FICARA, IL GUERRIERO IN CERCA DI RISCATTO

CONTINENTAL | 17/01/2019 | 07:34

Pierpaolo Ficara è dotato di un talento fuori dal comune. E’ un atleta con le “stigmate” del leader e una forza di volontà probabilmente anche superiore alla sua classe in bicicletta. Nelle ultime tre stagioni ha dovuto fronteggiare molti momenti difficili ma non ha mai mollato, non ha mai abbassato la testa, non si è mai arreso.
 
Ficara è un vincente e questa mentalità lo ha sempre accompagnato. Un primo grave incidente lo ha subito quando era ancora under 23: per lui un periodo di stop molto lungo, in un momento decisamente critico e cruciale. Lavorando duramente è tornato in sella e nel 2015 - alla corte di Franco Chioccioli - è stato uno dei dilettanti più in vista del nostro movimento.

L’approdo nel Team Amore&Vita lo ha visto subito cogliere un 4° posto al Giro dell’Appennino e altri ottimi risultati al Coppi e Bartali ed al Giro del Trentino. Tutto sembrava andare per il meglio e si attendeva soltanto una grande vittoria quando, all’inizio di giugno 2016, un auto lo ha investito negli Stati Uniti durante un allenamento di ricognizione sul percorso della gara di Philadelphia. Vertebre rotte, costole rotte, spalla fratturata in più punti, lesioni a fegato e trachea: insomma un calvario e un delicato intervento chirurgico eseguito proprio in America. Anche in questo caso Ficara ha lottato come un leone e dopo mesi di convalescenza è risalito in bicicletta puntando a quella che fino ad oggi è stata la sua migliore stagione, ovvero il 2017.


Un'annata partita in sordina (anche perché i postumi per un simile incidente non erano così semplici da superare) ma che di fatto ha portato a lui e al team Amore & Vita moltissime soddisfazioni.
Tre vittorie (tra cui l’ultima tappa del Tour de Jura in Francia nella quale ha superato allo sprint due corridori del team professional Wanty) e un infinita lista di piazzamenti nei primi quindici.
 
In sostanza un anno davvero memorabile che faceva presagire ad un 2018 all’insegna della vera consacrazione. Invece la sfortuna non aveva finito di bersagliare Ficara: a gennaio, a pochissimi giorni dal debutto agonistico in Francia, arrivava uno degli incidenti più brutti che un atleta possa avere. Doppia frattura scomposta e esposta di tibia e perone e del gomito. Una nuova sfida da affrontare per PierPaolo, per la sua famiglia e per il team Amore & Vita - Prodir che puntava tutto su di lui.
 
Ma anche questa volta Ficara non ha mai mollato, nemmeno per un istante. In estate, ddopo sei mesi di convalescenza, è tornato in gruppo e lo ha fatto con gli “occhi della tigre”, con il solo obbiettivo di saldare i conti con la cattiva sorte. Non sono arrivate vittorie ma, con pochissime corse nelle gambe, Ficara è ugualmente riuscito ad ottenere un incredibile, quanto importantissimo, 5° posto alla Coppa Agostoni, poi il 3° posto nella 1° tappa e nella classifica generale del Tour of Almaty ed altre straordinarie performance al Tour of Sibiu, Tour of Portugal, Tre Valli Varesine e Trofeo Matteotti. Performance che gli sono valse la chiamata in Nazionale da parte di Davide Cassani e Marino Amadori per Giro della Toscana e Coppa Sabatini.
 
Finalmente il peggio è alle spalle ed il 2019 può essere l’anno della svolta con una motivazione in più: la nascita del piccolo Andrea.
 
Pierpaolo, in passato hai superato momenti davvero difficili ma non hai mai mollato. Che cosa ti ha dato la forza per rialzarti e lottare?
«Troppo facile dire basta, arrendersi cambiare vita. Non voglio voltarmi indietro domani e pensare che avrei potuto fare qualcosa di più. Voglio invece raggiungere i miei obbiettivi: ho delle responsabilità verso la squadra e la mia famiglia hanno affrontato tanti sacrifici in questi anni insieme a me. Gli incidenti capitano fanno parte del mestiere».

Il team Amore & Vita – Prodir crede ciecamente in te. Più volte la famiglia Fanini si è esposta, dicendo quanto tu valga e scommettendo tutto su di te. Quali i tuoi obiettivi?
«Cercherò di ripagarli al meglio. Conosco i sacrifici che fanno per questa squadra e soprattutto l’amore che hanno per questo sport. Sicuramente non li deluderò. Per il 2019 non ho un obbiettivo preciso: tutte le gare che affronterò saranno una buona opportunità per mettermi in mostra. Certo, le gare italiane prevalgono su tutte ma cercherò innanzitutto di partire bene».
 
Tua moglie Giusy nei mesi scorsi ha dato alla luce Andrea. Che papà sei?
«Di certo sono felicissimo, la nascita di Andrea è stata la ciliegina sulla torta di una stagione partita male per via dell'incidente ma finita in crescendo. Vederlo nascere è stata un’emozione unica, paragonabile a 1000 vittorie. Cerco di essere un papà presente almeno fino a quando la nuova stagione entrerà nel vivo».

Facci una promessa per questa stagione.
«Cercherò come sempre di dare tutto me stesso ad ogni gara e di essere all’altezza delle aspettative che la famiglia Fanini ha sempre avuto nei miei confronti. E sono sicuro che riuscirò a togliermi qualche bella soddisfazione».


Copyright © TBW
COMMENTI
In bocca al lupo
17 gennaio 2019 09:25 pietrogiuliani
Ho seguito la storia di questo ragazzo e la sua crescita fin dai tempi in cui correva con la Maltinti e posso solo essere d'accordo con quanto scritto qui. Ficara è un duro, uno che sa soffrire e che in corsa emoziona e da spettacolo. Se poi si considera davvero il suo drammatico percorso, allora tutto acquista più valore e non si può non fare il tifo per lui! Forza Ficara!!!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La storia è lunga e affascinante, e affonda le sue radici nella Popolarissima delle Palme, la celebre corsa per dilettanti organizzata a Carpi dall’Unione Ciclistica Nicolò Biondo, società fondata nel 1909 e per la quale vestirono la gloriosa maglia, tra...


Nimbl è orgogliosa di affiancare Team Visma | Lease a Bike come fornitore del proprio equipaggiamento tecnico, indossato dalla squadra a partire dal Tour de France. Questa collaborazione segna l’ingresso diretto di Nimbl nel segmento dell’abbigliamento WorldTour, con prodotti progettati...


“Ci sono città che parlano piano. E poi ci sono città che pedalano, anche quando il tempo passa e cambia i volti. Maddaloni è una di queste. Qui la bicicletta non è mai stata soltanto sport: è stata riscatto, fatica,...


Caserta, e il nucleo umano della sua frazione di Ercole, renderanno anche per il 2026 l’omaggio consueto a Fausto Coppi, il ‘campionissimo’ del ciclismo e dello sport italiano, scomparso immaturamente il 2 gennaio 1960. E così ancora questo venerdì 2 gennaio,...


Per il 4° anno le Industrie PM di Casale sul Sile hanno ospitato il Cross del Sile. Quest’anno l’organizzazione curata dal Team Bike Santa Cristina ha scelto di dividere la manifestazione in due giorni. Ieri hanno gareggiato le categorie giovanili...


Nel 2026 la BGY Airport Granfondo raggiungerà un traguardo di assoluto prestigio: trent’anni dalla prima edizione, disputata il 4 maggio 1996. Tre decenni di sport, passione e impegno che hanno contribuito a rendere la Granfondo di Bergamo uno degli eventi...


Tibor Del Grosso approfitta della caduta di Nys e Wyseure e trionfa nella notte di Diegem in Belgio dove si è svolta la sesta prova del Superprestige Elite. Il campione olandese Del Grosso, il campione belga Nys e Wyseure i...


Bella prestazione di Rebecca Gariboldi a Diegem, Belgio, nella sesta prova del Superprestige di Ciclocross donne elite. Gara combattuta fin dall'inizio con Puck Pieterse che alla fine s'impone davanti alla lussemburghese Schreiber e alla olandese Alvarado. Poi Vas e Neff...


È stato un tuffo al cuore, un colpo di quelli che ti lasciano senza respiro e ti portano via con la mente che rincorre tutto e tutti. Un anno senza Gianni Savio, morto a soli 76 anni, dopo una lunga...


Filippo Grigolini ha sfiorato il successo nella spettacolare gara serale di ciclocross a Diegem, in Belgio. Il campione europeo degli Juniores ha chiuso al secondo posto nella prova internazionale, arrendendosi soltanto al belga Giel Lejeune, vincitore con un margine minimo...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024