MOSCON: «CASA, INNSBRUCK, LA BICI E LA SKY...»

PROFESSIONISTI | 10/08/2018 | 09:34
di Pier Augusto Stagi

È tornato qualche giorno a casa, dai suoi, a Levo, ma Gianni Moscon non ha voglia di parlare delle cinque settimane da scontare (per la manata lanciata verso il francese Gesbert - senza colpirlo - che gli aveva tagliato la strada, appena 800 metri dopo il via della 15a tappa del Tour de France, ndr) di quel gesto di cui si è subito pentito. D'altronde Gianni ama la tranquillità, la pace dei suoi monti, la serenità avvolgente e contagiosa della sua famiglia e delle persone a cui vuol bene. A lui basta poco per sentirsi in pace con se stesso, gli basta una stretta di mano e un saluto sincero. Una bicicletta e una strada da percorrere in santa pace. «Ieri mi sono fatto “un lungo” di sei ore e mezzo – dice a tuttobiciweb -: ne avevo proprio bisogno. È troppo stare in bicicletta».


Forse è per questo che ha lasciato Montecarlo dove non si è mai sentito davvero a casa e da maggio ha deciso di stare di stanza (per il momento da solo) a Innsbruck, dove a fine settembre è probabilissimo che farà parte della pattuglia azzurra per inseguire con Nibali, Aru e compagnia pedalante un sogno iridato. «Mi trovo molto bene a Innsbruck – ci spiega -: strade belle, a misura di bicicletta. Vivo a due chilometri e mezzo dal centro, ma i servizi son eccezionali, in un attimo con i mezzi pubblici sei dove vuoi. È una cittadina che sta più nelle mie corde. E poi, cosa non secondaria, in un’ora e mezza sono a casa: e questo non è trascurabile».


Gianni è sereno, ha voltato pagina, e pensa solo a quello che ha davanti. Mancano una cinquantina di giorni al 30 settembre, giorno della sfida iridata, e Davide Cassani non ha nessuna intenzione di rinunciare al 24enne talento trentino. «Ho provato già più volte il circuito – ha aggiunto il ragazzo di Sky -. Lo strappo finale? Mai visto nulla di simile, credetemi. Dopo 250 chilometri io sono sicuro che molti corridori saranno costretti a mettere piede a terra: è troppo duro. È davvero una cosa pazzesca».

Quando tornerà alle corse? Fino al 12 settembre dovrà stare fermo, poi con ogni probabilità tornerà a spillarsi il numero sulla schiena il 15, alla Coppa Agostoni, e poi alla Bernocchi (16) e Toscana (19), ma non è escluso che possa correre anche Sabatini (20) e Pantani (22). «Io faccio quello che mi dice la squadra, il mio compito è proseguire i miei allenamenti per farmi trovare pronto – dice -. Come sono i rapporti con il team? Ottimi. Io mi trovo benissimo con loro, e la squadra ha capito il momento delicato che sto attraversando e mi è molto vicina. Non potrei pretendere di più».

 
Copyright © TBW
COMMENTI
chissa'
10 agosto 2018 12:43 ERIO
chissà' perché non mi pubblicate mai...

Semaforo
10 agosto 2018 15:21 pagnonce
Passando con il giallo sono 145 euro e 3 punti sulla patente.In questo caso è già la seconda volta,si deve esclusivamente scontare la pena.Il regolamento.

Semaforo
10 agosto 2018 15:21 pagnonce
Passando con il giallo sono 145 euro e 3 punti sulla patente.In questo caso è già la seconda volta,si deve esclusivamente scontare la pena.Il regolamento.

Semaforo
10 agosto 2018 15:21 pagnonce
Passando con il giallo sono 145 euro e 3 punti sulla patente.In questo caso è già la seconda volta,si deve esclusivamente scontare la pena.Il regolamento.

Semaforo
10 agosto 2018 15:21 pagnonce
Passando con il giallo sono 145 euro e 3 punti sulla patente.In questo caso è già la seconda volta,si deve esclusivamente scontare la pena.Il regolamento.

Il Dott. Stagi
10 agosto 2018 17:30 Fra74
colpisce ancora una volta: guai a "toccargli" i suoi PUPILLI, se tante volte si scrive qualcosa che è "contrario" al pensiero del DIRETTORE, allora, si passa per essere definiti come degli eretici. Ed io mi sento ERETICO, e già che sino sono mi meraviglio ancora di più del fatto che il Sig. DAVIDE CASSANI, pubblicamente, (vedi articolo di qualche giorno fa-Gazzetta dello Sport) ha difeso e stigmatizzato il comportamento del Sig. GIANNI MOSCON, ed addirittura la FCI e lo stesso Sig. DAVIDE CASSANI hanno ritenuto che non andasse applicato il CODICE ETICO nei confronti del MOSCON in vista di una "non" possibile convocazione. Ma allora, il CODICE ETICO che ci sta a fare?! Che ci azzecca?! Ah, ma tanto il Dott. Stagi ci darà e ci indicherà come degli ERETICI: che non amiamo questo Sport, che non sappiamo nemmeno cosa sia il VALORE SPORTIVO. Forse. Magari.
Francesco Conti-Jesi (AN).

eresie
11 agosto 2018 00:14 pickett
Cassani non ha applicato il codice etico,e ha fatto benissimo,per il semplice motivo che Moscon al Tour non ha fatto assolutamente nulla di male,ed é stato vittima di una miserabile vendetta della giuria,criticata dal nostro corridore dopo la tappa di Roubaix.

Per l’eretico Fra
11 agosto 2018 06:32 Monti1970
Lei le ha viste le immagini??? Penso proprio di no!
Come lei anche gli altri che scrivono di pena bassa.
Per me è una pena eccessiva, in pratica starà fermo 2 mesi per una cosa che non ha commesso, scherziamo?
Ha fatto bene Cassani ha convocarlo, mi sembra il minimo.
Lei che pena gli avrebbe dato? La sedia elettrica?

Caro Monti1970 e Pickett,
11 agosto 2018 12:59 Fra74
io non un GIUSTIZIALISTA, e già l'ho scritto: non COMMENTO ( e non vanno commentate, almeno per me) le DECISIONI ed i PROVVEDIMENTI PRESI da una GIURIA o UCi o altro: resta il fatto che OGNUNO, liberamente, come Voi, può pensarla ed interpretarla come meglio crede, ma la Vostra OPINIONE è contraria ad un PROVVEDIMENTO che, fino a prova contraria (appunto), ha PUNITO il Sig. Moscon. Se mi permettete, gli "esempi" dei vari CASSANI, SALVATO ed altri, sono negativi, perchè è come mettere in discussione tale DECISIONE, l'UCI ed i vari ORGANI PREPOSTI a ciò. E Voi lo state facendo. Ora ve la faccio io una domanda: che esempio berso i più GIOVANI CICLISTI pensate possiamo dare NOI TUTTI se "critichiamo" la DECISIONE presa ed applicata al Sig. MOSCON?! Io non me la sento di buttare via il VALORE DELLO SPORT mettendo in discussione sempre e comunque TUTTO, il sistema CICLISMO. Perchè è questo che stiamo facendo. Attenzione. I Giovani CICLISTI sono il vero FUTURO DEL VALORE ETICO DELLO SPORT, non io nè Voi nè soprattutto chi mette e critica in discussione i vari PROVVEDIMENTI.
Francesco Conti-Jesi (AN).

Caso Moscon
11 agosto 2018 15:04 giorginoc
Moscon ha sbagliato e doveva essere punito.La punizione è stata eccessiva: ci stava l'espulsione dal Tour, non la sospensione della squadra e la pesante fermata dell'UCI.Fuori ogni buon senso il fermo da luglio al 12 settembre, ci mancava che non venisse convocato in nazionale; Cassani è intelligente e sono sicuro faccia disputare a Gianni crono e corsa in linea.Moscon penso abbia capito che deve controllarsi e che debba chiedere maggiore spazio al suo tim, perchè il tempo passa, altri giovani avanzano e vincono.

Per Fra
12 agosto 2018 17:33 Monti1970
Quindi lei oltre a l’espulsione dal Tour la squalifica fino a Settembre, non lo avrebbe portato neppure hai mondiali, quindi,ripeto, gli darebbe anche la sedia elettrica???
Poi l’esempio dei giovani? Che esempio gli dà lei? Che se uno prende una squalifica di 5 settimane la squalifica dovrà continuare? Per quanto tempo? Allora nemmeno lei le rispetta le sentenze perché se gli hanno dato 5 settimane devono essere 5 settimane, non di più.
Non è vero?

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Dopo una lunga serie di ottimi e importanti piazzamenti Luca Morlino si sblocca. Prima vittoria per il novarese di Cameri, 18 anni del Pool Cantù GB Junior, che trionfa nel Piccolo Giro di Lombardia per juniores che oggi si è...


Dopo il successo di ieri di Tadej Pogacar al Lombardia, è ancora festa UAE sulle strade del grande ciclismo. Adam Yates si è aggiudicato la prima edizione del Trofeo Tessile & Moda con partenza a Valdengo e arrivo ad Oropa....


Tadej Pogacar è il primo corridore nella storia a vincere cinque volte consecutive il Giro di Lombardia. Come numero totale di successi ha eguagliato Fausto Coppi, ma nemmeno il Campionissimo era riuscito a imporsi in cinque edizioni di fila. Il...


Raffaele Armanasco brucia Mirko Nembrini e si aggiudica la "Strade e Muri del Vescovado-Trofeo Carrara" per allievi che si è svolta da Adro a San Paolo d'Argon nella Bergamasca. Il bikers dell'US Biassono si conferma ottimo stradista mettendo a segno...


Matteo Malucelli chiude con il botto il Tour of Taihu Lake: il portacolori del Team XDS Astana ha conquistato l'ultima tappa e la classifica generale della corsa a tappe cinese. Il corridore italiano del Team XDS Astana si è aggiudicato anche...


Grazie ad un'ottima prestazione e a un gran lavoro della Intermarché-Wanty, Dries De Pooter ha vinto la seconda tappa del Tour de Kyushu, conquistando la sua prima vittoria da professionista. Il 22enne belga ha premiato il lavoro di una squadra...


È tutto pronto per la prima edizione del Trofeo Tessile & Moda, manifestazione che prevede due gare, maschile e femminile. Le gare, promosse dalla Lega Ciclismo Professionistico con la regia organizzativa del GS Emilia, valide come prove della Coppa Italia...


Ieri a Bergamo erano arrivati tutti per assistere al duello tra Tadej Pogacar e Remco Evenepoel, l’alieno e il suo diretto rivale sono i due corridori più forti al mondo e come tali hanno letteralmente dominato tutte le recenti competizioni...


Si corre oggi la 119a edizione della Parigi-Tours, con partenza fissata da Chartres per la decima volta, con il gruppo pronto a percorrere una distanza totale di 211, 6 km (contro i 213, 8 ​​km del 2024) e con un...


Dice tante cose anche con i fiori, come Merckx. Tadej Pogacar si fa notare, ancora una volta, per quelle attenzioni che non sono proprie di tutti, ma di chi è campione nell’anima e che in ogni caso ha l’anima buona....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024