GIRO. PERICOLO VENTO E SAN PANTALEO. SEGUI IL LIVE

PROFESSIONISTI | 05/05/2017 | 06:27
Si parte, finalmente, per il Giro numero 100 che nelle fasi d’avvicinamento al via della corsa ha riservato anche giornate amare per il ciclismo. Fra queste, dopo l’obbligata rinuncia a schierarsi al via nella sua terra, la Sardegna, del beniamino dell’isola, Fabio Aru, per infortunio è seguita quella – tragica - che ha ancora colpito l’Astana per il fatale incidente a Michele Scarponi che era atteso nell’inedito ruolo, per lui, di capitano designato della formazione kazaka dopo una carriera da luogotenente, prezioso, indispensabile, impagabile e indimenticabile.

Dopo le operazioni della vigilia e la presentazione delle squadre ad Alghero, è sempre la bella città d’impronta catalana con torri, mura e chiese, racchiusa nella rada fra Capo Caccia e Punta Giglio, famosa anche per il corallo rosso, a proporre la partenza della prima tappa.
Poi la notizia, in tarda serata, di due corridori positivi esclusi pertanto dal Giro d’Italia, due italiani. Una brutta, bruttissima, vicenda che offusca gravemente altri motivi di festa.
Come recitava un cartello delle corse rosa fino a circa venticinque/trenta anni orsono è comunque da auspicare “A TUTTI L’AUGURIO DI UNA CORSA LIETA E FORTUNATA”. Ne abbiamo veramente bisogno.

Il tracciato prevede 206 chilometri, da Alghero a Olbia, con andamento ondulato, in pratica in continuazione, nella parte nord dell’isola, dove il vento è un elemento che sovente spira con decisione, soprattutto lungo la costa. Un’evenienza frequente che può incidere notevolmente sull’andamento della gara.
 
L’itinerario, a grandi linee, prevede il passaggio da Sassari, la seconda città della Sardegna, centro di grandi tradizioni culturali e storiche che si lega al ricordo –purtroppo al ricordo quasi da passato remoto – della classica Sassari-Cagliari, talvolta, Cagliari Sassari e del Giro della Sardegna. Sempre più sono i motivi di ricordo, e pure di rimpianto, per varie corse del professionismo italiano che hanno chiuso i battenti. Il Giro d’Italia 1991 ha visto concludersi qui due semitappe con la vittoria di Gianni Bugno in quella in linea mentre la seconda, una corta cronometro, ha registrato la sorpresa del successo del varesino Gianluca Pierobon, soprannominato “PieroTurbo” agli inizi di carriera.

Dopo Sassari la corsa raggiunge la costa passando per Castelsardo, nel golfo dell’Asinara, con suggestiva vista sulla Corsica, il GPM di 4^ cat. di Multeddu, poi quello di Trinità d’Agultu, m. 362 continuando lungo il litorale che riserva paesaggi e ambienti di peculiare, conosciuta e apprezzata bellezza. Il traguardo volante di tappa è posto a Santa Teresa di Gallura, centro con caratteristiche costruzioni basse, che si trova all’estremità nord della Sardegna, sulle ventose Bocche di Bonifacio, il tratto di mare che divide qui la Sardegna dalla Corsica e dove sorge l’arcipelago della Maddalena. Nomi e luoghi che hanno proposto la partenza del Giro d’Italia di dieci anni, il 2007, con la cronosquadre da Caprera a La Maddalena vinta dalla Liquigas sull’Astana e con Enrico Gasparotto prima maglia rosa un po’ a sorpresa. Seguono i nomi di note località balneari e quindi Palau, attivo porto nel cui territorio sorgono varie ”sculture naturali”, si entra nell’ambito comunale di Arzachena passando per Cannigione.

Si prospetta poi il terzo GPM di giornata, sempre di 4^ cat., a San Pantaleo, m. 215. Misura circa 5 km. con tratti all’8% con le maggiori percentuali di pendenza situate all’inizio. Da qui lo sguardo spazia sullo splendido panorama della notissima Costa Smeralda con il traguardo di Olbia che è a circa 20 km. La corsa passa per Portisco, giusto a metà strada fra le note località del turismo internazionale di Porto Rotondo e Porto Cervo prima di entrare nel territorio di Olbia che, per i 7 km. conclusivi presenta viali in prevalenza rettilinei e con leggero andamento a scendere nella prima parte. A circa 2 km. dal traguardo è segnalato un breve tratto in lastricato. L’ultima, ampia curva, come recita il libro ufficiale della corsa, il famoso “Garibaldi” che ci accompagnerà sempre lungo la corsa rosa, è ai 600 metri con l’arrivo in asfalto, largo di 8 metri.

E’ un pronostico aperto soprattutto agli specialisti delle volate dotati di buon fondo e tenuta (per Unibet il favorito è Gaviria, siete d'accordo?) sugli strappi che costellano il percorso con il punto interrogativo, certamente non secondario, dello spirare e dell’intensità del vento lungo la costa.

Olbia è centro di prima importanza e riferimento per questo territorio che ha conosciuto notevolissimo sviluppo, propria come Olbia, di pari passo, dalla metà del secolo scorso, con correnti turistiche d’impronta internazionale. E’ la “porta a nord” della Sardegna per traffico aereo e portuale.

Nel 1991 il Giro d’Italia ha vissuto qui le fasi di partenza di quell’edizione che fu vinta dal toscano Franco Chioccioli. La Olbia-Olbia, prima tappa di km. 193, fu vinta dal francese, nato in Marocco, Philippe Casado, purtroppo scomparso giovanissimo nel 1995, vicino a Perpignano, mentre giocava a rugby, secondo il connazionale Thueux e terzo, quasi una premonizione, Franco Chioccioli.
Altro appuntamento del grande ciclismo a Olbia fu il Campionato Italiano professionisti nel 1992 con il tricolore conquistato da Marco Giovannetti davanti a Gianni Faresin e Maurizio Fondriest.

Giuseppe Figini

per seguire la cronaca diretta della tappa CLICCA QUI
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla primatappa del Tour de France. 10: PHILIPSEN PIÙ IN ALTO NEI LIBRI DI STORIAJasper Philipsen diventa il 36° corridore ad alzare le braccia per la decima volta al Tour de France....


Jasper Philipsen ha mantenuto la promessa e oggi a Lille ha fatto sua la prima tappa del Tour de France ed ha indossato la maglia gialla simbolo della corsa. L'Alpecin-Deceuninck aveva studiato questa tappa in ogni minimo dettaglio e nel...


Jasper PHILIPSEN. 10 e lode. Scaltro lui e i suoi compagni Alpecin che non pensano solo ai capelli, ma anche alle situazioni e al vento che cambia. Gli Alpecin curano i capelli, ma è chiaro che sono ragazzi che hanno...


Jonathan Milan accetta di commentare la prima tappa del Tour de France che non è andata come lui e la Lidl Trek si aspettavano. «Lo stress è stato tantissimo per tutta la giornata, mi dispiace davvero per come sono andate...


Il finale della prima tappa del Tour de France ha regalato le sorprese che non ti aspetti con gran parte dei pretendenti ad un piazzamento di rilievo nella classifica finale tagliati fuori da un ventaglio. Tra i penalizzati anche Primoz...


La prima maglia gialla del 112° Tour de France è Jasper Philipsen (Alpecin Deceuninck) che si aggiudica la Loos-Lille da 184, 9 km in una volata dalla quale sono rimasti tagliati fuori avversari del calibro di Milan e Tim Merlier....


Prima caduta al Tour de France e primo ritiro: Filippo Ganna è finito a terra al km 52 della prima tappa con Sean Flynn, su una curva a destra percorsa a tutta dal gruppo, in una fase della corsa dove...


Roberto Capello conquista il podio al classico Grand Prix General Patton internazionale juniores che oggi si è svolto in Lussemburgo.. Il tricolore a cronometro del Team GRENKE Auto Eder ha chiuso la prova, partenza e arrivo in località Warken, al...


Anton Schiffer, tedesco in forza alla Continental Bike Aid, ha vinto la terza tappa del Sibiu Tour in svolgimento sulle strade della Romania. Schiffer si è presentato in solitaria al traguado di Arna con 2" su Matthew Riccitello, che ha...


La città di Gorizia incorona Giorgia Nervo. E' la 15enne trentina di Pieve Tesino la Campionessa italiana su strada della categoria allieve. La portacolori del Team Femminile Trentino è riuscita ad imporsi davanti alla lombarda Nina Marinini (Biesse Carrera Premac)...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024