3GIORNI OROBICA. TORRI: "ORGANIZZAZIONE, LA FORZA E' IL GRUPPO"

JUNIORES | 07/07/2017 | 18:14

“Tutto a posto, siamo tesi ma pronti”. Così inquadra la situazione Antonio Torri, presidente del Team 2003, a pochi giorni dal via della 3Giorni Orobica-Gran Premio LVF. La classica corsa a tappe organizzata dal sodalizio bergamasco di Torri e Patrizio Lussana (direttore di organizzazione) prederà il via giovedì 13 per concludersi domenica 16 luglio. 4 tappe per 37 squadre di 5 elementi ciascuna (185 i corridori al via) con tre formazioni straniere. Si parte con la cronometro a squadre da Casazza a Casazza costeggiando il Lago di Endine, poi nella seconda tappa con partenza da Adro (Bs) il classico arrivo a Colle Gallo (Bg), nel tappone tutto bresciano (terza tappa) si parte dalla frazione Zanano di Sarezzo per salire fino ai 1800 metri del Passo Maniva; infine gran chiusura con l'ultima frazione da Lallio ad Albano Sant'Alessandro (Bg).




Tensione sì, ma anche una grandissima organizzazione ben collaudata e oliata, questo è il Team 2003.
“Quando si arriva a ridosso del via della competizione c'è sempre l'apprensione, c'è sempre la paura che ci sia qualche piccolo imprevisto – spiega il presidente Torri -. In generale tutto è praticamente pronto, si tratta solo di partire e poi la tensione si scioglie strada facendo”.


Che poi per gli atleti la partenza è giovedì 13 luglio, ma per la macchina organizzativa il giorno prima, martedì 12.

“Verissimo. Noi mercoledì rompiamo il ghiaccio con la punzonatura a Bergamo che è il primo atto ufficiale della 3Giorni Orobica. Effettueremo le classiche procedure che si fanno prima di ogni manifestazione con la verifica delle licenze, le varie riunioni con i direttori sportivi dei team, con la direzione di corsa e la giuria”.


Un cast stellare, come sempre, anche per questa che è la diciassettesima edizione della 3Giorni.

“Per il momento tutti quelli che hanno dato la loro adesione sono confermati. Penso che mai come quest'anno ci sia una varietà di pretendenti alla vittoria finale: effettivamente i corridori che hanno tanto talento, come dimostrato da inizio dell'anno, saranno presenti alla nostra corsa. Diversamente dagli altri anni partiamo con la cronometro a squadre, poi tre giorni con tante salite e oltre al Colle Gallo e al Passo Maniva, non sottovaluterei neanche l'ultima tappa con la scorpacciata di passaggi sul Colle dei Pasta”.

Appunto la cronometro. Potrà secondo te lasciare il segno in classifica?
“Essendo la prima tappa è difficile. Sicuramente però può iniziare a dare la prima traccia per la classifica che però prenderà la giusta fisionomia indubbiamente con l'arrivo al Passo Maniva. Personalmente vedo il ceco Karel Vacek del Team Giorgi leggermente favorito: ha una grande condizione e se ripete quanto fatto al Giro del Friuli dove ha dominato la tappa con arrivo in salita allo Zoncolan, potrà fare il colpo di mano decisivo al Maniva. Però di pretendenti forti ce ne sono tanti e questo renderà ancora più bella la corsa”.

Qual è il segreto del successo della vostra manifestazione?

“Il lavoro di una squadra affiatatissima. E' vero che io e Patrizio siamo quelli che alla fine corriamo più di tutti, ma senza l'aiuto dei nostri preziosi collaboratori, della loro buona volontà e professionalità, non avremmo potuto organizzare per 17 anni questa corsa che ci impegna praticamente per tutto l'anno. Il successo è del gruppo: non conta il singolo ma la squadra. E inoltre senza l'aiuto dei nostri sponsor, degli amici che ci stanno sempre vicini a cominciare dalla LVF main sponsor della 3Giorni, per continuare con tutte le altre aziende, non sarebbe possibile fare tutto quello che riusciamo a fare per avere, e mantenere, l'alto livello della manifestazione”.


Valerio Zeccato

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La storia siamo noi, nessuno si senta offeso, ma questa storia ci ferisce. Un po’ di storia il ciclismo italiano l’ha scritta e la sta scrivendo, malgrado tutto, anche se c’è chi fa finta di non accorgersene. Calendari bizzarri, al...


Alle 9, 30 del terzo giorno iridato il Kigali Convention Rundabout si trasforma in casa Mauritius, oppure in Rondò Mauriziano. Eccola, arrivata ieri in Rwanda, Kimberley Le Court Pleenar, impegnata insieme ai connazionali del team maschile nella prima ricognizione...


E' il turno del Team Time Trial Mixed Relay o se volete della Staffetta Mista ai campionati del mondo di ciclismo in Rwanda. Introdotta nel 2019, la manifestazione è giunta alla sesta edizione senza incontrare però il successo auspicato. Non...


Al Tour of Rwanda 2015, consultando la lista dei partenti, scoprii che Valens Ndayisenga era nato il primo gennaio del 1994, lo stesso preciso giorno-mese-anno in cui era venuto alla luce Jean-Claude Uwizeye. Invece, il primo gennaio del 1988 era...


Dopo sei stagioni spese indossando la maglia della Bardiani diventando, dal 2020 a oggi, uno dei pilastri e dei profili più rappresentativi della formazione di Bruno e Roberto Reverberi, Filippo Fiorelli è atteso da una nuova avventura ricca, per...


Un momento di profonda emozione e di memoria condivisa attende gli appassionati di ciclismo e gli amici del Museo del Ghisallo: martedì 30 settembre, alle ore 17.00, presso il Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo si terrà una piccola cerimonia...


Veronese di San Martino Buon Albergo, ha 48 anni, è un armadio di 1, 87 per 87, con il 45 di scarpe e 52 battiti a riposo, diplomato geometra e titolare di un’impresa di costruzioni. Sabato scorso, al velodromo dei...


L’italiana Silvia Perisco ha deciso di continuare la sua carriera per altre tre stagioni con UAE Team ADQ. La 28enne bergamasca ha firmato un rinnovo di contratto fino alle fine della stagione 2028.Un percorso iniziato ormai tre stagioni fa e...


Vale sempre la pena ribadire le criticità che deve affrontare chi fa ciclismo giovanile in Italia, soprattutto quando a raccontarle sono addetti ai lavori di una certa esperienza. Questa settimana, in particolare, la nostra lente d'ingrandimento si è occupata del...


Il vociare, il respiro a volte un po’ in affanno, il cambio che scatta e la ruota che gira, che ha un suono indicibile a parole. È quando le strade rurali sono animate da bici e ciclisti che Gravellina esiste,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024