Treviso Mondiale, sarà un weekend di sole e spettacolo
| 22/01/2008 | 00:00 Mentre al Lago Le Bandie fervono i preparativi per l'inizio ormai imminente dei Campionati Mondiali di Ciclismo (sabato 26 e domenica 27 gennaio), l'Unione Ciclistica Internazionale ha diramato l'elenco degli iscritti per ciascuna categoria in gara (Elite, Under 23, Juniores e Donne).
271 atleti partecipanti in rappresentanza di ben 21 nazioni: sono questi i numeri con i quali dovrà misurarsi il Comitato Organizzatore, da settimane impegnato sul campo affinché anche il più piccolo degli ingranaggi possa girare alla perfezione.
Confermati tutti i nomi più attesi: il campione del mondo in carica Erwin Vervecken (Bel) dovrà vedersela con gli accreditatissimi olandesi Gerben De Knegt e Lars Boom, i connazionali Sven Nys e Bart Wellens, il francese Françis Mourey (vincitore della prova di Coppa del Mondo che lo scorso anno si svolse sul circuito de Le Bandie) e il ceko Peter Dlask. Da non sottovalutare inoltre il non più giovanissimo, ma sempre molto temibile Richard Groenendaal (Bel).
L'Italia ha iscritto l'idolo di casa, quell'Enrico Franzoi che quest'anno ha avuto un inizio di stagione decisamente sfortunato. Dopo aver rinunciato ai Campionati Italiani a causa di un infortunio che ne ha pregiudicato la preparazione, il campione veneto cercherà di onorare un Mondiale che ha tanto atteso e nel quale spera di ottenere qualche soddisfazione.
Negli U23 potrebbe essere l'anno buono per Niels Albert dopo il terzo posto di Zeddam (2006) ed il secondo di Hooglede (2007).
Tra le donne, confermata la presenza della pluricampionessa Hanka Kupfernagel (Ger) e di Marianne Vos (Ned), che parteciperà malgrado in un primo momento avesse rinunciato in vista della preparazione per le Olimpiadi di Pechino.
Venerdì mattina le verifiche e la conferma dei partenti.
Ci si aspetta pertanto un gran Mondiale ricco di tecnica ed agonismo e perchè no di sole. Quel sole che oggi si è affacciato timido sul Lago Le Bandie, ma che è previsto splendente per il prossimo fine.
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