ANDRONI, UNA DOMENICA DI BEI PIAZZAMENTI

PROFESSIONISTI | 11/02/2018 | 22:23
Si è aperta la stagione italiana con il Trofeo Laigueglia e si è chiusa la terza corsa a tappe in Sudamerica di questo inizio d’anno: tutto in una domenica per l’Androni Sidermec, che porta a casa bei piazzamenti e ancora buone prestazioni.

A Laigueglia è arrivato il quinto posto di Francesco Gavazzi, cui va aggiunto il decimo di Fausto Masnada. I campioni d’Italia, che nella prima prova della Ciclismo Cup 2018 hanno iniziato la difesa del titolo conquistato nella scorsa stagione, sono stati assoluti protagonisti della gara, ben al di là di quanto dicano i due piazzamenti finali. Dopo aver lavorato bene per tutto il giorno, gli Androni Sidermec dalla prima delle quattro tornate del decisivo circuito di Colla Micheri si sono ritrovati in quattro nel drappello di testa, in cui figuravano anche cinque corridori dell’Ag2r. Proprio con i francesi, unica squadra World Tour presente, l’Androni Sidermec ha, come si dice in gergo, fatto la corsa. Nei rimescolamenti finali del selettivo circuito, la classica ligure ha poi proposto l’assolo di Moreno Moser, bravo vincitore, e uno sprint tra i nove più immediati inseguitori con Gavazzi, appunto, quinto e un generosissimo Masnada decimo nell'ordine d'arrivo finale. Sotto al traguardo ad attendere i corridori anche il general manager Gianni Savio: «Bisogna fare i complimenti ai ragazzi per la corsa e certo per come è stata interpretata; sia noi che l’Ag2r avremmo meritato certo di più. In ogni caso c’è da essere soddisfatti per il buon risultato e da fare i complimenti a Moser per l’azione finale».

L’Androni Sidermec, oltre a Gavazzi e Masnada, ha piazzato anche un bravo Marco Frapporti al ventesimo posto, raccogliendo quindi i primi importanti punti per la classifica della Ciclismo Cup.

Dal Laigueglia alla Colombia, dove in serata è arrivato il verdetto finale della Oro y Paz con l’ultima difficile tappa di Manzinales. Ancora una volta nel finale in salita si è difeso con buon piglio Ivan Sosa. Il ventenne colombiano, in mezzo ai successi dei tanti connazionali più quotati, nella corsa a tappa del suo paese ha saputo guadagnarsi importanti e meritate attenzioni da parte di stampa e pubblico. Nella sesta frazione Sosa ha terminato al quindicesimo posto a 28” dal vincitore Dayer Quintana, ma in pratica nello stesso allungato gruppetto dei migliori. In classifica ha chiuso sesto a 45” dall’ex Androni Sidermec Egan Bernal, che proprio nell’ultima tappa ha recuperato i pochissimi secondi che lo distanziavano dal leader Nairo Quintana con una bella azione negli ultimi tre chilometri. Un successo quello di Bernal che, in fondo, fa felice anche la sua ex squadra, con cui l’anno scorso aveva ottenuto i primi importanti successi. Ivan Sosa, nella generale finito dietro solo a corridori del calibro di Bernal, Quintana, Uran, Henao e solo alla fine del giovane Martinez, in Colombia ha chiuso anche al terzo posto la classifica dei giovani.
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Fiandre di Pasqua grande protagonista a Radiocorsa questa sera alle 19.30 su Raisport. Ne parleremo con Matteo Trentin, Michele Bartoli e con Gianluca Bortolami. E poi tutte le immagini delle classiche del Nord che hanno preceduto il Fiandre,...


Matteo Jorgenson è un ragazzo schietto, con le idee chiare e nessun timore del confronto. Ieri - dopo il suo splendido trionfo alla Dwars door Vlaanderen al termine di una corsa emotivamente complicata per ovvie ragioni - ha ricevuto anche...


L’incidente di Wout van Aert, avvenuto  durante la corsa Attraverso le Fiandre, è ancora più serio rispetto a quanto riferito nel tardo pomeriggio di ieri e oltre alla clavicola e sette costole, al belga è stata riscontrata anche una frattura...


La Dwars door Vlaanderen ha mostrato i due volti della medaglia alla Visma-Lease a Bike, perché da una parte c’è stato il successo di Jorgenson, ma dall’altra parte il dramma di Van Aert. La Attraverso le Fiandre ha donato la...


Purtroppo anche Michele Gazzoli si è rialzato letteralmente "con le ossa rotte" dalla caduta di ieri alla Dwars door Vlaanderen. Il venticinquenne bresciano della Astana Qazaqstan è stato portato in ospedale subito dopo il ritiro e gli esami radiografici hanno...


Battagliera in gara, sorridente e soddisfatta sul podio. Possiamo usare queste poche per descrive la Letizia Paternoster che abbiamo visto ieri alla Dwars door Vlaanderen. La ventiquattrenne atleta della Liv AlUla Jayco ha concluso i 114 chilometri di gara alle...


In casa Hutchinson la annunciano come quella che è la copertura più veloce di sempre, ecco a voi il nuovo pneumatico da strada ad alte prestazioni chiamato Blackbird. Realizzato a mano in Francia e pensato per stabilire solo nuovi record, Blackbirds...


Alla fine, non è sempre il più forte a vincere. Certamente non nel ciclismo, e sicuramente non nella Parigi-Roubaix. Sulle strade dell'Inferno del Nord, i "più forti" possono arrivare primi nel leggendario velodromo con la stessa facilità con cui si...


Decisamente non verrà dimenticata presto la giornata della Dwars door Vlaanderen 2024. Dopo aver prestato assistenza ai corridori coinvolti nel terribile incidente della corsa maschile, l'auto di un medico della corsa - che stava rientrando al punto di soccorso -...


Una corsa come il Tour of the Alps sa sempre come mescolare le carte, ma non bluffa mai: chi risponde presente sulle strade dell’Euregio, ha doti e gambe per pensare in grande. Lo sa bene la Bahrain-Victorious, che dal 2018...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi