Dibattito a Formigine: il ciclismo continua a piacere tanto

| 30/11/2007 | 00:00
C’era il pubblico delle grandi occasioni - alla fine non erano più disponibili nemmeno i posti in piedi - ieri sera a Formigine per l’incontro dibattito al quale hanno preso parte il campione olimpico Paolo Bettini, il ct azzurro Franco Ballerini, il campione di casa Riccardo Riccò e il direttore sportivo dfella Predictor Lotto Roberto Damiani. Gli intervenuti all’incontro promosso dalla Polisportiva Formiginese (un vero esempio di società... polisportiva) con la regia di Rino Civardi hanno dibattuto sul tema «Ciclismo: sport, passione, business». «Il ritorno che hanno gli sponsor che entrano nel ciclismo è innegabile - ha spiegato Ballerini - e lo dimostra il fatto che molti sponsor, incontrando la squadra giusta, non si limitano ad un impegno di pochi anni, ma proseguono a lungo e il loro marchio viene ricordato nel tempo. Basti pensare che ancora oggi vediamo sulle strade molte maglie della Del Tongo o della Mapei, per fare qualche esempio. Il ciclismo ha potenzialità straordinarie, deve solo correggere la rotta per incentivare i grandi sponsor ad investire». «Il doping? Oggi il ciclismo è uno tra gli sport più puliti - ha aggiunto Paolo Bettini - e su questa strada bisogna continuare, con il giusto vanto per aver raggiunto un risultato così importante. Credo che anche questo dato possa servire a richiamare i grandi sponsor verso il nostro sport». Roberto Damiani ha poi parlato della figura del direttore sportivo nel ciclismo moderno mentre Franco Ballerini si è diviso tra i successi da corridore e le soddisfazioni da ct: «Il denominatore comune, per me, è sempre stato il gioco di squadra. Da più parti mi hanno accusato di avere un occhio di riguardo per Paolo Bettini, ma io sfido chiunque a non averlo per questo piccolo grande campione. Gli obiettivi del 2008? Beh, li conoscete. Ma qui faccio una promessa: se vinceremo l’oro olimpico a Pechino, il prossimo anno disputerò la maratona di Carpi». Da parte sua Riccardo Riccò ha spiegato di aver sognato, da bambino, di fare il veterinario, e di essere salito in bicicletta perché tutti in famiglia amavano il ciclismo e perché i suoi amici della Formiginese correvano: «Da allora non sono più sceso... Anche se si fa fatica: sono rientrato pochi giorni fa dalle vacanze, sono risalito in bicicletta, non mi ricordavo che fosse così dura... Il prossimo anno ho cerchiato il Giro d’Italia nel mio calendario: quest’anno sono arrivato sesto, nella mia mente penso alla vittoria, sicuramente vorrei migliorare. E poi c’è il Lombardia, una gara che ho nel cuore». Paolo Bettini è giunto in leggero ritardo all’appuntamento perché proprio ieri ha effettuato il suo primo volo da solo, proseguendo il cammino che lo porterà a prendere il brevetto da pilota. Domani il campione olimpico e mondiale sarà impegnato a Milano tutto il giorno: al mattino visiterà, con Ballerini e Damiani, il reparto pediatrico all’Istituto dei Tumori e nel pomeriggio sarà al Teatro degli Arcimboldi per la presentazione del Giro d’Italia. «Non ho ancora deciso il programma per il 2008, che al 99% sarà la mia ultima stagione. Il Giro ce l’ho nel cuore, so che c’è una tappa che arriva in provincia di Livorno, a pochi chilometri da casa mia e sarà l’occasione per celebrare anche i miei tifosi. Non sarà una scelta facile perché per far bene all’Olimpiade sarà importante fare il Tour, per puntare al Mondiale serve correre la Vuelta, quindi potrei decidere di disputare anche tutti e tre i grandi giri...». Com’è nata l’idea della fucilata di Stoccarda, gli hanno chiesto in conclusione. «Il sabato sera, durante la riunione con la squadra, ho detto che avrei fatto la corsa, ma la risposta finale sulle ue condizioni ce l’hai solo in corsa. E proprio in corsa, a cinque giri dalla fine, ho capito che era la giuornata giusta. E passando sul traguardo a quattro giri dalla fine, mi sono chiesto: cosa faccio se vinco? Ho ripensato a tutto quanto era successo in quella settimana e mi è venuta l’idea: sparo una fucilata, di rabbia». Ed è stata una fucilata mondiale. A proposito, la serata si è conclusa con un’asta benefica: sono state assegnate la maglia iridata di Paolo Bettini, una maglia della nazionale e la maglietta di Riccardo Riccò ed il ricavato è andato a Rock no war, associazione di Volontariato Internazionale attiva da diversi anni sul fronte della solidarietà internazionale, che si dedica con particolare attenzione all’infanzia.
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Gruppo Euromobil da sempre è stato protagonista, oltre che nel settore dell'arredamento, anche nel mondo del ciclismo e in quello dell'arte. E proprio nell'arte facciamo una incursione parlando di una importante rassegna in programma a Napoli.  Tre protagonisti dello...


La prestigiosa Pedalata di Natale Alè-Dmt del 2025 ha fatto registrare l’ennesimo successo. L’appuntamento, programmato in provincia di Verona, nei giorni scorsi ha fatto registrare la partecipazione di ben 350 ciclisti e tra loro la presenza dei mitici Alessandro Petacchi,...


Forte del successo dell'iniziativa Shine for Safety, il nuovo kit del team Soudal Quick Step introduce un'audace evoluzione della iconica livrea blu, progettata per massimizzare la visibilità, aumentare la sicurezza dei ciclisti e garantire prestazioni ottimali in tutte le condizioni....


«Sportful ha fatto parte di alcuni dei momenti più significativi della mia carriera», ricorda Fabian Cancellara e sono ricordi bellissimi quelli che vengono a galla, come quelli inerenti alla stagione del 2010 che ha visto assoluto protagonista il campione svizzero. Tudor Pro...


In occasione del campo di allenamento che la UAE Emirates XRG sta affrontando a Benidorm,  la Colnago ha consegnato due bici gravel speciali ad altrettanti campioni speciali. per proseguire nella lettura vai su tuttobicitech.it


Mercoledì 17 dicembre a Monaco verrà svelato il percorso de La Vuelta Espana 2026. L’importante evento richiamerà nel Principato atleti, addetti ai lavori e appassionati e tra questi anche alcuni rappresentanti del Team Chiodini di Magenta...  Per leggere l'articolo completo...


Il calcio e il ciclismo sono due costanti nella vita di Remco Evenepoel, due strade parallele che non si incontrano mai ma che attraversano di continuo la mente e il cuore del campione belga. Sono proprio questi due sport ad...


Si sono svolte al Teatro del Centro Civico “Aldo Rossi” a Borgoricco, in provincia di Padova, le premiazioni dei talenti del Veneto che sono stati i grandi protagonisti del 2025. La Festa, che da sempre rappresenta un appuntamento centrale nel...


Nelle date del 6 e 7 giugno delle agende di molti amatori c’è un pallino rosso a indicare La Stelvio Santini che, nella edizione del 2026, avrà una novità: l’evento gravel del sabato,  che si affianca alla tradizionale prova su strada della domenica. Immancabile,...


Tradizione natalizia rispettata a Orino con la Pedalata di Babbo Ntaale che ha tagliato il traguardo della tredicesima edizione. L’evento promosso dalla Società Ciclistica Orinese, in collaborazione con Ciclovarese, ha avuto come sempre uno scopo benefico e ha radunato nel...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024