Editoriale
INDESIDERATI. Guerra agli indesiderati. Fuori corridori, squadre e tutti quelli che destano sospetti e portano con se i sospettati. Gli organizzatori, con Giro e Tour in testa, si attrezzano e fanno di necessità virtù, difendendo con i denti le proprie corse.
La confusione, però, regna sovrana. In mancanza di regole certe, e in un momento dove in verità si soffre per la sovrabbondanza, ognuno fa quello che può. Chi resta fuori come l’Astana o l’Acqua & Sapone, oppure Contador e Garzelli, grida allo scandalo. Di contro gli organizzatori, che hanno preso queste decisioni, assicurano di avere delle buonissime ragioni per aver operato in tal senso. Poi l’Uci. Ecco l’Uci che si accoda per dire la sua: «tutto questo è scandaloso. Un Tour senza l’Astana e Contador non è un Tour». Dimenticando che l’Uci stessa ha più volte detto che la Grande Boucle non è il ciclismo e che questo sport può anche vivere senza la classica francese, mostrando segni evidenti di isterismo e idee un po’ confuse.
L’Acqua&Sapone inserita dall’Uci nel paniere delle squadre che possono beneficiare di un invito perché risponde ai requisiti minimi necessari di buona condotta e meriti etici, viene esclusa categoricamente da Rcs Sport. Non si capisce più nulla. Non ci sono punti di riferimento, ma solo quelli interrogativi.
Ognuno fa da sé, ognuno fa pulizia come meglio crede: a casa gli indesiderati. Intanto il ciclismo fa i conti. Gli sponsor scappano: meno 47% secondo «Il Sole 24 Ore». L’Eurovisione ha già proposto il rinnovo all’Uci a fine di quest’anno: meno 35 %. Ognuno la pensi come vuole, ognuno continui pure a ritenere di avere tra le mani la verità e il Verbo, intanto il ciclismo sta passando in blocco dalla parte degli indesiderati.
NON LA BEVIAMO PIU’. Hanno deciso di riaprire il dossier Puerto. Non fatevi però illusioni: anche questa volta non ne sapremo niente di più. Il problema è che per gli spagnoli la vicenda penale riguarda solo l’ipotizzata violazione della legge che tutela la salute pubblica. Ottimista la Wada, molto più prudenti noi, anche se prontissimi a brindare qualora decidessero per davvero di aprire gli hard-disk e tirare fuori tutti i nomi da decrittare, di tutti gli sport.
Il giudice Serrano chiuse in prima istanza l’inchiesta concludendo che non c’era reato e difficilmente troverà qualcosa di anomalo ora. Il mandato sembra mirato esclusivamente a controllare le 200 sacche di sangue sequestrate a Fuentes per appurare che non ci siano state manipolazioni tali da mettere a rischio la salute pubblica. I nomi degli atleti? Forse, ma non ne siamo cos’ sicuri. L’unica speranza viene dall’Italia, dalla Procura Antidoping del Coni presieduta da Ettore Torri; loro sì che hanno intenzione di chiamare a deporre alcuni corridori e atleti di altri sport per fare una volta per tutte chiarezza. Confidiamo in Torri e un po’ meno sulla giustizia spagnola.
Pat McQuaid intanto si lamenta per l’esclusione dal Tour di Contador e della sua Astana. Anzi, è pure intenzionato a denunciare l’Aso. Perché, invece, da buon padre di famiglia che ha a cuore le sorti del ciclismo (ha a cuore le sorti del ciclismo?) non invita i corridori sospettati a fare “outing”, a dare il proprio assenso all’utilizzo del DNA? Perché l’hanno chiesto solo a Basso e Ullrich? Perché Contador non si mette a disposizione? E Valverde? Di lui non ne parla più nessuno? Cosa intende fare l’Uci e soprattutto la stessa Aso: inviterà il corridore murciano alla Grande Boucle? E l’«Amigo de Birillo»: chi è?
Fate qualcosa, invece di lamentarvi: incatenatevi, gridate la vostra innocenza, chiedete che si faccia luce o portate voi alla luce ciò che per legge non può essere portato perché siamo tutti ostaggio della «legge sulla privacy». Non ci fate sapere nulla? Restate nella penombra a mugugnare che è tutta un’ingiustizia: noi non la beviamo più.

IN MALAFEDE. Ultima riflessione: McQuaid ha detto ad un quotidiano spagnolo che «è ora di chiudere la questione spagnola, non c’è più tempo da perdere, perché non si può più andare avanti così». E perché non ha chiesto in questi anni l’embargo? Perché non si è mosso per fare pressione sui team di Pro Tour chiedendo loro di isolare il ciclismo spagnolo fin quando questi non si decideva a fare chiarezza in casa propria?
Tutti con i paraocchi. E in malafede.

Pier Augusto Stagi
Copyright © TBW
TBRADIO

00:00
00:00
Dopo 15 anni di carriera e 32 vittorie (l'ultima quest'anno alla Kirchheimer Radsportnacht, in Germania) Giacomo Nizzolo appenderà la bici al chiodo al termine della stagione. Al telefono col nostro direttore Pier Augusto Stagi, il velocista brianzolo ex campione d'Italia...


Il Team Visma-Lease a Bike non è stato contento di quello che è accaduto ieri a Bilbao, quando, a causa di un gruppo di manifestanti pro-Palestina, la corsa è stata annullata e non c’è stato nessun vincitore. Jonas Vingegaard e...


Prosegue il percorso di avvicinamento verso una delle classiche più prestigiose del calendario ciclistico internazionale: il Giro dell’Emilia Granarolo e il Giro dell’Emilia Internazionale Donne Elite – BCC Felsinea saranno presentati ufficialmente venerdì 19 settembre 2025, alle ore 11:00, nella...


Anna Trevisi ha deciso, alla fine della stagione 2025 scenderà di sella, lascerà la massima categoria del ciclismo femminile  e inizierà un nuovo capito della sua vita. È stata la stessa 32enne atleta della Liv AlUla Jayco a darne notizia...


Al prossimo IBF i riflettori saranno puntati anche sulla nuovissima Merida Scultura Special Edition, una bici da corsa resa unica da una esclusiva e particolare tecnica di verniciatura. In questo caso sarà la tecnica Hydro Dripping a dare splendore al telaio...


Sarà Wladimir Belli l'ospite d'eccezione della puntata numero 26 di Velò, la rubrica settimanale di TVSEI interamente dedicata al mondo del ciclismo. Con l'ex professionista e ora commentatore di Eurosport, analisi della Vuelta di Spagna con la leadership di...


Torna questa sera alle 20.30 sulle frequenze di Teletutto l'appuntamento con Ciclismo Oggi, lo storico appuntamento dedicato al ciclismo giovanile. Ancora una volta potremo assistere ad una puntata monotematica, dedicata ad uno degli eventi più attesi dell'intera estate del ciclismo dilettantistico. I riflettori...


Scatta oggi il Giro della Regione Friuli Venezia Giulia e anche quest’anno ci saranno le migliori squadre al mondo della categoria Elite e U23. Sono 174 i corridori partenti dell’edizione numero 61 in rappresentanza di 30 squadre che dal 4...


Mancano pochissimi giorni all'avvio di The Great Ride Milano-Cortina, l’evento cicloturistico ideato da Fondazione Cortina. In programma dall’11 al 16 settembre 2025, l’iniziativa propone un’esperienza unica, non competitiva e aperta a tutti, tra le città simbolo dei Giochi Olimpici e...


Cosa sarebbe una giornata di ciclismo senza una sosta ricca di sapori? Anche quest’anno, la Green Fondo Paolo Bettini – La Geotermia, in programma domenica 28 settembre 2025, sarà molto più di una semplice manifestazione sportiva. I partecipanti si godranno...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024