Corriere dello Sport: per Di Luca si continua a indagare
| 23/08/2007 | 00:00 Si allungano i tempi per Danilo Di Luca. Ettore Torri, procuratore capo della Procura antidoping del Coni, ha ricevuto dalla Procura di Pescara i documenti che aspettava: non l’archiviazione, bensì la decisione del Gip Luca De Ninis che ha respinto la richiesta di archiviazione formulata dal pubblico ministero Giampiero Di Florio e gli ha chiesto di continuare l’indagine.
Di Luca era stato ascoltato da Torri il 14 luglio per il suo coinvolgimento nell’inchiesta ”Oil for drug” (che risale al 2004) e lo vedeva coinvolto in posizione marginale: per questo motivo, la Procura antidoping era pronta a deferirlo alla Disciplinare della Federazione ciclistica proponendo tre mesi di squalifica.
Il 3 agosto, però, Torri rendeva noto d’aver saputo dalla Procura di Pescara l’esistenza di un’altra inchiesta che coinvolge Di Luca: un’inchiesta partita da una denuncia presentata il 5 luglio 2005 da suo fratello Aldo che aveva venduto dei mobili, mai pagati, ad Alessio Starnieri. Proprio Starnieri, quando i due agenti della Forestale si sono presentati da lui (20 settembre 2006) ha affermato d’avere un contenitore termico con sacche di sangue appartenenti al corridore e che gli erano state date da Aldo Di Luca. Due giorni dopo, il 22, la perquisizione non permette si trovare nessuna sacca di sangue. Il 25, interrogato, Starnieri si avvale della facoltà di non rispondere. Un vero rompicapo. Perché il sangue può essere conservato solo a una temperatura sotto a -80°; perché il corridore è sconcertato (« Io non c’entro nulla e so solo che questa faccenda mi sta creando molti guai »); perché il GIP, prima di prendere qualsiasi decisione vuol vedere il contenitore termico e infine la Procura antidoping del Coni ha convocato per lunedì 3 settembre anche il maresciallo della Forestale e i due agenti di Polizia Giudiziaria incaricati di prelevare questo famigerato thermos.
In pratica Torri vorrebbe sapere perché non sia stato sequestrato il contenitore termico e perché la guardia forestale incaricata della notifica, l’ispettore capo Guido Mariani, abbia chiesto al Pm di essere sollevato dall’incarico, perché « aveva rapporti di amicizia con il signor Danilo Di Luca » il quale Di Luca non ricorda chi sia Mariani.
L’unica cosa certa è che Cecconi e Marchese, avvocati di Danilo Di Luca, sostengono di avere documenti in cui « Non c’è alcun elemento, seppur indiziario, di attinenza con il doping ».
In mezzo a tutto questo, il prossimo 30 settembre si correrà il Mondiale su strada e, tra un’audizione e un deferimento, Di Luca lo correrà.
da «Il Corriere dello Sport» del 23 agosto a firma Nando Aruffo
Grazie ai due successi e alle cinque top3 conquistate al suo primo anno nel World Tour, Monica Trinca Colonel si è meritatamente guadagnata la conferma in Liv AlUla Jayco, squadra con cui, anche nelle prossime due stagioni, continuerà a...
La Eschborn-Francoforte alza la sua sfida sportiva: la classica tedesca del 1° maggio presenta tante novità sul percorso e prende sempre più la fisionomia di una classica belga. Una nuova salita, un tratto del Taunus rielaborato e una fase di...
Dal Belgio é arrivato il calendario di ciclocross di Wout van Aert che questo inverno gareggerà otto volte. Inizierà il 20 dicembre ad Anversa e si fermerà dopo i Campionati del Belgio a Beringen il prossimo 11 gennaio. Mathieu Heijboer,...
Tornerà a pedalare spalla a spalla con i colleghi in gara con l’inizio della nuova stagione, ma in questa pausa dalle competizioni João Almeida ha deciso di lanciare un monito sulla sicurezza a tutto il gruppo. Il portoghese della UAE...
Ducati è orgogliosa di annunciare l’avvio di un progetto dedicato a sviluppo, produzione e distribuzione di una nuova e più ampia gamma di biciclette ad elevate prestazioni. Una scelta che conferma e rafforza quella compiuta nel 2018, quando la Casa di...
Due grandi campioni per accompagnare il passaggio della torcia olimpica dalla Grecia all'Italia: saranno Jasmine Paolini e Filippo Ganna a compiere ad Atene, giovedì 4 dicembre, gli ultimi passi della fiamma olimpica in terra greca e ad accompagnarla alla cerimonia...
Si è svolta ieri a Verona l'assemblea generale dell'Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani, che ha confermato alla presidenza del sindacato sportivo più storico d'Italia Cristian Salvato.Professionista dal 1995 al 2001 e numero 1 di ACCPI dal 2013, il 54enne veneto continuerà a...
Tutto è nato circa un anno fa come una scommessa, ma ora possiamo dire che il progetto del Team Ganna è più che riuscito che mai e sta letteralmente brillando. Ieri sera, in occasione del centoquarantaduesimo compleanno del campione di...
Vincenzo Nibali il Giro d’Italia lo ha vinto due volte, nel 2013 e poi nel 2016 e ieri, nei panni di testimonial di RCS, ha commentato il percorso del Giro d’Italia 2026. «Il Giro d’Italia è bello da dentro quando...
C’è chi per il prossimo periodo prevede estenuanti sedute di cycling indoor e chi, sicuro nel proprio equipaggiamento invernale, sfida il freddo continuando ad assaporare il ciclismo anche con le basse temperature della stagione. Che sceglie questa ultima via troverà...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.