PROFESSIONISTI | 07/10/2017 | 17:15 E un Vincenzo Nibali felice ma estremamente calmo quello che parla prima e dopo la premiazione di questo suo fantastico Lombardia. «È stato un giorno perfetto, stavo ancora meglio di due anni fa e penso si sia visto. Tutti sapevano che ero uno dei favoriti, ho provato a dare un paio di colpi ma mi sono venuti a prendermi, quindi ho capito che avrei dovuto inventarmi qualcosa. Sul tratto più duro del Civiglio mi sono lasciato sfilare un po' e poi sono partito con un attacco secco. Ho fatto la differenza, ho raggiutno Pinot e mi sono gettato a tutta nella discesa che ormai ho imparato a conoscere molto bene... È stato bello vedere tanta gente sulle starde a tifare per me, un'emozione davvero fantastica».
E poi: «Questa vittoria corona una stagione intensa, la prima di una Bahrain Merida che anche oggi ha corso molto bene. La giornata non brilante di Gasparotto e Pellizotti ci ha costretto a cambiare un po' la tattica, ma il lavoro di Visconti, di Antonio e di tutti è stato eccezionale. Per me è stata la vittoria numero 50 e l'ho voluto sottolineare sul traguardo».
E infine: «Prima di parlare dei programmi del prossimo anno, voglio vedere i tracciati del Giro e del Tour, ma confermo che mi piacerebbe tornare a giocare le mie carte nelle classiche. Ho sfiorato una volta la Liegi, sarebbe bello ritrovarmi la con Alaphilippe per giocarmela...».
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