Tour San Luis, volata vincente di Haedo

| 24/01/2008 | 00:00
Juan Josè Haedo, sprinter argentino dela CSC, ha vinto la prima tappa del Tour de San Luis, 168 km da San Luis a Villa Mercedes (foto Cersosimo), davanti al suo connazionale Maximiliano Richeze, che l'anno scorso si è dimostrato un ottimo sprinter anche al Giro d'Italia, e al "Mario Cipollini" del centroamerica, il 43enne cubano Gil Cordoves che corre per la squadra messicana Tecos-Trek. Una volata molto convulsa, caratterizzata da una caduta che ha coinvolto una ventina di corridori, alcuni dei quali sono stati al ritiro. Le conseguenze più gravi per Sebastian Cancio che ha riportato la frattura del femore. L'argentino Garrido, quinto nello sprint, conserva la maglia biancoceleste di leader della classifica generale con due secondi di vantaggio su Daniel Oss. Italiani in prima linea, con la Zalf Désirée Fior che è entrata in tutte e due le fughe della giornata: una, nella prima parte della tappa, di quindici corridori con Sasha Modolo e Davide Frattini, l'italiano del Team Colavita; l'altra, con sette corridori partiti al km 120, stava per offrire la maglia di leader a Daniel Oss, che ha anche vinto lo sprint con abbuoni, ma è terminata a 10 km dall'arrivo. «Peccato, a un certo punto ci speravo - ha detto il trentino -, in ogni caso sono contento perché mi sento molto bene: ora spero di non crollare sul più bello». Non c'è giorno che passi senza un giallo con protagonista Francesco Ginanni: dopo un problema con i cronometri ieri nel prologo, oggi, anche se è arrivato secondo nell'unico GPM, al toscano era stata assegnata la maglia di leader della specialità. Solo l'intervento cavalleresco del corridore che ha "ammesso" di non aver vinto, quando il pubblico invocava il nome di questo italiano misterioso che non si presentava sul podio perchè, ignaro di tutto, era già sul bus verso l'albergo, ha fatto sì che i giudici di gara assegnassero la maglia al fratello del vincitore di tappa, Lucas Haedo. «La differenza con i dilettanti? Qui gli ultimi 50 km li abbiamo fatti a 50 di media, lì verso la fine si rallenta», ha detto l'ex corridore della Lucchini Neri di Citracca e Scinto subito dopo la sua prima gara tra i pro'. Domani seconda tappa, 168km da La Toma a Merlo, la preferita sia di Mori che di Ginanni. da San Luis Francesco Cerruti Ordine d'arrivo 1 Juan Josè Haedo ARG (Team CSC) 3h51'57''. Media 43,51 km/h; 2 Maximiliano Richeze ARG (Nazionale argentina); 3 Gil Cordoves CUB (Tecos-Trek); 4 Alejandro Borrajo ARG (Team Colavita); 5 Martin Garrido ARG (Palmeiras Resort); 6 Walter Perez ARG (San Luis Argentina); 7 Matti Breschel DAN (Team CSC); 8 Diego Simiane ARG (Entre rios esco); 9 Angel Colla ARG (Chivilcoy); 10 Ruben Bongiorno ARG (Nazionale argentina); Classifica generale. 1 Martin Garrido ARG (Palmeiras Resort) 2 Daniel Oss ITA (Zalf Fior) 2''; 3 Fernando Antogna ARG (Chivilcoy) 2''; 4 Walter Perez ARG (San Luis Argentina) 3''; 5 Alejandro Borrajo ARG (Team Colavita) 3''; 6 Marco Arriadaga CHI (Nazionale Cile) 5''; 7 Anibal Borrajo ARG (Team Colavita)5''; 8 Manuele Boaro ITA (Zalf Fior)6''; 9 Cesar Sigura ARG (Chivilcoy) 7''; 10 Juan Josè Haedo ARG (Team CSC) 7''.
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