UAE EMIRATES. MARANGONI E IL LAVORO PER IL GIRO

PROFESSIONISTI | 25/04/2017 | 07:45
Dopo il ritiro in altitudine sul vulcano Etna e le ultime corse, la UAE Team Emirates sta finalizzando la preparazione in vista del Giro d'Italia. Come? Ce lo racconta uno dei preparatori della formazione di Beppe Saronni, Samuel Marangoni.

Qual è stato il programma in vista dell'obiettivo rosa?
«Ci siamo riuniti per il primo ritiro stagionale a gennaio, nel corso del quale ci siamo conosciuti e abbiamo iniziato a lavorare. Dopo le prime gare, siamo andati in Sicilia con Rui Costa, Simone Petilli e Jan Polanc. Avevano corso tra febbraio e marzo, poi non avendo gare in programma per 4-5 settimane abbiamo scelto di andare in altura 18 giorni dal 24 marzo all'11 aprile per svolgere un blocco importante di lavoro in vista del Giro. Dopo il Tour of Croatia e le Ardenne, ultimeremo la preparazione cercando la freschezza e brillantezza necessarie per affrontare tre settimane di fatica. Non dobbiamo arrivare alla prima tappa già al top, ma alleggerire il carico di lavoro per farci trovare reattivi fin dai primi giorni».

Voi preparatori come vi siete suddivisi i compiti?
«Il gruppo di preparazione è guidato dal dottor Roberto Corsetti, che supervisiona e organizza i lavori, ed è a capo anche del settore sanitario. Questo è molto importante perché garantisce un continuo feedback tra ambito medico e allenatori, che permette di capire se un corridore sta bene, può allenarsi di più o di meno. La comunicazione tra i due ambiti gioca un ruolo chiave per il team, la priorità di tutto il personale è tenere in salute gli atleti. Giacomo Notari ed io curiamo la parte di tabelle e preparazione specifica con il ds Marco Marzano, che ci garantisce l'esperienza sul campo e ci dà una mano ad approciare nel migliore dei modi i corridori. Siamo un gruppo affiatato, in cui ognuno mette sul tavolo la propria professionalità, il riscontro con i ragazzi è naturale».

Durante il Giro d'Italia come vi comporterete?
«Giacomo ed io non saremo sul posto per tutte le tre settimane, ma i ragazzi ci invieranno i file dei loro computerini ogni giorno e saremo sempre in contatto con loro, il dottore e i ds che saranno alla gara. Durante la corsa rosa saremo al lavoro con il gruppo che correrà il Tour de France, probabilmente al San Pellegrino. Il ciclismo e la nostra programmazione non si fermano mai. Colgo l'occasione per ringraziare Corsetti e Saronni che hanno dato fiducia a me e Notari. Entrambi abbiamo i vari titoli per svolgere questo lavoro, la laurea in Scienze motorie e le necessarie specializzazioni, ma se non trovi chi scommette su di te non puoi far parte di un grande team come questo».

Giulia De Maio

ARTICOLI CORRELATI

UAE EMIRATES. ANALISI DEL LAVORO SULL'ETNA
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Allan Peiper torna nel WorldTour: l'esperto tecnico australiano assume il ruolo di Consulente Strategico all'interno del Dipartimento Sportivo di Red Bull – BORA – hansgrohe. Peiper porta con sé non solo un bagaglio di conoscenze ed esperienza, ma anche un...


Questa mattina Flanders Classics e il comune di Middelkerke hanno annunciato una partnership per i prossimi 10 anni. Dal prossimo anno fino al 2035, la Gent-Wevelgem Elite maschile partirà dalla costa belga: in Flanders Fields, da Middelkerke a Wevelgem. La...


Milano torna a respirare aria di Sei Giorni? Sembra proprio di sì visto che verrà ultimato tra meno di un mese il restauro del Palazzo delle Scintille, ribattezzato CityOval. E sarà proprio il palazzetto liberty all’ombra delle tre torri a...


Che l’attuale Israel Premier Tech fosse al lavoro per rinnovare la propria identità in vista della prossima stagione era cosa nota, ma la conferma della fine della sponsorizzazione di Premier Tech, arrivata nei giorni scorsi dall’azienda canadese, apre diversi scenari...


Quando la stagione ciclistica su strada sta per finire, arriva il momento di fare qualche analisi. E tra le cose più interessanti c'è l'andare a vedere chi sono quei giovani che si sono distinti e che domani potrebbero avvicinarsi a...


Per Simone Gualdi è giunto il momento di fare ancora di più sul serio. Con la Japan Cup di metà ottobre, infatti, il ventenne di Alzano Lombardo ha ufficialmente concluso la sua parentesi con la formazione Devo dell’Intermarchè-Wanty e...


A 40 anni Greg Van Avermaet sale nuovamente sul tetto del mondo: il campione olimpico di Rio 2016, si è infatti laureato campione del mondo Ironman nella categoria 40-44 anni. L'ex professionista è stato uno dei protagonisti dei Campionati del Mondo...


La data fatidica del 1° agosto ha dato il via al ciclomercato in vista della prossima stagione e tanti sono gli accordi già annunciati. Ecco i movimenti di mercato che hanno avuto per protagoniste le formazioni che faranno parte del...


Se praticate ciclismo da tempo,  saprete certamente quanto possa essere utile un gilet, un capo passe-partout che trova infinite declinazioni a seconda della stagione. Il modello Alpha™ Insulated Vest di Santini è a mio avviso uno dei migliori gilet per l’autunno-inverno,...


Dai polverosi sentieri sudafricani della Nedbank Gravel Burn arriva un messaggio importante e potente che non ci lascia indifferenti. L’autrice è Clara Koppenburg, 30enne atleta della Cofidis, professionista da undici stagioni e vincitrice di due gare su strada in carriera....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024