NIBALI È GIÀ IN PIEDI E SCALPITA

PROFESSIONISTI | 31/07/2018 | 16:10
di Pier Augusto Stagi

Alzati e cammina, e Vincenzo non se l’è fatto ripetere due volte. Altro che sedia a rotelle, «quella usala tu», dice divertito e sornione lo Squalo al medico societario Emilio Magni, che ha seguito passo passo il campione siciliano da quel dannatissimo 19 luglio, tappa dell’Alpe d’Huez, quando il corridore del Bahrain è finito imbrigliato e disarcionato da una tracolla di una macchina fotografica di un incauto spettatore. Caduta violenta, impatto pesante, conseguenze da brividi: frattura composta della decima vertebra toracica, addio Tour, in forse tutto il resto della stagione.
 
Proprio per questa ragione, per non abbassare la “claire” anzitempo, lo staff del Bahrain Merida, in accordo con il corridore, ha deciso di ricorrere ad un intervento chirurgico questa mattina a Milano, per accelerare i tempi di recupero: c’è un mondiale ad Innsbruck (30 settembre, ndr) che ingolosisce molto.  


«Al momento tutto è andato alla perfezione – spiega a tuttobiciweb il dottor Emilio Magni, che ha assistito all’operazione di vertebro-plastica percutanea, cioè un’iniezione di “cemento” (polimetilmetacrilato, il nome tecnico della sostanza    elastica, ndr) nel corpo vertebrale attraverso due aghi e effettuata dal neurochirurgo Giovanni Broggi, coadiuvato dal dottor Daniel Levi, presso la clinica 'La Madonnina' di Milano -. Lo scopo è quello di ridurre le sollecitazioni all’interno della vertebra, mettendola in condizione di potere sopportare carichi di lavoro importanti. Chiaramente progressivi, in tempi più brevi rispetto alle vie tradizionali. Sui tempi di recupero, però, bisognerà fare il punto tra qualche giorno, ma già adesso Vincenzo sta bene e dopo l’operazione (in anestesia totale: operazione durata 35’, più altrettanti di preparazione, ndr), Enzo si è recato poco fa con me a fare le lastre di controllo, e non ha voluto la sedia a rotelle, ma ha camminato sulle proprie gambe. Domattina, alle 9, il consulto con il professor Broggi: se tutto è ok, sarà riaccompagnato da Michele Pallini (anche il massofisioterapista ha assistito all’operazione, ndr) a Lugano, dalla piccola Emma Vittoria e da Rachele».
 
Il 33enne corridore della Bahrain-Merida tenterà di essere al via della Vuelta (parte il 25 agosto), considerata al momento dal corridore e staff viatico ideale per arrivare in condizione per il Mondiale in Austria. Questa sera, intanto, Vincenzo potrà già cenare a dieta libera, e da domani potrà sottoporsi a due/tre giorni di sola piscina. Poi potrà cominciare con un po’ di bicicletta sui rulli. «Se tutto procederà come noi pensiamo e ci auguriamo – ha chiosato il dottor Magni -, la prossima settimana potrebbe anche andare su strada». 


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Incidente mortale a Taranto. A perdere la vita Stefano Principale, 20 anni, allievo maresciallo della Marina Militare e ciclista della Pro.Gi.T Team. Era alla guida di una moto che si è contrata con un'automobile: con lui, un altro allievo della Marina,...


Javier Guillen è stato indubbiamente la persona più richiesta e cercata dai media in occasione della presentazione della Vuelta Espana 2026. Reduce da quella che lui stessa ha definito l’edizione “più difficile di sempre per lui”, il direttore della...


Cento chilometri cronometro a squadre, ovvero una specialità magica, elettrizzante. Esaltava le doti dei passisti e soprattutto nei primi Anni ’90 il medagliere ciclistico azzurro. Ai Campionati del Mondo di Stoccarda 1991 vinsero l’oro Flavio Anastasia, Luca Colombo, Gianfranco Contri...


A un anno dall’entrata in vigore della riforma del Codice della Strada, il bilancio è drammatico: 222 ciclisti hanno perso la vita. Una riforma che, nelle intenzioni del legislatore, avrebbe dovuto garantire maggiore sicurezza a chi pedala e che invece si...


Mutuo rispetto, spirito di collaborazione e valorizzazione del mestiere di raccontare lo sport. Nelle stanze della presidenza del Consiglio regionale della Lombardia, ieri mattina il Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi è stato ricevuto dalla Sottosegretaria a Sport e Giovani,  Federica Picchi, per festeggiare...


Un conto aperto con la Grande Boucle da regolare a freddo? Diciamo semmai che Eric Boyer proprio non digeriva l’abbandono a cinque tappe dalla conclusione del Tour 1995. Così, l’oggi sessantunenne che allora gareggiava nella nostra Polti, ha chiuso il...


E’ passato un anno da quando Eddy Merckx è caduto durante una passeggiata in bici e in questo 2025, che lo ha visto festeggiare i suoi 80 anni, sono stati molti i momenti di difficoltà. Tra alti e bassi il...


Maggio 2002. Il Giro d’Italia cominciava nei Paesi Bassi, a Groeningen. Avevo chiesto il permesso di tenere un “diario del gregario”, permesso accordato, purché fosse pubblicato non sul quotidiano cartaceo ma sul sito Internet, meglio - pensai – così rimarrà...


All’ospedale di Empoli dove era ricoverato da alcuni giorni, è morto Lorenzo Parenti, 75 anni, compiuti lo scorso 11 settembre. Il ciclismo ma anche altri settori del circondario empolese (per quasi 40 anni è stato dipendente in ruoli importanti della...


A due mesi esatti dalla conquista del titolo di Campioni d’Italia U23 nella cronometro a squadre, ottenuto superando team Continental e formazioni WorldTour, il Team Technipes #inEmiliaRomagna guarda già con grande motivazione alla stagione 2026, nel segno della continuità tecnica,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024