FISCO, COSÌ PER SPORT. ADEGUAMENTI STATUTARI PER ASD – APS
SOCIETA' | 14/03/2018 | 08:38 Alle associazioni sportive la normativa permetteva, e permette ancora, la possibilità di avere sia il riconoscimento di ASD che quello di APS ossia di Associazione di Promozione Sociale.
A cosa serve questo doppio riconoscimento? Le APS ad esempio hanno la possibilità di gestire un punto di somministrazione alimenti e bevande riservato ed organizzare gite e viaggi riservati a soci e famigliari di essi trattando questi incassi come non commerciali ai fini delle imposte sui redditi per espressa previsione normativa.
Queste sono le due agevolazioni principali che hanno reso sempre molto interessante il riconoscimento della natura di APS principalmente per tutte le ASD che gestiscono un BAR all’interno del proprio complesso sportivo.
La riforma del Terzo Settore obbliga ora però ad una scelta: se l’ente vuole continuare ad essere una ASD/APS deve aderire al nuovo Codice con tutte le limitazioni del caso quali ad esempio: • i compensi sportivi esenti fino a 10.000€ non possono più essere utilizzati • nessuna detraibilità è ora prevista per la partecipazione ai corsi sportivi da parte dei minori • nessuna esenzione da imposte dei corrispettivi specifici versati dai soci per la partecipazione a corsi o lezioni che vengono sostituiti da un nuovo regime fiscale • abolizione della Legge 398/1991 sostituita da un nuovo regime Se, nonostante queste limitazioni, l’ASD vuole continuare ad essere anche una APS deve ricordarsi che è tenuta ad adeguare il proprio statuto sociale per essere conforme alla nuova normativa entro il termine del 3 febbraio 2019 senza versare imposta di registro, ma pagando la sola imposta di bollo.
Prima di procedere con le modifiche statutarie gli associati dovrebbero essere convocati per valutare quale forma associativa adottare e solo in seconda sede adottare le variazione previste dalla normativa del D.lgs. 117/2017 se si decide di proseguire come ASD/APS.
Si ricorda che senza la modifica dello Statuto l’ente non potrà più utilizzare l’acronimo APS ed accedere ai regimi fiscali, quindi tali variazione per quanto non obbligatorie per espressa previsione, lo diventano nei fatti al fine di evitare notevoli restrizioni.
Non esiste uno statuto standard che possa essere adottato dalla generalità delle ASD/APS, ma occorre stabilire caso per caso quali dati inserire e quali cancellare da tali documenti al fine di conformarsi al dettato normativo tenendo conto che l’art. 21 della Riforma elenca gli elementi che devono essere indicati.
Da ultimo ricordiamo che l’art. 101 comma 2 stabilisce che gli enti “possono modificare i propri statuti con le modalità e le maggioranze previste per le deliberazioni dell’assemblea ordinaria.” Non è quindi necessaria la maggioranza prevista dall’assemblea straordinaria per effettuare tali variazioni. Vi consigliamo di rivolgervi ad un commercialista per valutare la vostra posizione personale.
Il Tour de Kumano si conclude come era iniziato: con la vittoria di tappa di Dušan Rajović. Il 27enne serbo della Team Solution Tech - Vini Fantini si è imposto nella Taiji / Taiji di 104 chilometri precedendo Euro Kim...
Un salto all’indietro per tornare al 1971, era il 54° Giro d’Italia, quando la corsa rosa partì dalla Puglia, da Lecce precisamente. Ora è in corso, vale la pena ricordarlo, l’edizione n. 108. Non era ancora in voga allora la...
50, 455. E' questo il nuovo Record dell'Ora stabilito nella serata italiana da Vittoria Bussi che già deteneva il primato. La 38enne ciclista e matematica di origini romane ha affrontato questa nuova sfida sulla pista del velodromo messicano di Aguascalientes,...
Primoz Roglic questo Giro d’Italia numero 108 vuole vincerlo e oggi, nella cronometro con partenza e arrivo a Tirana, ha dimostrato la sua superiorità. Per il campione sloveno è arrivata la maglia rosa, mentre la vittoria di tappa è andata...
Avremmo voluto scrive della Liegi Bastogne Liegi Juniores solo per darvi conto della vittoria del britannico Harry Hudson sul belga Leander De Gendt e Max Hinds, ma purtroppo ciò che è successo in prossimità della linea d’arrivo in cima alla...
Joshua Tarling ha solo 21, ma oggi ha vinto la cronometro al Giro d’Italia confermando la sua classe in questa specialità. «E’ un'emozione speciale per me: è la mia prima vittoria di tappa in un grande giro ed è sicuramente...
Joshua TARLING. 10 e lode. Erano giorni che andava in giro a dire che pensava alla crono di Lucca, ma visto che c’era ha pensato bene di portarsi a casa anche quella di oggi, a Tirana. Joshua è un magnifico...
Sono bastati 13, 7 chilometri a Primoz Roglic per mettere le cose in chiaro per la classifica generale del Giro d'Italia. Niente di definitivo, come è naturale che sia, ma segnali già importanti inviati ai suoi avversari. Per chiarire la...
L'identikit ideale del campione che viene al Giro dovrebbe partire da un connotato principale: la serietà. Uso questo termine in disarmo, ormai quasi offensivo, ma potrei usare un sacco di altri sinonimi. L'importante è capirsi. E intendere il significato. Il...
Novità e sorprese, conferme e pronostici rispettati. Col fiato sospeso fino all'ultimo istante. Le emozioni non sono mancate nemmeno nella seconda tappa del Giro d'Italia 2025: la cronometro individuale di 13, 7 km - con partenza e arrivo a Tirana...
1
|
1
|
TBRADIO
-
00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.