CAPODARCO. PADUN VINCE PER DISTACCO

DILETTANTI | 16/08/2017 | 14:35
E’ Mark Padun della Colpack il vincitore del 46° Gran Premio Capodarco - Comunità di Capodarco - Memorial Fabio Casartelli - Corsa per la solidarietà, gara internazionale per under 23 di 180 chilometri organizzata dal Gc Capodarco (coordinato da Gaetano e Simone Gazzoli e da Adriano Spinozzi) con il fondamentale apporto della Comunità di Capodarco, guidata da Don Vinicio Albanesi. Al via 190 corridori.

Nel corso del penultimo giro Padun e Yuriy Natarov dell’Astana City si portano al comando. I due scalano insieme il primo muro di Capodarco. Durante l’ultimo giro, quando all’epilogo mancano pochi chilometri, Padun attacca e se ne va, affrontando per l’ultima volta il muro della frazione fermana e tagliando il traguardo con tre secondi di vantaggio su Natarov. Terzo è Galym Akhmetov dell’Astana City. 


Dopo una girandola di emozioni e diverse fughe, all’inizio del quartultimo giro al comando sono segnalati Yuriy Natarov dell’Astana City, Joseph Areruya della Dimension Data, Hafetab Weldu della Dimension Data, Sofiane Merignat del Vc La Pomme Marseille, Tadej Pogacar della Ljubljana, Samuele Battistella della Zalf Euromobil Desirée Fior, Filippo Zaccanti della Colpack, Andrea Cervellera del Team Palazzago Amaru, Giacomo Garavaglia del Gsc Viris Maserati, Raffaele Radice della Gallina Colosio Eurofeed, Dario Puccioni della Ciclistica Malmantile e Alessandro Frangioni della Futura Team - Rosini. Su di loro rientra Luca Raggio del Gsc Viris Maserati. Al chilometro 140, quando inizia l’ultima ripetizione della salita che porta al monumento dedicato a Fabio Casartelli, a inseguire i battistrada ci sono la coppia del Vc Mendrisio composta da Michael Morandi e Alessandro Piffaretti, Izidor Penko della Ljubljana, Riccardo Lucca della Zalf Euromobil Desirée Fior, Zakaria Hmouddan della General Store Bottoli Zardini, Stefano Oldani della Colpack, Eros Colombo del Team Palazzago Amaru e Francesco Canepa del Gm Europa Ovini. Canepa, Penko e Piffaretti si staccano in salita e a inseguire restano cinque corridori, che al chilometro 150 rientrano sui fuggitivi. Al chilometro 156 sui battistrada chiudono Galym Akhmetov dell’Astana City, Lucas De Rossi del Vc La Pomme Marseille, Ziga Ruligaj della Ljubljana, Filippo Rocchetti della Zalf Euromobil Desirée Fior e Mark Padun della Colpack. Mentre si sale per la prima volta verso il muro di Capodarco il drappello esplode e Padun e Natarov se ne vanno. Alla fine è l’ucraino a trovare l’affondo vincente.



Ordine d’arrivo: 1) Mark Padun (Colpack) che copre 180 chilometri in 04.18.05 alla media di 41,847 km/h, 2) Yuriy Natarov (Astana City) a 3’’, 3) Galym Akhmetov (Astana City) a 2’30’’, 4) Filippo Zaccanti (Colpack) a 2’38’’, 5) Luca Raggio (Gsc Viris Maserati) a 2’47’’, 6) Stefano Oldani (Colpack) a 2’48’’, 7) Giacomo Garavaglia (Gsc Viris Maserati) a 2’52’’, 8) Eros Colombo (Team Palazzago Amaru) a 2’52’’, 9) Tadej Pogacar (Rog Ljubljana) a 2’55’’, 10) Filippo Rocchetti (Zalf Euromobil Desirée Fior) a 2’58’’.

 
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COMMENTI
Complimenti al VINCITORE,
16 agosto 2017 18:32 Fra74
veramente DEGNO per la qualità di questa corsa, ops, debbo scrivere Corsa con la "C" Maiuscola, a mio umile modo di vedere, una tra le più belle corse: nella mia lista "preferite" la metto insieme a Mercatale Valdarno. Precisato ciò, ora vorrei puntualizzare e fra riflettere i vari utenti in merito ad un "problema" sollevato dal'organizzatore di Capodarco, ossia Gaetano Gazzoli che in un social sembrerebbe abbia testualmente affermato:"il gp capodarco ringrazia la federazione ciclistica italiana per non avere scelto capodarco per qualcuno della nazzionale tipo il marchigiano carboni un marchigiano che poteva vincere e che lui voleva partecipare anno fatto del tutto per portarlo in francia quando poteva partire giovedi mattina amadori unaltranno i soldi di capodarco non li prendete più noi fammo i sacrifici e vio ce li rovinate andateci voi a chiedere i soldi agli sponsor vediamo quandi ne riportate ciaoooooooooo". Ho copiato ed incollato quanto trovato in rete in un profilo social che presumo appartenga allo stesso.
Ora, a mio parere, e non entro nel merito delle convocazioni o della posticipazione della partenza dei ciclisti per la Francia, ma mi soffermo sul fatto che a cavallo di pochi giorni si corrano TRE GRANDI CORSE, se non erro, POGGIANA, FIRENZE-MARE e CAPODARCO, appunto, con i vari team che debbono fare delle "scelte" quasi obbligate. Certo, anche a me sarebbe piaciuto vedere il marchigiano GIOVANNI CARBONI a Capodarco, dopo l'ottimo 5^ posto dell'anno, scorso, ma CREDO che, comunque, la qualità, pure quest'anno non si assolutamente mancata in alcuna di queste TRE competizioni SPORTIVE.
Francesco Conti-Jesi (AN).

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