Amore&Vita McDonald's, che entusiasmo per Martinez

| 26/01/2008 | 00:00
Ieri, dopo sei ore di duro allenamento sulle strade francesi dell’Haut Var, il campione Miguel Martinez, portacolori di Amore & Vita – McDonald’s, ha staccato in salita tutti gli atleti del team Pro Tour Cofidis. «Sono estremamente soddisfatto della mia condizione attuale – spiega il campione olimpico –: non volevo forzare al massimo, tuttavia la competizione ce l’ho nel sangue e quando ho visto che l’andatura andava sempre di più aumentando, ho cominciato ad imporre il mio ritmo. Con estrema sorpresa ho visto che tutti gli atleti della Cofidis si andavano pian piano sfilando, quindi ho continuato e sono arrivato in cima alla salita in perfetta solitudine, migliorando anche il tempo del mio miglior test di alcuni secondi» conclude il cinque volte campione del mondo. C’è da segnalare che queste dichiarazioni Miguel Martinez le ha fatte in maniera riservata ad Ivano Fanini aggiungendo di non renderle pubbliche per non rischiare di inimicarsi tutto il gruppo Cofidis (e altri), proprio come successo alcuni giorni fa con quelli della Milram (che si sono lamentati proprio perché lo scalatore francese aveva dichiarato di averli staccati con la bici da cross). «Ivano non dirlo ai giornali – aveva espresso Martinez -, voglio dimostrare di essere forte con i fatti e non con degli articoli, ma soprattutto voglio dimostrarlo in corsa». Ciò nonostante Ivano Fanini non poteva certamente andar contro al suo carattere vulcanico, pertanto ha deciso di rendere pubbliche le performance di Martinez. «Non ho mai avuto paura di denunciare fatti di doping e quindi non vedo perché non dovrei raccontare un episodio di puro sport – afferma Fanini -: Miguel è un atleta incredibile, sono sincero, in quasi 40 anni da presidente dei miei team, non ho mai incontrato o avuto a che fare con un corridore così. E’ carismatico, un concentrato di classe, talento ed energia. Mi trasmette delle sensazioni veramente uniche che mai prima d’ora ho provato. E pensare che il suo ematocrito non è mai stato superiore ai 42,5. Questi sono i corridori giusti per Amore & Vita, anche se non è facile trovarli. Sono talmente certo che saprà anche regalarmi incredibili soddisfazioni, forse le più belle da quando è nata Amore & Vita; sarei pronto a scommetterci! La mia sicurezza arriva dal fatto che se va così forte dopo quattro anni lontano dal grande ciclismo e con solo due mesi di preparazione, immaginiamoci cosa sarà in grado di fare quando sarà al top. Non solo vincerà su strada ma, sono sicuro, riuscirà a rivincere il Mondiale di MTB. E vedrete, l’anno prossimo i team Pro Tour faranno la fila per metterlo sotto contratto e poi schierarlo al via del Tour. A noi rimarrà comunque la gioia di averlo rilanciato e punteremo sul fratello Yannick che ad agosto farà uno stage con il nostro team». C’è inoltre da segnalare che nei giorni scorsi Martinez si è recato a Montecarlo in un centro sportivo molto famoso per fare un test sotto sforzo con il ciclo ergometro SRM: i suoi risultati sono stati a dir poco sensazionali, a dimostrazione di quanto ha espresso in allenamento. Il suo valore di VO2 massimo è stato di 77, 5 punti meglio di quando correva alla Mapei, inoltre, alla soglia ha espresso ben 400 Watt. Se si pensa che pesa soltanto 54 kg, questo significa un rapporto di 7 watt per chilogrammo, ovvero qualcosa di imbattibile per uno scalatore puro. E c’è da considerare che i medici che hanno effettuato questi test hanno espressamente dichiarato che ha ancora margini di miglioramento, in quanto si è fermato a 10 battiti dalla sua frequenza massima.
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tadej POGACAR. 10 e lode. Ha un conto in sospeso, dopo essere rimasto in mezzo a quei due, che poi alla fine se lo sono lasciati anche alle spalle. Voleva la maglia rosa subito, alla prima tappa della sua prima...


Pogacar doveva essere e Pogacar è stato: tappa e maglia. Così in attesa di parlare con Mario Cipollini per vedere a chi dare la zampata di tappa (un’idea io l’avrei, vediamo se il capitano sarà d’accordo), è meglio fare due...


Dice Beppe Conti dal palco Rai: “Non commettiamo l'errore clamoroso di dire Giro finito”. Caro Beppe, c'è sempre un cretino che commette certi errori clamorosi. Eccomi qui, pronto a commettere l'errore clamoroso. Giro finito. Però voglio essere ancora più preciso:...


Anche oggi, come ieri, Filippo Fiorelli si lancia nella fuga di giornata composta da cinque attaccanti e vince sia il traguardo volante che il traguardo dell'Integiro. Grazie ai risultati odierni, il palermitano si porta in vetta alla classifica a punti...


Soddisfazione dell’associazione partigiani per l’impresa di Pogacar nell’attesa tappa di Oropa: in fondo lo sloveno si è esibito in un’inedita versione di ‘A Biella, ciao’. La Rai comunica che il foglio scritto a biro col nome Fabretti, apparsa sabato dietro...


Il “vecchio” Alexander Kristoff colpisce ancora. Il trentaseienne campione della Uno-X Mobility ha messo la sua firma sulla Elfstedenrunde Brugge. Nella corsa belga, Kristoff ha regolato allo sprint un plotoncino di nove corridori con il belga Jarno Van de Paar (Lotto...


Il cinquantasettesimo Circuito del Porto Internazionale Trofeo Arvedi incorona JAkub Mareczko. L’atleta della Corratec Vini Fantini si è imposto sul traguardo di Viale Po a Cremona con uno sprint imperioso, deciso negli ultimi metri con Simone Buda (Solme Olmo) ed Alessio...


Il sigillo del campione, più forte della sfortuna. Tadej Pogacar mette la firma sulla seconda tappa del Giro d'Italia, rimedia ad una foratura con annessa scivolata, attacca a 4 km dalla conclusione e arriva tutto solo ad Oropa per la...


Volata di forza di Arnaud De Lie nel Tro-Bro Leon, da Le Carpont Plouguin a Lannilis do 203 chilometri, che si è svolto sulle strade di Francia. Il belga della Lotto Dstny, al bis stagionale dopo la Famenne Classic, ha...


Con la vittoria di Joseph Pidcock, fratello di Thomas, nella quinta e ultima tappa, da Pamiers a Saint-Girons, si è chiusa la 46sima edizione della Ronde de L'Isard di classe 2.2 che ha visto il trionfo finale dell'olandese Darren Van...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi