ADRIATICA IONICA 2018: PAROLA AI PROTAGONISTI

PROFESSIONISTI | 19/06/2018 | 17:21
di Diego Barbera

Un soddisfatto Moreno Argentin apre la conferenza stampa preludio dell'Adriatica Ionica Race 2018 coccolandosi con lo sguardo i quattro campioni pronti a sfidarsi sulle strade dal Veneto al Friuli.


Alla vigilia della corsa hanno parlato l'olimpionico e plurivittorioso allo scorso Giro, nonché maglia ciclamino, Elia Vivani; il rientrante Matteo Trentin portabandiera dell'Italia; Mark Cavendish che prepara la giusta condizione pre-Tour e Giacomo Nizzolo che cercherà il giusto colpo di pedale dopo i problemi al ginocchio, alla ricerca di un successo prezioso.


Parola a Moreno Argentin, patron che però non si sente tale: «Non mi sento patron, ho ancora lo spirito corridore. Ringrazio gli atleti che hanno avuto coraggio di venire in questa prima edizione ancora tutta da scoprire. La nostra volontà è quella di creare un grande evento che possa occupare il nostro territorio e utilizzarlo come strumento di comunicazione. Corse in bici ce ne sono tantissime, vorremmo essere diversi ed essere utili all’industria del ciclismo. Sarà un evento per promuovere il territorio e presentarlo al mondo con il messaggio di mostrare le nostre bellezze. Volevamo un buon numero di partecipanti, ma soprattutto di qualità e siamo soddisfatti. Ringrazio Roberto Amadio che mi ha affiancato in questa avventura e tutti i miei ex-colleghi. Abbiamo avuto il sostegno e patrocinio di tre regioni, Veneto, Friuli e Carinzia ma la volontà è di espandersi in Slovenia, Croazia fino al Montenegro arrivando ad Atene in Grecia entro 4-5 anni e in sete o otto tappe. Ringrazio anche la Federazione e Lega».

Elia Viviani: «Questa corsa ha una posizione perfetta nel calendario, ho avuto tempo per recuperare dal Giro e ora per prepararmi per il campionato ltaliano. Il Giro è stato splendido, la voglia è quella di dare il meglio nei prossimi dieci giorni prima di un po’ di meritato riposo. Vogliamo partire bene domani nella cronosquadre e pensare alle volate, abbiamo anche dei giovani che possono ben figurare in salita».

Matteo Trentin: «Mi sono allenato bene in questo mese dopo lo stop forzato. Ringrazio Cassani e Amadori che mi hanno dato la possibilità di essere qui, per me è una sorpresa. Se fossi al 100% la tappa di Maser sarebbe stata quella dal cerchio rosso. Per i velocisti di sicuro sarà quella la più adatta e le ultime due. Quella del Giau è per scalatori, naturalmente».

Giacomo Nizzolo: «Ora sto sicuramente meglio di un mese fa quando ero a casa a guardare il Giro, sono contento di rientrare, ma non posso pretendere troppo dalla mia condizione. Mi testerò dopo qualche settimana di allenamento in continuità. La speranza è di crescere in condizione durante questa corsa a tappe, ma credo che il campionato italiano sia un po’ più impegnativo del 2016. Inoltre, per essere più ambizioso dovrei essere più in condizione. Però parteciperò e farò del mio meglio. La nostra squadra è ben attrezzata per la salita con Felline, Conci, Pantano, Stetina e Brambilla che si possono far vedere al Giau ma anche a Maser. Io mi butterò in volata sperando nel loro aiuto».

Mark Cavendish: «Sono contento di essere qui in preparazione del Tour, questo percorso offre quel che gli sprinter hanno bisogno in questo momento. E ci sono ottimi velocisti. Ho controllato il percorso, ci sono opportunità per gli sprinter e i percorsi sono avvincenti. Mi manca la vittoria? Ogni corridore e in generale ogni sportivo vuole vincere sempre, è naturale che mi manchi molto. Non è più semplice come prima quando avevo un team tutto per me, con un treno prima della volata, ma sto lavorando per fare un bel luglio e ho la squadra che mi supporta. Viviani è mio amico, sarò contento se vince così come lo sarò se vincerò io e possiamo creare un bello show per il pubblico».

Qui le tappe e il percorso dell'AIR 2018.

Da Lido di Jesolo, Diego Barbera


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un nuovo format, uno spettacolo tra grandi campioni e un risultato a sorpresa: a vincere la prima edizione della Andorra Cycling Masters è stato Primoz Roglic. E la sorpresa non sta tanto nella vittoria dello sloveno della Red Bull Bora Hansgrohe, quanto...


Joshua Tarling chiude la sua stagione su strada centrando il successo nella Chrono des Nations aux Herbiers. Il giovane britannico della INEOS Grenadiers ha preceduto di 30 secondi l’australiano Jay Vine della UAE Team Emirates XRG e di 1’15 lo...


Danny van Poppel ha messo la sua firma con una splendida volata sull'ultima tappa del Tour of Holland, disputata con partenza e arrivo ad Arnhem. Dopo che gli organizzatori hanno deciso di accorciare la tappa di sette chilometri rimuovendo l'unico tratto...


Ottima prestazione di Alessia Vigilia nella cronometro delle Nazioni per donne elite che oggi è si è svolta a Les Herbiers in Francia sulla distanza di 26, 7 chilometri. La bolzanina della FDJ SUEZ ha tenuta testa fino all'ultimo metro...


A Ruddervoorde (Belgio) Sara Casasola sfiora la vittoria nella prima manche del Superprestige di Ciclocross per donne elite. La friulana della Crelan Corendon, seconda anche ieri a Essen, chiude la prova alle spalle della campionessa belga e compagna di squadra...


Podio tutto italiano all'Alperosequer Schneisingen di Ciclocross per juniores che stamattina si è disputato in Svizzera. Ha vinto il figlio d'arte e campione italiano Patrik Pezzo Rosola (Fas Airport Services Guerciotti Premac) al terzo successo dopo Illnau e Tarvisio, che...


L'ultimo traguardo della stagione juniores 2025 porta la firma di Brandon Fedrizzi. Il trentino della Petrucci Assali Stefen Makro si aggiudica la gara di Camignone, nel Bresciano, chiudendo con cinque affermazioni la sua prima annata con gli juniores. Fedrizzi si...


Si chiude nel segno di Paul Magnier e Paul Double il Tour of Guangxi 2025. Lo sprinter transalpino della Soudal Quick-Step, vincitore già di 4 tappe questa settimana, ha servito la cinquina conquistando anche la frazione conclusiva della breve...


Si conclude con il trionfo di Lorenzo Cataldo il Giro di Serbia Open (2.2). Il toscano del Gragnano Sport Club conquista la classifica generale dopo aver sfiorato la vittoria nella terza e ultima tappa, da Jagodina a Kruševac, dove ha...


Adam Hansen, presidente del CPA -Cyclistes Professionnels Associé, l’associazione mondiale dei corridori, ha pubblicato su X una riflessione in cui affronta temi cruciali del futuro del ciclismo professionistico. Un vero e proprio “dietro le quinte” della vita dei corridori, lontano...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024