L'Aimec replica al presidente Petrucci e chiarisce che...

| 23/06/2007 | 00:00
L'Aimec (Associazione Italiana Medici del Ciclismo, nella foto il suo presidente Massimo Besnati) ha deciso di replicare alle parole scritte dal presidente del Coni Petrucci all'Uci e lo ha fatto con un comunicato ufficiale. Eccolo L'Aimec (Associazione Italiana Medici del Ciclismo) in merito alle dichiarazioni del presidente del Coni dottor Gianni Petrucci, apparse oggi sugli organi di stampa: 1. comunica la propria totale disponibilità e condivisione del nuovo programma "100% contro in doping" recentemente presentato dall'UCI che prevede un netto aumento dei controlli antidoping "in/out competition"; 2. sottolinea come i controlli antidoping post gara standard siano indirizzati esclusivamente al ritrovamento di sostanze dopanti e non ad una valutazione di profili ormonali e/o stati di salute anomali; 3. auspica un prossimo e definitivo chiarimento in merito ai controlli sangue/unrine post gara effettuati dalla Procura Antidoping del Coni senza interpretazioni personali ed allusive, come apparso oggi su alcune testate giornalistiche; 4. precisa come la percentuale dei corridori asmatici sia quasi sovrapponibile alla popolazione sportiva mondiale (vedi dati Wada inerente le Olimpiadi di Atene) ed alla popolazione giovanile non sportiva, quest'ultima peraltro in costante e progressivo aumento; 5. Ribadisce come le certificazioni per esenzione a fini terapeutici per asma e/o allergie possano essere rilasciate esclusivamente da medici specialisti pneumologi e/o allergologi e, addirittura proprio in Italia, solo dopo la positività di accurati test strumentali. Il presidente Aimec Dott. Massimo Besnati
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