LEGNANO, PIENO SUCCESSO DEI TRICOLORI AMATORI. BUONA LA PROVA DELLA LOMBARDIA

AMATORI | 25/06/2018 | 13:39

Si sono conclusi a Legnano (MI) i Campionati Italiani Strada, kermesse su due giorni che ha assegnato le maglie tricolori più ambite, quella della prova unica su strada.


La manifestazione tricolore tornava in Lombardia dopo oltre tre lustri, e per la sua realizzazione la Struttura Amatoriale FCI della Lombardia deve un grande ringraziamento all’ US Legnanese tutta, e a Gianni Dolce in particolare che ha saputo coinvolgere la sua società in questa avventura, che per l’occasione era valida anche per l’assegnazione della “98° Targa d’Oro città di Legnano”.


L’idea di riportare il tricolore in Lombardia è nata fin dall’insediamento del nuovo Comitato Regionale Lombardo guidato da Cordiano Dagnoni, ha iniziato a prendere forma in occasione dei Campionati Italiani 2017 a Monte Urano (FM) e si è concretizzata grazie alla disponibilità di una delle società storiche Nazionali, la US Legnanese, organizzatrice della mitica Coppa Bernocchi per professionisti, che a Settembre celebrerà la sua 100° edizione: proprio questo evento ha fatto da traino alla sfida tricolore Master, infatti la prova Nazionale è stata inserita negli eventi celebrativi del Centenario della gara Professionistica, di cui è stata la degna anteprima.

Il supporto della Struttura Nazionale con a capo il Consigliere Federale Gianantonio Crisafulli ed il responsabile Nazionale Renzo Pizzolato, è stato decisivo per l’assegnazione della rassegna tricolore a Legnano, ed a loro va il ringraziamento particolare della Lombardia.

Il folto numero di partecipanti oltre 380, ha dimostrato come il settore in ambito FCI sia più vivo che mai, e sia in continua e rapida espansione: ricordiamo che la prova tricolore è l’unica dell’anno riservata ai tesserati Federciclismo, cosa che quindi rende ancor più significativo l’elevato numero di atleti al via, ed è la dimostrazione che quando si organizza un certo tipo di gare in territori dall’elevata cultura ciclistica, il successo è assicurato.

Federciclismo Lombardia proprio nell’ottica di consolidare lo sviluppo del settore, negli ultimi anni ha intrapreso tutta una serie di iniziative per gratificare tutti coloro che credono nel Mondo FCI, stando vicina chi si cimenta nell’organizzazione delle varie manifestazioni sul territorio Regionale, ed agli atleti tesserati: per loro la Commissione Regionale ha creato una Rappresentativa che da ormai un paio di anni partecipa ai Campionati Italiani su strada in forma ufficiale, che nel 2017 ha partecipato ai Campionati Europei su pista di Roubaix (F) e che non più tardi di venti giorni orsono ha partecipato al Giro d’Italia Amatoriale svoltosi in Molise, sempre con eccellenti risultati, senza però dimenticare il vero significato della parola “amatoriale”, primario scopo di queste iniziative volte si alla conquista dei risultati sportivi, senza però tralasciare l’aspetto ludico e di puro divertimento che questa categoria DEVE avere.

Tutto ciò per zittire tutta la platea di praticoni e malpensanti che negli ultimi decenni hanno pensato bene di distruggere l’immagine Federale in ambito amatoriale, per mero interesse economico personale, a tutti loro va un grande ringraziamento da parte della Struttura Amatoriale FCI, senza il loro pungolo forse non si sarebbe arrivati a questi risultati!

Venendo la lato agonistico, che in questo tipo di manifestazioni è quello principale, la prova Legnanese è stata suddivisa su quattro gare disputate in due giorni.

La prima prova a prendere il via è stata quella riservata ai Master 5 e ai Master 6, con oltre 120 atleti al via: il percorso filante e senza particolari asperità ha favorito una media altissima, che ha fatto emergere i migliori del lotto: subito all’attacco Emanuele Motta della Rappresentativa Lombarda e Giuseppe Ravasio (Team Breviario).

Vengono raggiunti a una ventina di chilometri dal traguardo ad altri otto contrattaccanti, ed il gruppetto che così si forma va a giocarsi le maglie tricolori in palio.

Vince la gara e si laurea Campione Italiano per la categoria Master 5 Gianluca Liber (Sant Luis Zen), in seconda posizione si piazza Agostino Durante (Il Team Pinarello) che si veste di tricolore per i Master 6 .

Ottime le prestazioni degli atleti facenti parte della squadra ufficiale Lombarda che salgono sul podio di categoria con Emanuele Motta, e ottengono ottimi piazzamenti con Gianluca Londoni e Fabio Polinelli, rispettivamente sesto e decimo nei Master 5 e con Luigi Filippazi sesto nei Master 6.

La seconda gara di Sabato era riservata alle categorie Master 3 e Master 4 con oltre 100 partenti, ed anche qui il ivello agonistico è stato di prim’ordine:

vanno all’attacco quattro atleti che per gran parte della contesa tengono in scacco il gruppo.

Nel finale due dei quattro fuggitivi restano in avanscoperta Alfonso D’Errico (Team Levante) e Giovanni Spatti della Rappresentativa Lombarda, entrambi Master 3 che giungono nell’ordine al traguardo, con D’Errico che si laurea Campione Italiano.

Nei Master 4 la vittoria va a Jarno Stanchieri (Amici della Bici Team Battistini) che al traguardo precede Marcello Tota(System Cars).

Anche in questa gara la Rappresentativa ufficiale della Lombardia si è difesa più che onorevolmente ottenendo come detto la piazza d’onore con Spatti, il settimo posto con Andrea Colombo e il decimo con Angelo Sposito nei Master 3, e il sesto posto nei Master 4 con Gianluca Piazzai, responsabile del settore strada del Comitato regionale Lombardo.

La seconda giornata di gare, Domenica 24 Giugno, si è aperta con la sfida riservata agli atleti più esperti, ed alle donne con una cinquantina da partecipanti al via.

In questa gara si è assistito al dominio assoluto di Stefano Lucianer, un Master 7 del team ABICI, che è andato all’attacco solitario una decina di chilometri dopo il via, e non è più stato raggiunto, precedendo al traguardo il compagno di colori Roberto Grisenti ed il Lombardo Gabriele Gervasoni.

Nei Master 8 la vittoria è andata al Lombardo Mario Gasparetto (Pedale Senaghese) che ha preceduto al traguardo Aldo Gabrielli.

Per le donne della categoria EliteWomanSport il successo è andato a Azzurra D’Intino (Team Go Fast), per le Woman 1 la vincitrice è risultata essere Elena Barbagli (Ciclistica Senese) e per le Woman 2 Campionessa d’Italia è stata proclamata Lavinia Palazzo (Team Fausto Coppi Fermignano).

Ultima gara in programma, quella più prestigiosa, è stata quella riservata alle categorie più giovani, ovvero gli EliteMasterSport, i Master 1 e i Master 2 con un centinaio da partenti.

Prima di metà gara, disputata sulla distanza totale di 105 Km, vanno all’attacco tre atleti: Antonello Tirabassi (Team Levante), Gabriele Benedetti (Villafranca) e Roberto Faroni (System Cars).

Quest’ultimo ad una quindicina d chilometri dal traguardo viene raggiunto dal gruppo, dal quale nel frattempo fuoriescono i Lombardi Mattia Boschelli (Team Breviario) e Riccardo Panizza (Team Comobike), che una volta raggiunti i due fuggitivi della prima ora giungono al traguardo, con Panizza che fa valere il suo spunto veloce e si aggiudica il titolo tricolore nei Master1, precedendo al traguardo Tirabassi che si laurea Campione d’Italia fra i Master2.

Ad una ventina di secondi dai primi due il Lombardo Fabio Fadini (Team Morotti) vince la maglia tricolore fra gli EliteMasterSport anticipando di un niente l’atleta della Rappresentativa Lombarda Nathan Pertica.

In chiave Rappresentativa Lombarda, oltre alla medaglia d’argento di Pertica, sono da registrare i piazzamenti di Andrea Mantovani, sesto fra gli EliteMasteSport, il quinto ed il decimo nei Master 2 rispettivamente di Daniele Riccardo e Cristian Coladangelo.

Il bilancio finale della Rappresentativa Lombarda può così contare su due medaglie d’argento oltre una medaglia di bronzo e a nove piazzamenti nei primi dieci degli atleti selezionati.

In conclusione a Legnano si sono svolte due belle giornate di grande ciclismo amatoriale targato FCI, con un’organizzazione degna di una gara professionistica, grazie a tutti i componenti della US Legnanese ed alla loro grande competenza in materia: l’obiettivo della Struttura Lombarda FCI è quello che questa esperienza non resti isolata, ma sia il primo passo di una lunga e fruttuosa collaborazione, sono infatti allo studio altre iniziative per il 2019 che potrebbero sfociare in una manifestazione ancor più prestigiosa che possa coinvolgere anche altre realtà organizzative della Regione, per proporre a chi vorrà dare fiducia a Federciclismo qualcosa di strabiliante.

Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile tutto ciò, a partire dalla US Legnanese, al Consigliere Federale Gianantonio Crisafulli, al responsabile SAN Renzo Pizzolato, al Comitato regionale FCI, al suo presidente Cordiano Dagnoni, a tutti i Consigliere Regionali e a tutti i preziosi componenti della Struttura Amatoriale Lombarda!!!!!

 

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