LE STORIE DEL FIGIO. UN VOLO TROPPO BREVE

LIBRI | 08/12/2017 | 07:20
“L’AZZURRO VA OLTRE IL DESTINO” è il titolo della toccante pubblicazione, autore Gian Marco Mutton, che ripercorre la – purtroppo, breve, brevissima – vita di Chiara Pierobon, la giovane promessa del ciclismo veneto e azzurro, scomparsa improvvisamente, a soli ventidue anni, il 1° agosto 2015, a Ingolstadt, cittadina tedesca della Baviera. Era in viaggio con le compagne di squadra del G.S. Top Girls-Fassa Bortolo per correre a Bochum una prova di coppa del mondo. Era in sostanza la prova di rifinitura in vista dei campionati europei, dove avrebbe indossato la sua prima, agognata, maglia azzurra nella prova su strada a Tartu, in Estonia, in programma il giorno 8 di agosto.

Fra le altre la testimonianza del C.T. Edoardo Salvoldi, in apertura, interpreta e rende lo sgomento e l’incredulità che hanno pervaso tutti alla triste, incredibile, notizia. E per la povera Chiara che sognava di portare la maglia azzurra in corsa (era stata riserva l’anno prima ai mondiali spagnoli di Ponferrada), è stata invece la data del suo funerale, vestita della maglia azzurra.

Era nata, per ragioni di localizzazione d’ospedale, a Mirano il 21 gennaio 1993 ma ha sempre risieduto a Santa Maria di Sala, precisamente nella frazione di Caselle, il vicino centro ricco di costante passione per le due ruote. La cittadina, in provincia di Venezia, al confine con quella di Padova, ricorda, fra altri, nomi noti del panorama ciclistico italiano come Antonio “Toni” Bevilacqua, i fratelli Alfredo e Arturo Sabbadin, Mario Vallotto e Attilio Benfatto, sovente ricordati con varie iniziative che hanno quale propulsore la passione del concittadino Bruno Carraro e di altri amici della zona, oltre alle istituzioni locali, sempre vicini al ciclismo. Santa Maria di Sala gode, infatti, dell’attribuzione di “città del ciclismo”.

E’ stata precoce l’inclinazione verso la pratica ciclistica di Chiara che già all’età di sette anni era in sella a gareggiare con i pari età rivelando buoni mezzi valorizzati dalla grande passione e dedizione. Doti che nelle categorie giovanili le hanno valso la maglia tricolore esordienti nella prova su strada del 2006 mentre, l’anno successivo, il 2007, conquista due titoli in pista, a conferma della sua versatile attitudine, nella velocità e nella corsa a punti, sempre fra gli esordienti.

La pubblicazione, grazie allo stretto rapporto intrattenuto con la famiglia di Chiara dall’autore, dispiega, nel racconto cronologico, fatti di sport a episodi e momenti della sfera privata che hanno scandito la breve vita della promettente atleta, sia nell’attività sportiva, sia in quella di famiglia.

In primo piano sono i genitori, Gianni e Federica Tasinato, il fratello minore Matteo, i nonni Marisa e Franco, gli zii Francesca Angelo e Daniela e gli amici che l’hanno sempre sostenuta nella sua passione per il ciclismo praticato. Un ruolo importante l’ha interpretato anche il direttore sportivo, amico e ascoltato consigliere in ogni periodo Stefano Franco, rimasto accanto a Chiara Pierobon per sei anni quale tecnico e sempre come amico.

Il libro rimanda l’immagine di una giovane tranquilla, rispettosa dei valori tradizionali, con ottimo profitto negli studi con il tutto rapportato e condiviso con la sua amatissima e fortissima passione per l’attività agonistica – strada e pista -, anche nei periodi meno fortunati, ritrovandosi a proprio agio nelle corse e nell’ambiente del ciclismo, dove condivideva, in grande sintonia con le compagne e gli altri operatori, i valori propri e positivi dell’ambiente.

La parte finale della pubblicazione presenta un corposo e toccante “album fotografico” che illustra e scandisce i tempi di crescita di Chiara, in bicicletta e giù dalle due ruote, sempre sorridente e serena, con immagini messe a disposizione dalla famiglia.
Alla realizzazione del libro hanno dato il loro apporto, oltre all’amministrazione comunale, vari enti pubblici e privati del territorio.
E’ disponibile dalla fine dello scorso novembre e, per ogni altra informazione per possibilità d’acquisto, sono in via di definizione le modalità che, quando saranno comunicate, indicheremo.
Merita d’essere conosciuta la storia di Chiara Pierobon, purtroppo - drammaticamente - troppo breve.

Giuseppe Figini



Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il 28 gennaio, a Roma, presso la Camera dei Deputati, si terrà la cerimonia di presentazione della Coppa Italia delle Regioni, iniziativa coordinata dalla Lega Ciclismo Professionistico, guidata dal presidente Roberto Pella, alla presenza del Presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana. Nel corso dell’evento verrà celebrata...


Del Grosso batte Van Aert al fotofinIsh. E' questo lo spettacolare epiligo della quinta prova del Superprestige di Ciclocross elite che si è svolta a Heusden Zolder in Belgio. Protagonisti della corsa Van Aert e Del Grosso hanno dato vita...


Successo francese nella quinta manche del Superprestige di Ciclocross per donne elite che si è svolta a Heusden Zolder in Belgio. Si è imposta Amandine Fouquenet che nel finale ha staccato di 8" l'ungherese Kata Blanka Vas e di 9"...


Al parco di Villa Campello di Albiate è tutto pronto: gli amici di Giò Bartesaghi domani, 24 dicembre, accoglieranno gli oltre 200 atleti e atlete che parteciperanno alla ventinovesima edizione del Cross della Vigilia. Alle ore 8.00, con il ritrovo...


Aveva nascosto la pistola, senza il tappo rosso obbligatorio (l'assenza del tappo rosso può comportare sanzioni poiché l'arma potrebbe essere confusa con una vera pistola, creando situazioni di pericolo per sé e per gli altri) sotto la tappezzeria del bagagliaio e sperava...


E' un bel momento per i giovani italiani del Ciclocross e lo testimonia la doppietta azzurra a Heusden Zolder (Belgio) dove questa mattina si è disputata la gara internazionale di Ciclocross per la categoria juniores maschile e femminile.Tra le ragazze...


Il Team Solution Tech – NIPPO – Rali annuncia l’ingresso di Rali come terzo nome del team e partner tecnico per la stagione 2026. Rali è una realtà con oltre 40 anni di storia, nata negli anni ’80 come progetto familiare...


C’è chi come Armofer sa demolire e ricostruire. Chi come Luca Colombo che ha il senso di famiglia e per lui questo è un vero e proprio ritorno a casa. Poi c’è la nuova Drali, che ha qualcosa di antico,...


Come non ricordarlo...: la maglia è la più bella del mondo, azzurra, il braccio sinistro teso, quello destro che mima il gesto di scagliare una freccia. I tifosi stupiti e increduli: "L'ha fatto di nuovo". Sono passati ormai alcuni mesi...


Non ha mai perso l'affetto dei suoi tifosi, e ormai sono passati 35 anni da quando duellava con Indurain e Bugno al Giro e al Tour. Claudio Chiappucci è sempre in formissima, gira l'Italia e l'Europa con la mountain bike,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024