficit... comunque non credo che sarebbe un dramma per lui che la prendesse Vingegaard, a patto che ovviamente non rimedi una scoppola in stile delfinato, la maglia gialla lasciata per dieci-venti secondi alla visma potrebbe rivelarsi anche un buon affare

Risposta
8 luglio 2025 22:10 Bullet
La varie maglie/body di leader le fa un fornitore che paga per avere l'esclusiva durante il grande giro in questione e quasi sempre non è lo stesso marchio che ha la squadra ma poi, in caso di non vestibilità adeguata, sul posto ci sono i sarti, cioè delle sarte, che aggiustano il tutto, almeno per quanto ne sappia io. Sui materiali presumo non siano esattemente gli stessi ma che mi ricordi c'era solo il cowboy che aveva addosso qualche migliaio di dollari che arrivava da qualche mega studio di ricerca ed era veramente di un livello superiore agli altri ma oggi penso siano più o meno tutti sullo stesso livello. Poi le misure di body e magliette le comunicano già a inizio anno.

Body da crono
8 luglio 2025 22:30 Dani76
Li fornisce Santini e sono preparati il giorno prima. Vanno nell'albergo della maglia gialla e adattano i body al corridore ricucendolo addosso praticamente. Non sarà il suo, ma non sarà poi così penalizzato, anzi. Per chi è interessato lo spiegano Monica e Paola Santini in un episodio del podcast Triciclo di un paio di settimane fa.

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