Contador: «Non so cosa si possa fare, ma basta con gli scandali»
| 29/07/2007 | 00:00 Il Tour arriva a Parigi, sui campi Elisi, e cercare di celebrare e celebrasi come da tradizione, come ormai fa da 104 anni. A premiare la giovane maglia gialla, il madrileno Alberto Contador, ci saranno i sindaci di Parigi e di Londra. Il clima sarà anche teso, ma la voglia di celebrarsi c'è tutta, come da tradizione francese.
«Ho cercato di vivere nel modo migliore - ha dichiarato lo spagnolo - questa situazione. Viviamo un momento in cui il ciclismo è completamente folle e so che ci sono sospetti anche su di me».
Il suo nome, infatti, un anno fa è finito nell'inchiesta spagnola 'Operacion Puerto', il più grande scandalo doping di spagna che in pratica non è stato affrontato dagli spagnoli, ma Contador si dice tranquillo: «Io mi trovavo in una squadra - spiega - (la Liberty Seguros) che è stata coinvolta nell'inchiesta. Mi sono trovato solo nel team sbagliato al momento sbagliato. Il fatto che il mio nome sia stato accostato all'inchiesta è stato prontamente rettificato dall'Uci».
Con la cronometro individuale di ieri pomerighio Contador ha chiuso definitivamente i suoi conti con il Tour, e oggi sarà la passerella sulle strade di Parigi.
«Non ve lo nascondo, ieri ho avuto paura di perdere - ammette - a 30 chilometri dall'arrivo mi hanno detto che non potevo
perdere più di 38 secondi per mantenere la maglia gialla. Mi sono preoccupato molto perchè in quel momento avevo un gran dolore alle gambe. Sapevo di dover dare tutto, fino alla morte. Alla fine ho chiuso con 23 secondi di margine, ma non è stata certo una giornata facile».
Il futuro del ciclismo preoccupa appassionati e addetti ai lavori, ma Contador non vuole rinunciare a guardare con ottimismo al domani.
«Non so quale sia la cosa migliore da fare, ma qualcosa va fatta. Non possiamo continuare a convivere con tutti questi scandali. Il ciclismo è uno sport bello e dobbiamo farlo continuare per il pubblico e per tutti i giovani che ci seguono e ci incoraggiano».
Così come in campo femminile, anche nella crono maschile élite sarà un atleta ruandese ad aprire la sfida. L’onore toccherà a Shemu Nsengiyumva, portacolori della Java - Inovotec Pro Team, campione nazionale della crono e miglior scalatore del Tour du...
Sarà l'atleta ruandese Xaveline Nirere ad inaugurare domani mattina - con precisione svizzera alle 10:22:30 - l'edizione 2025 dei campionati mondiali di ciclismo. La ventitreenne che durante la stagione difende i colori del Team Amani Women sarà la prima delle...
Parla britannico la crono valida come quarta tappa del Tour de Luxembourg: nella Niederanven - Niederanven di 26, 3 km, infatti, il successo è andato a Ethan Hayter della Soudal Quick-Step che ha inflitto un distacco di ben 28 secondi...
Il buon momento di forma di Arnaud De Lie continua: in meno di un mese, infatti, il belga della Lotto ha colto ben cinque successi.L’ultimo in ordine di tempo è arrivato oggi nel Super8 Classic, disputato sulla distanza di 200,...
Domani sarà la cronometro femminile ad aprire il vasto programma dei Mondiali. Sul canale Instagram di Tuttobiciweb potete vedere la videointervista doppia che abbiamo realizzato a margine della presentazione ufficiale della spedizione azzurra prima della partenza verso il Ruanda, alle...
È di Alessandro Fancellu la 60ᵃ edizione della Milano-Rapallo. Il portacolori del Team UKYO, guidato in ammiraglia da Manuele Boaro, ha fatto sua la classica italiana 1.2 regolando allo sprint Martin Santiago Herreño (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), Diego Bracalente (MBH...
Più che una gara, l’edizione 2025 della Okolo Slovenska sta diventando un vero e proprio monologo di Paul Magnier. Il francese della Soudal Quick Step ha firmato il poker conquistando il quarto successo consecutivo. Nella quarta tappa, la Vráble -...
Festa per la Liv Alula Jayco Continental sulle strade del Giro Mediterraneo in rosa: la tappa va in volata all'irlandese Susan Emma Jeffers, mentre la maglia di leader passa all'italiana Matilde Vitillo, che riesce a strapparla a Francesca Hall...
Festeggia la Solme Olmo nella classica Alta Padovana Tour per dilettanti. Sul traguardo di Tombolo si è imposto Armin Caselli, primo anno nella categoria under 23, che allo sprint ha regolato al due primi anni: Riccardo Fabbro della Trevigiani e...
“Partono domani, con le prove a cronometro, i Campionati Mondiali di Ciclismo in Ruanda. La Lega del Ciclismo Professionistico, presieduta da Roberto Pella, desidera inviare un caloroso in bocca al lupo alla Nazionale Italiana e a tutti gli atleti impegnati...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.