TOUR DE FRANCE. LA SOLITARIA DI GROVES
Si parte da Nantua, sono 184 i chilometri da percorrere con 2.900 metri di dislivello
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16:25
Sulla volatina per il 4° posto vinta da VELASCO su GREGOIRE vi ringraziamo per aver seguito la Grande Boucle anche oggi insieme a noi, e vi invitiamo a restare sulla home page del nostro sito per tutte le cronache, interviste e notizie!
16:24
Frank VAN DEN BROEK 2° e, uscendo dal drappello inseguitore alla flamme rouge, Pascal EENKHOORN 3°
16:23
Piangendo a dirotto KADEN GROVES VINCEEEEE la penultima tappa del Tour de France!!!
16:22
ULTIMO CHILOMETRO
16:18
4 KM ALL'ARRIVO ripresi Velasco e Stewart dagli altri 6 inseguitori: loro hanno un minuto da Groves, resta a 46'' dal leader Frank Van den Broek
16:17
In gruppo Ben O'Connor scuote la testa, non ce la fa più, il gruppo maglia gialla sprofonda oltre i 6 minuti da Groves quindi 5 da Jegat, che riesce ad agguantare il 10° posto nella generale: super soddisfazione per la Total Energies, la Professional francese invitata
16:14
Trentin ha perso terreno, rispetto a Groves troviamo a 44'' Van Den Broek, a 51'' Stewart, a 58'' Velasco, a 1'02'' Jegat, Jorgenson, Wellens, Eenkhoorn, Sweeny e Gregoire
16:13
Alle spalle di Groves intanto si rimescolano le carte...
16:12
10 KM ALL'ARRIVO
16:11
Groves entrerebbe così nel novero dei corridori ad aver vinto almeno una tappa nei tre grandi giri; oltretutto per lui, che è abituato a vincere volate e volatine, si tratterebbe di un'inedita vittoria solitaria!
16:09
Pazzesca l'Alpecin Deceuninck: Groves è stato uno degli uomini di Philipsen e Van Der Poel a inizio Tour, loro si sono dovuti ritirare a gara in corso e adesso il 26enne sprinter australiano si mette in proprio per provare a far sua una frazione vallonata!
16:06
Van Den Broek e Stewart aspettano Eenkhoorn, Jegat e Velasco per formare un quintetto inseguitore; un altro quintetto si ricongiunge alle loro spalle, con Gregoire che raggiunge Trentin, Sweeny, Wellens e Jorgenson
16:04
Potrebbe essere l'azione decisiva, da qui alla conclusione c'è solo un dentello!
16:03
Ai -16 attacca Kaden Groves
16:02
Ai -17 la strada spiana è la situazione è la seguente: Kaden Groves (Alpecin Deceuninck) Frank Van den Broek (Picnic PostNL) Jake Stewart (Israel Premier Tech) hanno 10'' su Pascal Eenkhoorn (Soudal Quick-Step) che in discesa ha recuperato terreno, 16'' su Jordan Jegat (Total Energies) e Simone Velasco (XDS Astana), 29'' su Harry Sweeny (Education First), Matteo Trentin (Tudor), Matteo Jorgenson (Visma Lease a Bike) e Tim Wellens (UAE) che dopo essersi staccati in precedenza hanno tenuto un buon passo, 40'' su Romain Gregoire (Groupama FDJ) mentre Ewen Costiou è nella "terra di mezzo" e il gruppo maglia gialla sta a 5 minuti e mezzo... nessuna notizia di Ivan Romeo (Movistar)
16:00
18 km all'arrivo!
15:58
Restano in fuga Groves, Van Den Broek e Stewart!
15:57
CADUTA per Ivan Romeo che sbatte sul marciapiede e resta a terra scivola pure Gregoire che guidava il battistrada e deve mettere piede a terra Velasco!
15:56
Adesso via sulla discesa bagnata!
15:55
Su al km 160 Gregoire guida una fila indiana fatta di Groves, Velasco, Romeo, Van Den Broek e Stewart
15:54
Fiammata di Romain Gregoire che conosce bene queste strade!
15:53
Neppure Jegat ed Eenkhoorn ce la fanno, restano in 6 davanti
15:52
Torniamo sui 10 davanti: Sweeny easurisce le energie e perde le ruote insieme a Matteo Trentin, rimangono in 8 al comando
15:50
Il gruppo maglia gialla riprende gli altri 16 inseguitori guidati da Van Aert: nulla di fatto quel tentativo
15:48
Al km 157 si risale verso Longeville e i 9 inseguitori riacciuffano Sweeny!
15:45
Gregoire, Jegat, Groves, Stewart, Van Den Broek, Romeo, Eenkhoorn, Trentin e Velasco procedono di comune accordo e cominciano a vedere Sweeny in lontananza...
15:41
Comprensibile: sono stati i primi tre a portar via questa fuga in salita dopo cinquanta chilometri, le energie stanno presentando il conto
15:40
Nel frattempo Gregoire rintuzza l'inseguimento a Sweeny e si fanno sorprendere Wellens, Jorgenson e Costiou!
15:38
Adesso diluvia per davvero!
15:36
Niente, il tentativo si ferma quasi subito
15:35
Al km 148 Matteo Jorgenson suona la carica per andare a riprendere Sweeny: in men che non si dica si riduce il ritardo a 43'' e fra una decina di chilometri si salirà sull'ultimo GPM (3 km al 5%)
15:32
Si mette adesso Ben O'Connor a tirare in prima persona insieme a Mauro Schmid per cercare di tenere Jegat sotto controllo e mantenere il 10° posto generale: al momento Jegat, per una manciata di secondi, lo scavalcherebbe in classifica
15:30
Velocità media finora 44,8 km/h
15:28
Che numero proprio del solitario Harry Sweeny! Prende larga una curva e riesce a "saltare" un cordolo bello spesso
15:26
Al km 140 ricomincia a piovere forte e la situazione è la seguente: Harry Sweeny (Education First) che ha contrattaccato a 64 km dall'arrivo ed è da solo dai -52, ha ben 52'' su Tim Wellens (UAE), Matteo Jorgenson (Visma Lease a Bike), Ewen Costiou (Arkea B&B), Frank Van den Broek (Picnic PostNL), Pascal Eenkhoorn (Soudal Quick-Step), Romain Gregoire (Groupama FDJ), Kaden Groves (Alpecin Deceuninck), Matteo Trentin (Tudor), Ivan Romeo (Movistar), Simone Velasco (XDS Astana), Jake Stewart (Israel Premier Tech) e Jordan Jegat (Total Energies) che nel frattempo si è fatto riassorbire e attende i movimenti di O'Connor e compagni; Sweeny ha inoltre 4'02'' sui 16 inseguitori di cui abbiamo parlato poco fa, che per ora fanno tirare il solo Van Aert dunque non guadagnano, e 5'36'' sul gruppo maglia gialla
15:20
Al km 137 avviene il ricongiungimento e abbiamo 16 corridori che inseguono: Van Aert, Martinez, Laurance, Skujins, Le Berre, Teuns, Higuita, Delettre, Barguil, A.Johannessen, Woods e Blackmore, Madouas e Martin, Hirschi e Storer
15:18
Si tratta di Lenny Martinez (Bahrain Victorious), Warren Barguil (Picnic PostNL), Sergio Higuita (XDS Astana), Mathis Le Berre (Arkea B&B), Joseph Blackmore (Israel Premier Tech), Guillaume Martin e Valentin Madouas (Groupama FDJ)
15:16
Intanto segnaliamo che sul muro di Thésy si era creato un altro drappello di contrattaccanti, che si sta avvicinando a quello di Van Aert & co.
15:14
Altro che lavorare per Ben Healy, il 27enne australiano (vincitore nel 2020 del Piccolo Lombardia) prova a inseguire il sogno del primo successo da professionista, in un palcoscenico di prestigio planetario
15:13
Al km 132 Sweeny saluta Jegat e va da solo!
15:12
Cambio bici per Jonas Vingegaard
15:10
Virtualmente Jegat si starebbe prendendo il 10° posto nella generale su O'Connor: del resto, la Jayco AlUla e Schmid non possono dedicarsi da soli all'inseguimento
15:09
Al km 129 siamo in altopiano e la situazione è la seguente: Sweeny e Jegat hanno 16'' su Wellens, Jorgenson, Eenkhoorn, Gregoire, Groves, Trentin, Costiou, Romeo, Velasco, Van Den Broek e Stewart; 2'34'' su Van Aert, Laurance, Skujins, Teuns, Delettre, Woods, A.Johannessen, Storer e Hirschi; 4'03'' sul gruppo maglia gialla
15:03
Sullo scollinamento questi 8 riprendono Axel Laurance e si forma un drappello di 9 uomini che inseguono i due tronconi di testa: pare quasi una classica belga!
15:01
Dal gruppo maglia gialla Wout Van Aert (Visma Lease a Bike) sgasa e si porta dietro Toms Skujins (Lidl Trek), Michael Woods (Israel Premier Tech), Anders Johannessen (Uno X), Dylan Teuns (Cofidis), Alexandre Delettre (Total Energies), Marc Hirschi e Michael Storer (Tudor)
15:00
Harry Sweeny si lancia all'inseguimento di Jegat e gli soffia il GPM
14:59
Sono le pendenze più dure dell'intera tappa e molti sanno che è l'ultima occasione per combinar qualcosa: la situazione ri-esplode!
14:58
Siamo sul 9% di pendenza e Jegat ha 17'' sugli altri 12
14:56
In cima invece attacca Jordan Jegat che vuole davvero dare l'ultimo assalto alla top-10 generale!
14:54
Approfittando della breve distanza del gruppo principale dalla fuga, contrattacca Axel Laurance, per una Ineos rimasta "scottata" dal non essere entrata in fuga
14:52
Al km 119 i tredici al comando intraprendono il muro di Thésy con 2'14'' sul gruppo maglia gialla e 13'12'' sul gruppetto velocisti
14:44
Se il campione nazionale spagnolo Romeo è il più giovane tra i fuggitivi, l'inglese Stewart ha ottenuto in carriera 4 vittorie, tutte in gare francesi (l'ultima delle quali all'ultimo Delfinato)
14:43
La presenza in avanscoperta di Eenkhoorn ci offre invece l'occasione di menzionare la Soudal Quick-Step, che ha perso Evenepoel e Cattaneo ma si è tolta la soddisfazione di vincere non solo la crono con Remco e le due volate di Merlier, ma anche di conquistare il Mont Ventoux con Paret Peintre
14:42
Stamattina alla partenza Gregoire, una delle principali promesse del ciclismo francese, aveva detto che "siamo tutti sfiniti a questo punto del Tour, vedremo chi riuscirà ad attaccare e giocarsi la vittoria" e in effetti lui è uno di quelli che ci sta riuscendo
14:41
Ai bretoni farà piacere rivedere protagonista Costiou: bretone di team bretone, si era messo in evidenza nelle giornate bretoni della prima settimana
14:40
A noi italiano fa ovviamente piacere pur vedere Trentin, che tanto ha lavorato per Alaphilippe, e un Velasco che, spesso in sordina perché non proprio a ridosso dei primi, è stato più di una volta il miglior italiano piazzato al traguardo
14:39
Quasi "simbolico" vedere, inoltre, due tra gli uomini più preziosi di Pogacar e Vingegaard, ossia Wellens e Jorgenson, giocarsi le proprie chance in fuga oggi: il campione nazionale belga della UAE peraltro ha già vinto una tappa in questo Tour, a Carcassonne domenica scorsa
14:38
Si segnala invece, nella fuga, la presenza di una ruota veloce come Groves: sprinter di resistenza, divenuto uomo di punta dell'Alpecin Deceuninck dopo i forfait di Philipsen e Van Der Poel che avevano "battezzato" questo Tour con due vittorie nelle prime due tappe (più la successiva maglia gialla di VDP)
14:36
Si segnala la presenza del Virage Pinot sulla prossima salita: bello vedere non solo l'entusiasmo della gente per il Tour de France (che non è certo una sorpresa) ma quanto sia ancora vivissimo sulle strade del ciclismo il fan club del buon Thibaut
14:33
Nervosismo invece nella fuga, con Velasco che rivolge un improperio a Jegat
14:31
Bel gesto di Wout Van Aert che fa una battuta a Schmid e gli sistema il numero dietro la schiena
14:30
Tim Wellens (UAE) Matteo Jorgenson (Visma Lease a Bike) Ewen Costiou (Arkea B&B) Harry Sweeny (Education First) Frank Van den Broek (Picnic PostNL) Pascal Eenkhoorn (Soudal Quick-Step) Romain Gregoire (Groupama FDJ) Kaden Groves (Alpecin Deceuninck) Matteo Trentin (Tudor) Ivan Romeo (Movistar) Simone Velasco (XDS Astana) Jordan Jegat (Total Energies) Jake Stewart (Israel Premier Tech) hanno 2'10'' sul gruppo maglia gialla, che terrà questa distanza per tutelare O'Connor in classifica rispetto a Jegat
14:28
CENTO CHILOMETRI PERCORSI in 2 ore e 11 minuti
14:17
DUE ORE DI GARA percorsi 92 chilometri
14:13
Al km 88 si rialzano i due inseguitori e il gruppo si allarga a 1'56'' dalla fuga!
14:10
Scivolata in discesa per Clement Champoussin, della XDS Astana: al centro della carreggiata, qualche sbucciatura e una botta, per fortuna nulla più
14:05
Smette di piovere al km 81: la fuga (Jorgenson, Wellens, Costiou, Eenkhoorn, Sweeny, Gregoire, Groves, Trentin, Romeo, Velasco, Jegat, Van Den Broek, Stewart) ha 51'' sui Van Moer e Watson e 1'16'' sul gruppo maglia gialla
14:01
Finora abbiamo corso a 45 chilometri orari!
13:59
La situazione ora è abbastanza cristallizzata, agevolata dal fatto che c'è prevalenza di discese anziché di salite adesso: il gruppo principale, data la presenza di Jegat, si assesta su un tranquillo minuto di ritardo dalla fuga, mentre nella terra di mezzo c'è il duo d'inseguitori e i gruppetti attardati trovano pian piano il loro ritmo
13:58
Al km 75 i battistrada hanno 28'' su Van Moer e Watson, 53'' sul gruppo maglia gialla, 10'47'' sul gruppetto velocisti e 11'53'' su De Lie, aiutato anche da Eduardo Sepulveda
13:56
Tutto è bene quel che finisce bene, con Schmid che riprende a correre, torniamo davanti alla gara: coi fuggitivi che tagliano il traguardo volante della Chaux du Dombief con colpo di reni di Simone Velasco, ricordiamo che sono quasi aritmetiche le maglie a pois e verde per Pogacar e Milan!
13:54
Caduta ad alta velocità in gruppo per Mauro Schmid, che per fortuna non casca giù dal guard-rail e e Axel Laurance riesce a evitarlo con un ottimo riflesso!
13:52
I 13 fuggiaschi hanno 26'' su Watson e Van Moer, 45'' sul gruppo maglia gialla e 10 minuti esatti sul gruppetto velocisti
13:51
Prova a scattare Ben Healy, ma Tobias Johannessen lo marca strettissimo
13:50
Al km 68 partono all'inseguimento Brent Van Moer (Lotto) e Sam Watson (Ineos)
13:43
Al km 63 avviene in discesa il ricongiungimento: ordunque, i 13 fuggitivi di giornata sono Matteo Jorgenson, Tim Wellens, Ewen Costiou, Pascal Eenkhoorn, Harry Sweeny, Romain Gregoire, Kaden Groves, Matteo Trentin, Ivan Romeo, Simone Velasco, Jordan Jegat, Frank Van den Broek, Jake Stewart
13:40
Difatti l'ammiraglia Picnic chiede a Van den Broek di andare da Jegat a dirgli "che non è il benvenuto"
13:39
Si prodiga la Jayco AlUla, con Schmid in testa, a tirare per chiudere, poiché Jegat potrebbe teoricamente provare a insidiare il 10° posto nella generale di O' Connor
13:37
Al km 57 Tim Wellens (UAE) Matteo Jorgenson (Visma Lease a Bike) Ewen Costiou (Arkea B&B) scollinano con 11'' su Pascal Eenkhoorn (Soudal Quick-Step) Harry Sweeny (Education First) Romain Gregoire (Groupama FDJ) Kaden Groves (Alpecin Deceuninck) Matteo Trentin (Tudor) Ivan Romeo (Movistar) Simone Velasco (XDS Astana) Jordan Jegat (Total Energies) Frank Van den Broek (Picnic PostNL) Jake Stewart (Israel Premier Tech) e 28'' sul gruppo maglia gialla, mentre il gruppetto velocisti sfiora i 9 minuti
13:35
Una decina di corridori si sta ora avvicinando al trio al comando
13:30
Provano a venir via dal gruppo diversi inseguitori, si formano diversi gruppetti... la fuga "definitiva" ancora non ce l'abbiamo!
13:28
Al km 51 loro tre hanno 21 secondi sul gruppo principale, nel frattempo raggiunto dal gruppo di Gall e Onley, e 7'18'' sul gruppetto velocisti... occhio al tempo massimo!
13:27
Rimangono in tre davanti: Jorgenson, Wellens e Costiou
13:26
Un ritmo che non riescono a seguire Drizners, Van den Broek, Delettre e Paret-Peintre
13:25
Al km 50 Matteo Jorgenson (Visma Lease a Bike) ed Ewen Costiou (Arkea B&B) raggiungono la fuga
13:23
Alle loro spalle, Matteo Jorgenson lavora per andare a chiudere mentre a sua volta il gruppo di Gall e Onley lavora per riportarsi su quello principale
13:21
Al km 46 vanno via in cinque: Tim Wellens (UAE) Jarrad Drizners (Lotto) Aurelien Paret-Peintre (Decathlon Ag2r) Frank Van den Broek (Picnic PostNL) Alexandre Delettre (Total Energies)
13:18
Siamo al km 44, ne mancano ancora 13 di salita
13:17
I due vengono raggiunti subito, ma il gruppo principale si porta a 39 secondi sul gruppo di Gall e Onley, che vede Bruno Armirail (Decathlon Ag2r) tirare per ricucire: nello stesso gruppo attardato sono presenti ad esempio Ben O'Connor ed Einer Rubio
13:16
Pascal Eenkhoorn per il Wolfpack e Axel Laurance per la Ineos aprono in piccolo buco
13:15
Può ingolosirsi Tobias Johannessen, 6° a tre minuti da Gall e otto da Onley
13:14
Si staccano pure Oscar Onley e Felix Gall, 4° e 5° in classifica generale!
13:13
In testa prende il comando delle operazioni la Soudal Quick-Step
13:12
Continua a piovere, i tre battistrada vengono ripresi e in coda si staccano tanti corridori: Simmons, Mohoric, Wright, Adam Yates e molti altri...
13:10
Al km 40 si riprende a salire verso il secondo GPM di giornata: la Côte de Valfin, la salita più lunga di oggi ma anche la più pedalabile
13:08
Al km 38, a fine discesa, il trio Ballerini-Schmid-Jorgenson si ricongiunge con 8 secondi sul gruppo, dal quale continuano però a venir via corridori
13:06
Sono Mauro Schmid (Jayco AlUla) e Matteo Jorgenson (Visma Lease a Bike) a inseguirlo con un piccolo margine sul gruppo
13:05
Prosegue imperterrito Ballerini, in questa che è la discesa più lunga della tappa: il prosieguo del percorso sarà molto più ondulato e "alternato"
13:01
Gruppo che conta un'ottantina di unità: la Croce della Serra, la pioggia e la fatica accumulata l'hanno già dimezzato
13:00
Nel giro di un chilometro il "Ballero" ha 6 secondi sul gruppo principale, 3'27'' sul gruppetto velocisti e 5'17'' su De Lie e Grignard
12:59
Al km 29 Davide Ballerini (XDS Astana) acciuffa Nys e allunga!
12:57
In discesa al km 27 Barré viene raggiunto e superato da Thibau Nys (Lidl Trek)
12:55
Al km 25 accelera Louis Barré (Intermarché Wanty) che si prende il GPM
12:53
Tanti corridori arrivati "al limite" a questa fine Tour si staccano, come Alexey Lutsenko e gregari importanti come Pavel Sivakov
12:51
Mancano ancora 2500 metri alla vetta
12:50
Ed ecco che il gruppo principale si ricompatta in fila indiana con Wout Van Aert in testa: 1'56'' sul gruppetto dei velocisti e 3'16'' su De Lie e Grignard
12:49
Wellens scavalca i fuggitivi e va dritto, ma suscita la reazione della Visma Lease a Bike
12:48
Al km 21 Tim Wellens (UAE) scatta secco dal plotone e va a riportarsi sui tre davanti!
12:45
Il trio raggiunge i 16 secondi di margine
12:43
Al km 18 riescono ad andar via in tre: si rivede Raul Garcia (Arkea B&B) e con lui ci sono, per l'appunto, Neilson Powless e Harry Sweeny (Education First)
12:40
Al km 16 ripreso Asgreen ma continuano altri portacolori EF a "menar" forte
12:39
La EF oggi lavora per Healy, che può provare a vincere la sua seconda tappa in questo Tour (dopo aver oltretutto vestito per due giorni la maglia gialla) e magari assaltare l'8° posto in classifica generale di Primoz Roglic, che ieri è andato in crisi verso La Plagne
12:38
Tanti uomini seguono l'irlandese della Education First, che vuole far corsa dura
12:37
Al km 15 (ne manca una decina di salita) Sebastien Grignard si stacca per aiutare De Lie quantomeno ad aggregarsi al gruppetto dei velocisti, mentre in testa tira... Ben Healy!
12:35
Nel frattempo piove forte!
12:34
Cominciano a fare gruppetto in coda anche i velocisti
12:32
Al km 12 si comincia a salire sulla Croce della Serra... e si stacca subito Arnaud De Lie (Lotto)
12:25
Al km 7 Asgreen è da solo con 27 secondi di vantaggio
12:24
Ripreso il quartetto d'inseguitori
12:22
Contrattacco di Raul Garcia (Arkea B&B) che si unisce a loro
12:21
Riescono Jonas Abrahamsen (Uno X), Mauro Schmid (Jayco AlUla) e Ben Healy a sganciarsi dal gruppo
12:20
Parte della tappa, del resto, si decide qui, nella formazione della fuga
12:19
S'impegnano diversi corridori alle sue spalle per evadere e raggiungere il danese
12:18
Il primo a scattare è Kasper Asgreen (Education First) che crea un piccolo buco
12:17
PARTITI!
12:16
Adesso siamo davvero pronti per lo start...
12:15
Rientrato il campione europeo, cambio bici anche per il suo "ultimo uomo" e grande amico Bert Van Lerberghe
12:14
Tornando sulla corsa maschile, la carovana attende Tim Merlier che ha un problema meccanico
12:12
Nel frattempo, ricordiamo che nel tardo pomeriggio scatterà dalla Bretagna il Tour de France Femmes
12:10
Lì però approderemo fra quattr'ore: ora ci troviamo a Nantua, dove i 160 corridori rimasti (Yevgeniy Fedorov è il 24° ritirato: problemi intestinali per lui) stanno completando il tratto di trasferimento...
12:09

Pontarlier, "capitale" dell'assenzio e del nesquik, costituisce il tradizionale arrivo del Tour du Doubs: corsa di un giorno che per anni si è svolta a settembre, ma dal 2023 si disputa in aprile

12:08
Sono sicuramente più di 8 gli atleti ad ambire al successo oggi, dato che in questo Tour sono andati a segno "solo" in 13 (Philipsen, Van der Poel, Merlier X2, Pogacar X4, Evenepoel, Healy, Milan X2, S.Yates, Abrahamsen, Arensman X2, Wellens, Paret Peintre, O'Connor) di 9 formazioni (Alpecin Deceuninck X2, Soudal Quick-Step X4, UAE X5, Education First, Lidl Trek X2, Visma Lease a Bike, Uno X, Ineos X2, Jayco AlUla)
12:07
Per l'assegnazione del premio di super-combattivo, invece, tutti voi appassionati siete chiamati a raccolta sul profilo X ufficiale del Tour de France: andate al post delle 10:16 e seguite le indicazioni, chi avrà più retweet entro le 11 di domattina tra Thymen Arensman, Bruno Armirail, Jonas Abrahamsen, Ben Healy, Jordan Jegat, Quinn Simmons, Michael Storer e Tim Wellens... vincerà tale riconoscimento!
12:06
Per la Visma Lease a Bike, il cui capitano Jonas Vingegaard indossa i pois degli scalatori al posto del rivale Pogacar, la consolazione del primato nella classifica a squadre
12:05
Benché non ci sia ancora l'aritmetica, le 4 maglie sono di fatto assegnate: a Tadej Pogacar (UAE) sia la gialla che quella a pois, a Florian Lipowitz (Red Bull Bora) quella bianca, a Jonathan Milan (Lidl Trek) quella verde
12:04
In apertura si affronteranno due salite lunghe ma pedalabili come la Croce della Serra e la Côte de Valfin, dopodiché sarà tutto un "saliscendi zigrinato" con due strappi categorizzati: quello piuttosto ripido di Thésy (al km 121) e quello ben più morbido di Longeville (al km 156) mentre gli ultimi 8 chilometri saranno in falsopiano
12:03
Archiviate le alte montagne e gli arrivi in salita, ci aspettiamo spettacolo tra fuggitivi e attaccanti sui monti del Giura
12:02
Si va da Nantua a Pontarlier, lungo il confine con la Svizzera, per 184.2 chilometri
12:01
Amiche e amici di Tuttobiciweb, vi diamo il benvenuto alla tappa numero 20 del Tour de France 2025
12:00
DIRETTA A CURA DI NICOLO' VALLONE

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