Il caso Valverde, un problema spagnolo

| 31/08/2007 | 00:00
Se la Spagna piange la morte del giovane terzino del Siviglia Antonio Puerta, non ride di certo per lo stop forzato del ciclista più rappresentativo, Alejandro Valverde. Da oltre un anno, da quando è esplosa con tutto il suo fragore l’«Operacion Puerto», che è costata la carriera a Jan Ullrich e due anni di squalifica per Ivan Basso, il nome del corridore murciano era sulla bocca di tutti. A chiamarlo in causa alcune sacche di sangue rinvenute nei laboratori del famigerato Eufemiano Fuentes, con la scritta «Valv-Piti» (Piti è il nome del cane del corridore). Tutto molto chiaro, tutto molto sospetto, meno che per gli inquirenti spagnoli, che ai primi di marzo si sono adoperati per l’archiviazione. Per la tivù di Stato tedesca Ard, addirittura su esplicite pressioni del Governo Zapatero, preoccupato da uno scandalo di proporzioni planetarie, visto che lo stesso Fuentes ha confermato a più riprese, di avere tra i propri assistiti «non sono ciclisti, ma calciatori, tennisti e maratoneti…». Questa la storia di ieri. Oggi c’è la presa di posizione, finalmente ufficiale anche se tardiva, del Governo della bicicletta (Uci): niente Mondiali (contrariamente a quello che la Federciclismo tedesca aveva detto, ci sarà Erik Zabel, ndr) per Alejandro Valverde e la federazione iberica (RFEC) dovrà avviare rapidamente un procedimento disciplinare nei confronti dell’atleta. E ora? Il problema non è comunque di facile soluzione, perché la Federazione spagnola ha le mani legate, fin quando il Governo Zapatero non darà il via libera a riaprire un caso che ha voluto che fosse rapidamente chiuso. Quindi, due le possibilità: o Valverde si scagiona da solo chiedendo l’esame del Dna (altrimenti non corre. Se colpevole rischia due anni di squalifica, e un anno di stipendio: oltre 2 milioni di euro, ndr), oppure deve sperare che la Federciclismo spagnola faccia finta di aprire un’inchiesta e prontamente la chiuda con un proscioglimento. In questo caso, però, l’Uci potrebbe ricorrere al Tas. Il vero nocciolo di tutta la questa vicenda è il rapporto sport- Stato. Zapatero, l’uomo del rinnovamento, si trova a capo di un Paese che sta nascondendo la polvere sotto il tappeto, dimostrando di essere tra i Paesi più vincenti del mondo, ma anche tra i più sospettati. Non giriamoci tanto intorno: chi vuol evadere le tasse sa dove andare, gli sportivi che vogliono sottoporsi a certe pratiche sanno da tempo che la Spagna è il Paese ideale. da «Il Giornale» del 30 agosto 2007, a firma Pier Augusto Stagi
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Lidl-Trek annuncia che il vincitore dell'Amstel Gold Race, Mattias Skjelmose, ha firmato un'estensione del contratto che lo vedrà con il team fino al 2028. Skjelmose è entrato a far parte di Lidl-Trek nel 2021, la sua prima squadra professionistica, presentandosi...


Varato dalla Struttura Tecnica Regionale presieduta da Giovanni Nencetti – Settore Strada – la bozza del calendario gare élite e under 23 per la stagione 2026. Complessivamente al momento sono 30 le gare in programma. La novità è che la...


Il 2025 è stato l’anno in cui l’Italia è tornata a mettere la firma sul Giro del Belvedere, e lo ha fatto con il suo talento più fulgido: Lorenzo Finn. Il genovese si è imposto di forza sulle strade trevigiane...


Sam Welsford, velocista australiano, ha firmato un contratto biennale con la INEOS Grenadiers a partire dal 2026. Considerato un ottimo velocista, con sei vittorie di tappa al Tour Down Under, Welsford lavorerà a stretto contatto con il velocista e pluricampione...


La Red Bull – BORA – hansgrohe inizia la stagione 2026 insieme a Specialized con un nuovo look, pur rimanendo fedele alla propria storia. La nuova maglia è più di un semplice aggiornamento del design. È l'evoluzione costante della divisa...


L'esordio stagionale di Mathieu Van der Poel nel ciclocross, con il ritorno alle gare dopo un lungo stop, non è stato facile come quello dello scorso: per conquistare la vittoria l’olandese ha dovuto lottare contro un Thibau Nys veramente agguerrito....


Il prossimo anno non sarà più la Firenze-Empoli, come avvenuto dal 1988 ad oggi (prima edizione vinta dal siciliano Giovanni Scatà), ad aprire la stagione ciclistica in Toscana. La classica organizzata dalla Maltinti Banca Cambiano, si svolgerà anche nel 2026...


Carlo Giorgi non riesce a trattenere le lacrime, Samuele Privitera era uno dei suoi ragazzi, uno dei suoi figli aggiunti. Accanto a lui Luigi, il papà di Samuele, e mamma Monica Fissore, che lo abbraccia e lo consola. Si, lo...


Alla presentazione della sua Red Bull – Bora Hansgrohe, il general manager del team tedesco Ralph Denk è apparso sorridente, pronto a partire per una stagione nella quale vuole essere protagonista. «Siamo riusciti a prolungare i contratti di giovani talenti...


Ecco alcune curiosità sulla stagione ciclistica da poco conclusa, in attesa del nuovo anno. Nel 2025 Tadej Pogacar è stato ancora una volta il migliore, con 20 successi totali, di cui 17 in corse World Tour, compresi Strade Bianche, Giro...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024