PROFESSIONISTI | 18/04/2017 | 15:09 Rohan Dennis (BMC) conquista il successo nella seconda tappa del Tour of the Alps 2017, che era stata accorciata di 40 km e modificata per neve, superando in uno accesissimo sprint in salita Thibaut Pinot (FDJ) che è nuovo leader della classifica e Davide Ballerini (Androni Giocattoli).
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La tappa ha vissuto il primo colpo di scena pochi minuti prima della partenza, con la decisione di modificare il percorso per via della neve che era caduta copiosa durante la nottata non soltanto a Innsbruck, ma anche e soprattutto al Brennero. L’organizzazione ha dunque decretato che la partenza fosse spostata di 40 km circa a fondo valle e in Italia, più precisamente a Vipiteno (BZ). Niente passaggio sul Ponte d'Europa, purtroppo.Per il resto, si è seguito il programma di gara, dunque con buona parte del tragitto proprio in territorio italiano per risalire la Val Pusteria prima di ritornare in Austria nel finale, quindi il GPM a St. Justina e infine l'arrivo in salita ai 1.386 metri di Innervillgraten.
L’avvio è stato velocissimo e combattutissimo con un gruppetto che è scattato nei primi km. Era composto da Pascal Ackermann (Bora - Hansgrohe), Patrick Gamper (Tirol Cycling Team), Niccolò Salvietti (Sangemini - MG.Kvis) e Simone Velasco (Bardiani - CSF). La prima ora di gara è stata completata con una velocità media altissima, di 50.2km/h. Il vantaggio non è mai lievitato anche per via del forte vento contrario che ha accolto i corridori nella seconda ora di gara. Con un massimo di 2.10 al km 40, si è scesi gradualmente grazie alla spinta della Gazprom Rusvelo. La situazione rimaneva in uno stallo costante con un vantaggio che oscillava da un massimo di circa 2 minuti a un minimo di 1.30 per tutta la parte centrale. La media dopo due ore scendeva a 43.800km/h.
Al 100esimo km, i fuggitivi iniziavano a perdere vantaggio in modo perentorio e venivano ripresi proprio alle pendici della salita di St. Justina quando mancavano 27.5km al traguardo. E subito ripartiva un nuovo tentativo con Nicholas Schultz (Caja Rural), Alexander Foliforov (Gazprom Rusvelo) e Michele Gazzara (Sangemini - Mg. K Vis), m a solo Foliforov proseguiva scollinando con una decina di secondi su inseguitori molto interessanti come Ilia Koshevoy (Wilier Triestina), il vincitore dell'anno scorso Mikel Landa (Sky) e Stefano Pirazzi (Bardiani). Damiano Caruso (BMC) era il contrattaccante mentre Davide Orrico della Sangemini MG K Vis si sganciava dal gruppone.
Davanti si formava un gruppo di cinque, mentre Orrico veniva ripreso. Pirazzi era il più combattivo, prima da solo sul falsopiano in discesa e poi Landa e Caruso che erano gli ultimi superstiti del tentativo. Ai -5km il vantaggio era ancora di 22 secondi, con Orrico nuovamente a provare a fuggire, invano. Pirazzi era l’ultimo ad arrendersi, ma il gruppo ritornava compatto ai -500 metri e Rohan Dennis trionfava davanti a Thibaut Pinot (FDJ) e Davide Ballerini dell’Androni Giocattoli. La classifica generale ora vede leader della gara proprio Pinot, stesso tempo per Michele Scarponi (Astana), secondo, poi Geraint Thomas (Sky) a 4 secondi Dario Cataldo (Astana) a 10 e poi Domenico Pozzovivo (Ag2r) s.t., quinto. Formolo s.t., Dennis s.t., Cattaneo 14, Carthy, Caruso 21 secondi Da Innervillgraten, Diego Barbera
ORDINE D'ARRIVO
1 32 10005889193 DENIS Rohan (AUS) 1990 BMC BMC RACING TEAM 3:20'13 10
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