
Tradizionale occasione di ritrovo per i ciclisti veronesi, la S. Messa del ciclista organizzata nella chiesa parrocchiale di Dossobuono (VR) dalla locale Società Ciclistica Olimpica in collaborazione con il CSI di Verona, ha visto anche quest’anno la presenza di molte delegazioni, dirigenti e atleti di squadre giovanili e amatoriali.
Ad inizio della celebrazione Diego Zoccatelli, presidente provinciale veronese della FCI, ha rivolto un saluto e un augurio per una buona stagione agonistica a tutti gli atleti e durante la funzione religiosa, animata anche dai giovani atleti, c’è stata la lettura della preghiera alla Madonna dell’Altarol, patrona e protettrice dei ciclisti scaligeri.
Molto sentita è stata la partecipazione di appassionati ed ex atleti delle due ruote, con la presenza in particolare di Severino Andreoli (nel 1964 iridato nella 100km a squadre adl Albertville e medaglia d’argento nella stessa disciplina alle olimpiadi di Tokyo) che, visto il sessantesimo anniversario di fondazione della Olympica Dossobuono costituita nel dicembre del 1959, ha voluto posare con la sua maglia originale d’epoca e con Remo Ceriani, l’allora segretario della associazione sportiva dossobuonese con la quale Andreoli colse le sue prime vittorie ciclistiche.
Al termine della cerimonia gli atleti, i dirigenti e gli accompagnatori presenti si sono radunati attorno all’altare per effettuare una foto ricordo collettiva prima di prendere parte ad un piccolo momento di convivialità, a base di dolci e bevande calde, allestito dalla S.C. Olimpica Dossobuono sul sagrato antistante la chiesa.
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