
Oggi Davide Cassani spegne 57 candeline ed esprime un desiderio riguardante la nuova stagione. Il Commissario Tecnico della Nazionale Italiana di ciclismo cosa spera di ricevere in regalo per il suo compleanno? E cosa si aspetta dagli azzurri per il 2018? Glielo abbiamo chiesto.
«Ho trascorso le feste a casa, andando in bici, correndo a piedi e godendomi la famiglia. Mi piace passare Natale e Capodanno con mamma, che è sola, e i miei cari. L'ultimo dell'anno ho pedalato 100 km con i miei amici di Faenza. Sono sempre in giro, adoro stare un po' a casa. Lo stesso vale per il compleanno, non ho grandi programmi per oggi. A fine mese ho trascorso due giorni al Velodromo di Montichiari con il Centro Studi della Federciclo per testare i giovani talenti e indirizzarli alle varie specialità per cui sono più portati. Un ottimo modo per chiudere una bella stagione, che soprattutto nel finale ci ha fatto vedere corridori italiani cresciuti notevolmente, confermando che il nostro movimento è ai vertici internazionali».
C'è
quindi da ben sperare per il 2018.
«Mi auguro sarà una bella annata per i colori azzurri. Dobbiamo continuare a lavorare con i giovani, soprattutto in pista, seminare per poi raccogliere. Alla fine è questo che conta. Un desiderio da esprimere soffiando le candeline sulla torta? Da quando sono CT sogno di vincere il Campionato del Mondo. Il percorso di Innsbruck può sorriderci, spero di esaudire questo desiderio. Stiamo già lavorando per questo».
Giulia De Maio