TOUR, IL GEMELLAGGIO TRA I MURI

INIZIATIVE | 14/07/2018 | 07:17

Muri che uniscono, non che dividono. Da oggi, più che mai. Nel pomeriggio, a Guerlédan, in Bretagna, subito dopo la conclusione della sesta tappa del Tour de France,  è stato ufficialmente siglato il patto di collaborazione fra tre salite che rappresentano la storia del grande ciclismo: il Muro di Ca’ del Poggio, il Muro di Grammont e, appunto, il Mûr-de-Bretagne.
 
Italia, Belgio e Francia, con i rispettivi Muri, sono ora legate da un accordo finalizzato a promuovere le rispettive realtà dal punto di vista sportivo, turistico e sociale.  L’iniziativa, partita dal Muro di Ca’ del Poggio nel 2015, si è progressivamente allargata ad altre due nazioni in cui il ciclismo rappresenta una passione condivisa da un gran numero di sportivi. E non è ovviamente un caso che la firma del gemellaggio sia avvenuta proprio oggi in Francia, nel giorno in cui le strade della Bretagna hanno celebrato la sesta tappa del Tour - la Brest/Mûr-de-Bretagne, di 181 chilometri – con una doppia scalata della celebre salita di Guerlédan.
 
Alla firma dell’accordo, l’Italia era rappresentata da una delegazione del Comune di San Pietro di Feletto, formata dal sindaco Loris Dalto e da Celeste Granziera, dall’assessore provinciale allo Sport, Tommaso Razzolini, e dal presidente del Comitato provinciale della Federazione ciclistica italiana, Giorgio Dal Bo. Hervé Le Lu, sindaco di Guerlédan, e David Lappartien, presidente della Federazione ciclistica francese, sono intervenuti in rappresentanza del Mûr-de-Bretagne. Guido De Padt, primo cittadino di Geraardsbergen, e Guy Dobbelaire, in rappresentanza della Federazione ciclistica belga, hanno invece sottoscritto l’accordo da parte del Muro di Grammont.
 
Il Muro di Ca’ del Poggio, a San Pietro di Feletto, nel Trevigiano, rappresenta la salita simbolo delle colline del Prosecco. Qui, lo scorso 16 giugno, con una rivoluzionaria cronometro in “Real time”, si è concluso il Giro d’Italia under 23. E qui, negli anni scorsi, è più volte transitato il Giro d’Italia, trovando sempre una grande accoglienza da parte degli appassionati trevigiani. Il Muro di Grammont è la mitica salita del Giro delle Fiandre, uno strappo violento - un chilometro, con pendenza media del 9% - reso mitico dal pavé e dal fascino della grande classica del Nord. Il Mûr-de-Bretagne – 2 chilometri, con pendenza media di quasi il 7% - ha rinnovato anche ieri, con lo spettacolare passaggio del Tour De France, il fascino di un’altra grande salita nel cuore dell’Europa. Italia, Belgio e Francia sono pronte a pedalare assieme.
 
In quest’ottica, ieri il Mûr-de-Bretagne ha anche trasmesso il testimone del Tour de France al Muro di Grammont, dove la Grande Boucle transiterà nel 2019. E chissà che in un futuro più lontano non sia anche l’Italia a tingersi di giallo.   


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tadej Pogacar si è esaltato nella quarta tappa del Tour de France e a Rouen ha conquistato la vittoria numero 100 in carriera. «Questa è una vittoria fantastica. Mi è piaciuto con un finale come questo e con così tanti...


Tadej POGACAR. 100 e lode. Stronca un asso delle classiche, uno che sa come si fa, ma non gliela puoi fare troppe volte allo sloveno iridato. Cento vittorie in carriera a Rouen, in maglia iridata, battendo nettamente la maglia gialla...


La voleva, l'ha trovata sulle strade della corsa per eccellenza: Tadej Pogacar fa 100 vittorie in carriera! Il fenomeno sloveno della UAE fa sua la quarta tappa del Tour de France, la Amiens - Rouen da 174.2 chilometri, sferrando un...


Lorena Wiebes (Team SD Worx - Protime) era la più attesa ed ha vinto la terza tappa del Giro d'Italia Women. Ma a decidere la Vezza d'Oglio / Trento, non è stata una volata di gruppo bensì uno sprint a...


Con più di 2800 metri di dislivello in 219 chilometri e un primo Gran Premio della Montagna oltre quota 3400 metri d’altitudine, la Huzhu-Menyuan del Tour of Magnificent Qinghai era a tutti gli effetti la tappa regina della corsa...


Una bicicletta stilizzata, per ricordare un grande campione del ciclismo: è la scultura dedicata a Felice Gimondi che ha “trovato casa” nel cuore di ChorusLife, l’innovativo smart district di Bergamo.  L’opera è stata è stata svelata domenica, nel giorno inaugurale...


Si rafforza il legame tra ALÈ Cycling e il ciclismo internazionale: l’azienda veronese sarà partner ufficiale del Tour de Pologne Women 2025, firmando le maglie di classifica che verranno indossate dalle protagoniste della corsa a tappe femminile più prestigiosa della...


Settanta juniores hanno preso parte all’edizione n. 80 della Coppa Montenero nella località livornese, valevole anche per la 45^ Coppa Ilio Filippi e per il Campionato Provinciale. Il successo ha premiato il fiorentino Giulio Pavi Degl’Innocenti del Team Vangi Il...


Una festa rievocativa ha celebrato i 200 anni della Strada dello Stelvio, la “Regina delle Strade Alpine”. Il momento tenutosi lo scorso 5 e 6 luglio al Passo dello Stelvio, è stato un momento di indiscussa emozione. Qualche centinaia di...


Settantadue ore dopo il 3º posto ottenuto nella tappa inaugurale,  Alexander Salby trova il modo di mettere la sua impronta sul Tour of Magnificent Qinghai conquistando allo sprint la terza tappa della corsa cinese, la Huzhu-Menyuan di 219 chilometri. Il danese della Li Ning Star,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024