CASO SCHWAZER, CONDANNATI I MEDICI FIORELLA E FISCHETTO

DOPING | 25/01/2018 | 13:31
È vero, non si parla di ciclismo. Ma il Caso Schwazer ha coinvolto l'intero sport italiano e la sentenza pronunciata dal Tribunale di Bolzano è davvero eclatante. Perché stabilisce che i vertici dello sport italiano sapevano...

La giudice Carla Scheidle ha condannato i due medici Fidal Fiorella e Fischetto, rispettivamente, a due anni di reclusione e ad una multa di 10.000 euro ciascuno.

Per loro, inoltre, l'interdizione dalla pratica della professione medica per due anni e l'inibizione perpetua da incarichi direttivi al Coni e in società sportive. 


Per Rita Bottiglieri, invece, la condanna è di 9 mesi di reclusione e 4.000 euro di multa. Anche per lei l'inibizione perpetua da incarichi direttivi al Coni e in società sportive. 


Inoltre, è stato stabilito un risarcimento di complessivi 15.000 euro nei confronti della Wada: 12.000 euro dovranno essere pagati da Fioella e Fischetto (6.000 a testa), e i restanti 3.000 sono a carico della dirigente Bottiglieri. I tre, infine, sono stati condannati al risarcimento delle spese legali sostenute dalla Wada. 

Tutti e tre sono stati ritenuti colpevoli di essere stati a conoscenza dell'uso di sostanze dopanti da parte di Alex Schwazer, nel caso di positività appurato nel 2012, e non aver denunciato i fatti.

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COMMENTI
Ma Fiorella e Fischietto
25 gennaio 2018 16:58 pagnonce
Quanti atleti avevano nel loro schedario !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Che sorpresa!!!
25 gennaio 2018 20:19 Bastiano
Sì era capito subito che in federazione non fossero estranei al sistema doping.
C\'è sempre stata e continua ad esserci, la tendenza a far finta di combattere ciò che in realtà fa comodo.

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