Caso Lampre: Cunego e Ballan rischiano fino a un anno di stop

| 31/01/2008 | 00:00
Il blitz dei medici dell’antidoping nel ritiro della Lampre sembra avere origini lontane. Lo stesso capo della Procura antidoping ammette che sono stati «organi giudiziari» a chiedere il loro intervento, e allora cerchiamo di capirne di più. PROCURA DI ROMA - Dal 2004 Paolo Ferraro, pubblico ministero di Roma, indaga sul doping. «Oil for Drug» porta la sua firma, ma anche l’Operacion Puerto è approdata sulla sua scrivania. Non solo. Sembra che, insieme ai carabinieri del Nas, stia conducendo un’altra inchiesta che potrebbe avere importanti sviluppi. IL NAS - Ormai i carabinieri hanno aperto un filo diretto con la Procura del Coni: c’è un protocollo che ha messo a collaborare in maniera stretta Nas e Coni. È stato il Nas di Firenze a informare il Coni che la Lampre era in ritiro a San Vincenzo e, tramite la Procura di Roma, ha chiesto un «intervento» di controllo attraverso i test antidoping di lunedì sera, e stabilito anche l’ora: secondo i dettami della Wada (l’agenzia mondiale antidoping), gli ormoni peptidici (epo, insulina) possono essere evidenziati, se c’è stata una pratica vietata, proprio con prelievi tra le 23 e le 24. SPOSTAMENTI - "Whereabouts" è il programma messo a punto dalla Wada che prevede che tutti gli atleti di alto livello (lo sono i corridori di squadre Pro Tour, come la Lampre) debbano sempre dare la loro reperibilità. Anche il Coni lo prevede in particolare per gli atleti di interesse olimpico e per quelli che sono inseriti nell’RTP (Registered Testing Pool, cioè il gruppo di corridori da sottoporre ai controlli in gara e fuori): lo sono Damiano Cunego e Alessandro Ballan. CHE COSA RISCHIANO - La mancata comunicazione del luogo del ritiro potrebbe portare al deferimento degli atleti al GUI (giudice di ultima istanza del doping) per violazione dell’articolo 24 del Codice Wada, che prevede una sospensione dall’attività per un minimo di tre mesi e fino a un anno per la prima violazione. Anche se ci fosse stata la comunicazione alla Wada del ritiro, mancherebbe quella (comunque obbligatoria) della «cena fuori albergo». Probabilmente proprio per questo più volte negata fino a ieri. da Gazzetta.it a firma Maurizio Galdi
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Volata a tre a Terralba nella manche italiana della Coppa del Mondo elite di Ciclocross e successo di Michael Vanthourenhout. Il belga vince nel il duello con l'olandese Joris Nieuwenhuis (secondo) e il connazionale Laurens Sweeck. Nel fango sardo in...


Si può definire un matrimonio ciclistico quello celebrato questa mattina nella Chiesa di S.Agnese in Pescaiola. Hanno coronato il sogno d’amore, infatti, Federica Occhini giudice di gara nazionale e componente la Commissione Regionale Giudici della Toscana, e Manuel Baccanelli, direttore...


Sarà un luogo di memoria nel ricordo di Giovanni Iannelli il tratto pratese della ciclovia che collega Prato a Firenze lunga 12 chilometri. È stato il vicecommissario prefettizio Lo Castro, in rappresentanza del Comune di Prato, presenti numerose autorità civili...


Lucinda Brand vince la prova della Coppa del Mondo in Sardegna è consolida il primato in classificato. Grande prestazione della olandese a Terralba nella manche italiana di Coppa in cui anticipa le connazionali Van Alphen e Van Anrooij. Buona la...


Prestazione di rilievo per il campione europeo Filippo Grigolini, Tommaso e Filippo Cingolani che si sono cimentati nel Ciclocross Internazionale Ciutat de Xativa settima manche della Coppa di Spagna per la categoria juniores. Ma il più forte è stato il...


C'è stato anche uno spicchio d'Italia sul palco delle premiazioni del Velo d'Or, il premio assegnato da Velo Magazine. A salire sul palco è stato Matteo Trentin al quale è stato attribuito il Premio Gino Mäder, giunto alla sua seconda...


Tutto sul filo di pochi punti, due per la precisione. Fabio Van den Bossche e Lindsay De Vylder hanno conquistato il comando della classifica al termine della quinta giornata della Sei Giorni di Rotterdam scavalcando di due lunghezze la coppia...


Nelle ultime settimane sono stati due i grandi temi di discussione: la proposta di Pogacar di un cambio nel calendario tra Giro e Vuelta, con la corsa rosa spostata ad agosto, e la questione del ciclismo a pagamento con un...


“Sono Bruna Coppi, moglie e vedova di quell’uomo che il mondo intero conosceva come il Campionissimo. Per me era Fausto, l’unico uomo della mia vita, il padre di Marina”. Cominciava così il diario di Bruna Ciampolini, che fin dall’inizio, nelle...


Riuscita, anzi riuscitissima, presentazione per il libro che rievoca diversi episodi legati alla lunga, lunghissima, proteiforme, eccellente attività nel ciclismo di Nino Ceroni di anni 98, portati con peculiare orgoglio abbinato a vigoria discreta ed esercitata in diversi ambiti d’interesse....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024