MONDIALI 2023. CORSA BELLISSIMA, TRIONFA VAN DER POEL
Partenza da Edimburgo, poi il circuito di Glasgow: sono 272 i km da percorrere
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17:48
Grazie amiche e amici per aver seguito questo Mondiale incredibile insieme a noi: vi rimandiamo a breve alla cronaca completa della corsa iridata di Scozia sulla home di Tuttobiciweb!
17:47
Clamoroso ritorno di Stefan Kung, 5°!
17:46
Purtroppo sono rinvenuti diversi corridori nel finale, l'azzurro chiude 10°
17:45
Mentre Van Aert va a complimentarsi con Van der Poel, vediamo come arriva Alberto Bettiol
17:44
Dietro WVA, Pedersen lancia la volata per il 3° posto ma il sussulto d'orgoglio di Pogacar permette a Tadej di salire sul podio!
17:43
A Montrose Street, intanto, Van Aert piazza lo scatto giusto per prendersi il 2° posto!
17:42
Mai nessuno aveva vinto Sanremo, Roubaix e Mondiale nello stesso anno
17:41
... MATHIEU VAN DER POEL VINCE IL SUO PRIMO MONDIALE SU STRADA
17:40
Sette ore fa il via da Edimburgo, nel frattempo è successo di tutto, ci siamo divertiti come non mai, abbiamo pure vissuto sogni azzurri, e alla fine...
17:39
E adesso ultimo chilometro!
17:38
Ultimo passaggio a Montrose Street per lui!
17:36
Ancora più indietro, Skujins si getta all'assalto di Bettiol
17:34
Nel trio alle sue spalle, Van Aert saggia la fatica di Pogacar e Pedersen con continui scattini
17:33
Giunge di fianco a lui l'ammiraglia olandese per incitarlo: ha davanti a sé 5 chilometri di passerella gloriosa
17:32
VDP rallenta qualche secondo per esaminarsi le ferite sulla parte destra del corpo dovute alla caduta: tanto, il vantaggio è di 1'35''
17:30
Bettiol è a 2'55'' da Van der Poel: per portare quantomeno un'ottima top-5 deve difendere 40 secondi di vantaggio su Powless, Schmid e Skujins
17:29
7 km all'arrivo, 1'22'' il vuoto dietro al 28enne Mathieu
17:26
Questo momento qua, per un attimo, sembrava poter rovinare tutto... e invece, ai -10 dal traguardo, tocca il minuto tondo tondo di vantaggio
17:24
I tre dietro sono stanchi, probabilmente sarà volata per non rimanere fuori dal podio
17:23
A 12 km all'arrivo il vantaggio sale a 46 secondi!
17:20
14500 metri di passione
17:19
Inizia infatti L'ULTIMO GIRO con 27 secondi di divario
17:18
Vi starete chiedendo quanto ha perso Mathieu... niente!
17:16
Cade Van der Poel! Poche curve prima di Montrose Street, svoltando a destra la bici scivola sull'umido: gli si slaccia un boa della scarpa destra, lui si rimette in sella e si lascia la calzatura un po' più lasca
17:14
Ai -18 i secondi di distacco sono 25
17:11
20 km all'arrivo, VDP scatena il pubblico e accumula 18 secondi sugli altri tre
17:09
Il fenomeno olandese e gli altri tre big scavalcano a velocità tripla Bettiol: l'azione dell'azzurro è durata 33 chilometri
17:08
A 22 km dall'arrivo Mathieu Van der Poel attacca come sul Poggio di Sanremo!
17:07
Così come l'attacco di Alberto non era stato una sgasata potente, quanto piuttosto una fagianata, l'inseguimento dei quattro non ha vissuto strappi violenti, ma è avvenuto "di passo"
17:06
Van der Poel, Pogacar, Pedersen e Van Aert lo vedono
17:05
Nel giro di cinque chilometri, il poker d'inseguitori dimezza il gap
17:02
Bettiol inizia a essere meno fluido quando c'è da spingere, ma compensa essendo perfetto nelle curve
16:59
Saranno 29 chilometri su strada bagnata da vivere col fiato sospeso
16:58
GIRO 8 DI 10: Bettiol transita con 22'' di vantaggio su Van Aert, Van der Poel, Pogacar e Pedersen
16:54
Quando si passa in zona rifornimento, a 3 km da George Square (poco prima di Montrose Street quindi) tra le tante persone a bordo strada spiccano le divise azzurre del c.t. Bennati e di uno scatenato Pasqualon
16:53
Ricomincia a piovere
16:51
Ora l'entusiasmo del pubblico è caldissimo: quando i corridori salgono sui due strappi più importanti, qualcuno si sporge e li incita come nelle salite dei grandi giri
16:50
Lo sappiamo benissimo, lo ricordiamo per dover di cronaca e statistica: l'ultima vittoria italiana è quella di Alessandro Ballan quindici anni fa a Varese
16:48
35 km all'arrivo, Bettiol ha 21 secondi sul quartetto di grandi campioni all'inseguimento
16:46
Non nasconde la sua frustrazione Remco, che vorrebbe qualche compagno a tirare ma sarebbe un controsenso
16:44
Niente conferma del titolo per Evenepoel, nell'alternanza continua di stoccatine belghe quella "giusta" è quella di WVA
16:43
Wout Van Aert (Belgio), Mads Pedersen (Danimarca), Mathieu Van der Poel (Olanda) e Tadej Pogacar (Slovenia)
16:42
Attenzione, momento cruciale: se prima Bettiol ha attaccato appena ha iniziato a venir giù un po' d'acqua, adesso appena ha smesso di piovere hanno contrattaccato quattro big
16:41
In queste 5h10m sono stati percorsi 232 chilometri, ne mancano ancora 40
16:40
La gara è iniziata 6 ore fa: sottraendo i 50 minuti di pausa causa-ambientalisti, sono 5 ore e 10 di corsa effettiva
16:39
Siamo quindi nel terzultimo giro
16:38
La situazione di pioggia, se saprà cavalcarla bene senza finirne vittima lui stesso, può solo favorire l'iniziativa solitaria del corridore in maglia azzurra
16:37
Scivola sul bagnato Narvaez, che finisce per terra addosso a una transenna sulla curva prima del rettilineo del traguardo!
16:36
GIRO 7 DI 10: Bettiol, che ha affrontato Montrose Street con un piglio che fa molto ben sperare, ha 38'' di vantaggio su un gruppo d'inseguitori sempre meno numeroso
16:35
Era il 6 agosto del 1972 quando a Gap, in Francia, fu doppietta iridata italiana con Marino Basso su Franco Bitossi
16:33
E questa è un'istantanea della fase in circuito
16:32
Piccolo intermezzo "scenografico" perché il ciclismo è anche la bellezza dei luoghi che si attraversano in bici: questo è uno scenario della prima metà del percorso
16:30
Mezzo minuto di margine per Alberto
16:29
Quando vinse il Fiandre nel 2019 andò via a 18 km dal traguardo
16:27
50 km all'arrivo, metà del settimo giro, Alberto Bettiol ha 22 secondi di vantaggio
16:23
Il toscano della EF sta scappando sotto l'acqua di Glasgow a 17 inseguitori
16:21
In coda si staccano Doull, Madouas, Gamper, Kelemen, Aranburu, Degenkolb, Van Hooydonck, Clarke
16:20
55 km all'arrivo, inizia a piovigginare e Bettiol immediatamente fa partire il suo secondo attacco!
16:19
Sapete chi invece si tiene quatto quatto e lascia i rivali a chiudere? Mathieu Van der Poel
16:18
In sintesi, c'è il Belgio in netta superiorità numerica che continua ad attaccare con l'uno e con l'altro, stile-Jumbo sulla tappe del Granon, con Pogacar e Pedersen che si affannano a chiudere
16:17
GIRO 6 DI 10: transitano 26 uomini in fila indiana, oltre a Vermaerke che ha forato si è rialzato il generosissimo Cosnefroy che ha ricucito sul tentativo di fuga precedente
16:16
Ci mette una pezza Mads Pedersen
16:15
E sulla sesta Montrose Street (59 km all'arrivo) ci riprova "per davvero" Evenepoel!
16:14
Bettiol! Accelera lui adesso, e per poco non va a terra pure lui inciampando sulla borraccia che gli schizza via: bravo a restar su
16:13
Placata l'iniziativa di Remco, fa lo stesso Van Aert
16:11
Intanto accelera Evenepoel: azione più "psicologica" che altro
16:10
Foratura per Vermaerke! Immeritata sfortuna pure per lui
16:06
Alberto Bettiol (Italia), Tadej Pogacar (Slovenia), John Degenkolb (Germania), Patrick Gamper (Austria), Jhonatan Narvaez (Ecuador), Petr Kelemen (Repubblica Ceca), Alex Aranburu (Spagna), Owain Doull (Gran Bretagna), Krists Neilands e Toms Skujins (Lettonia), Mauro Schmid e Stefan Kung (Svizzera), Matthew Dinham e Simon Clarke (Australia), Dylan Van Baarle e Mathieu Van der Poel (Olanda), Benoit Cosnefroy e Valentin Madouas (Francia), Mads Pedersen e Mattias Skjelmose (Danimarca), Lawson Craddock, Kevin Vermaerke e Neilson Powless (USA) e il quintetto belga Remco Evenepoel, Wout Van Aert, Jasper Stuyven, Nathan Van Hooydonck, Tiesj Benoot
16:05
Qualche ex fuggitivo ha resistito alla ruota degli inseguitori, qualche ex elemento del plotone si è rialzato, fatto sta che con questo ricongiungimento la corsa si è praticamente ridotta a un gruppo di 28 corridori che ora provano ad abbassare i ritmi: abbiamo viaggiato ampiamente sopra i 40 all'ora e mancano ancora 65 km all'arrivo
16:00
Al km 67, trainati da uno splendido Cosnefroy che si è mezzo al servizio del campione nazionale francese Madouas, gli inseguitori riprendono i sette di testa
15:55
Da sottolineare la prestazione del classe 2000 della DSM, californiano di origini boere, che non sta avendo difficoltà alcuna a rimanere coi migliori
15:54
I sette uomini al comando (i sei big più Vermaerke, che resiste alla loro ruota) hanno 23'' sul resto dell'ex "gruppo" che ora diventa "inseguitori"
15:52
E a 72 km dall'arrivo VDP (Olanda), Bettiol (Italia), Dinham (Australia), Pogacar (Slovenia) e Pedersen (Danimarca) acciuffano Vermaerke
15:51
GIRO 5 DI 10, siamo esattamente a metà della fase in circuito
15:49
Remco gli va dietro, qualcun altro resiste e viene via un gruppetto
15:48
Attacco di Mathieu Van der Poel!
15:44
Rendiamo onore intanto a Doull, Dinham, Tejada, Gamper, Townsend, Christensen, Neilands e Kelemen, che si rialzano e si fanno riassorbire dopo quasi 170 chilometri in fuga
15:40
Adesso è fase di studio e risparmio di energie, noi italiani intanto "elaboriamo" la caduta di Matteo Trentin
15:38
GIRO 4 DI 10: Kevin Vermaerke (USA) ha 6'' su Petr Kelemen (Repubblica Ceca), 12'' sugli altri sette compagni di fuga e 37'' sui 25 uomini del gruppo: Alberto Bettiol (Italia), Tadej Pogacar (Slovenia), Jhonatan Narvaez (Ecuador), Toms Skujins (Lettonia), John Degenkolb (Germania), Rasmus Tiller (Norvegia), Stefan Kung e Mauro Schmid (Svizzera), Neilson Powless e Lawson Craddock (USA), Michael Matthews e Simon Clarke (Australia), Dylan Van Baarle e Mathieu Van der Poel (Olanda), Ion Izagirre e Alex Aranburu (Spagna), Benoit Cosnefroy e Valentin Madouas (Francia), Mads Pedersen e Mattias Skjelmose (Danimarca) e il quintetto belga Remco Evenepoel, Wout Van Aert, Jasper Stuyven, Nathan Van Hooydonck, Tiesj Benoot
15:37
No! Nel rispondere a un attacco in salita di Tadej Pogacar, cade male su una transenna Matteo Trentin
15:36
Intanto si ritirano tantissimi corridori: nel listone mettiamo il nostro Daniel Oss e Michal Kwiatkowski, che correva da solo per la sua Nazionale e nella tappa finale del Giro di Polonia l'altroieri era caduto
15:35
E allora davanti prova ad andar via Kevin Vermaerke!
15:34
In questo modo, il gruppo si è riportato a 25 secondi dalla fuga
15:33
Mancano 90 km all'arrivo, siamo a meno di metà della fase in circuito e pare si sia quasi corsa già una gara intera: Mondiale stupendo
15:32
E ora via Van der Poel! Lo svizzero Mauro Schmid chiude
15:31
L'Italia vuole portar via di forza il gruppetto più ristretto possibile
15:30
Il buco si rimargina subito e allora riparte Bettiol!
15:29
A metà quarto giro cambia passo improvvisamente Matteo Trentin
15:24
Intanto Laporte, che già ha avuto una Roubaix condizionata da problemi meccanici, rinuncia all'inseguimento: vedremo come reagirà la Francia, che stava facendo la gara per lui
15:22
Il campione in carica Remco Evenepoel al primo dentello scatta per rifare selezione!
15:20
I fuggitivi, in avanscoperta da oltre 150 chilometri, sono Neilands (Lettonia), Kelemen (Repubblica Ceca), Tejada (Colombia), Townsend (Irlanda), Gamper (Austria), Christensen (Nuova Zelanda), Vermaerke (USA), Dinham (Australia) e il gallese Doull per la Gran Bretagna
15:18
100 km all'arrivo
15:17
Da qui in avanti definiremo "gruppo" (senza aggiungere "principale" o "dei big": sarà sottinteso) il drappello dei migliori: attualmente si sono riuniti una quarantina di corridori, con un minuto esatto di ritardo
15:16
GIRO 3 DI 10: gap fuga-peloton 1'15''
15:15
Il gruppo continua a perdere pezzi: il "plotone principale" è costituito dai primi due tronconi che si tengono a distanza di sicurezza, mentre un minuto dietro c'è Laporte con Alaphilippe che si è fermato ad aiutarlo
15:14
Ma il secondo troncone, con Stuyven ed Evenepoel in testa, è a nemmeno venti metri di distanza
15:13
Il primo plotoncino, a un minuto e mezzo dai fuggitivi, conta 14 unità: stavolta sono i danesi in superiorità
15:12
Sprinter puri come Sam Bennett e Jasper Philipsen in queste prime tornate del circuito di Glasgow si sono staccati: ufficiale, non era un "Mondiale per velocisti"
15:11
105 km all'arrivo, ritardo del gruppo principale (o meglio, del primo troncone) ridotto a 1'38''
15:10
Anche perché davanti Nathan Van Hooydonck accende il motorino e provoca un nuovo sparpaglio
15:09
Problema meccanico per Christophe Laporte!! Deve cambiare bici in un tratto di lieve salita, non sarà facilissimo rientrare
15:04
Si ritira Peter Sagan: l'ultimo Mondiale su strada della sua vita si conclude a 110 chilometri all'arrivo
14:58
Ritmi che però sono troppo elevati ad ancora 115 chilometri all'arrivo: il primo troncone aspetta il secondo per dar vita a un inseguimento più organico
14:57
In pratica ogni volta che si prende Montrose Street qualcuno esplode un metaforico colpo di fucile
14:56
Troncone nel quale l'Italia è in superiorità numerica con Bettiol, Trentin e Bagioli; c'è Van der Poel, non c'è Alaphilippe ma c'è Laporte
14:55
GIRO 2 DI 10: la fuga ha 2'15'' sul primo troncone del gruppo
14:53
In un gruppetto attardato Peter Sagan
14:52
Neilson Powless, Alberto Bettiol, Mads Pedersen e Tadej Pogacar "menano" là davanti e creano un groviera in gruppo
14:50
A 120 km dall'arrivo il gruppo principale è compatto a 2 minuti e mezzo di ritardo dalla fuga
14:49
Un break statunitense in aiuto a Campenaerts permette di riprendere il trio
14:46
Si ritira pure un olandese, ma per una caduta che gli lascia diversi segni sul braccio sinistro: Mick Van Dijke
14:45
Belgio che in pianura ha spremuto fino alla fine Frederik Frison, che ora si è ritirato
14:44
Rota, Skjelmose e Johannessen hanno 2'45'' di ritardo dai nove battistrada e mezzo minuto di vantaggio sul plotone
14:43
Tornando all'azione tra le vie di Glasgow, ora che Italia e Danimarca hanno qualcuno in avanscoperta è il Belgio a prendersi la responsabilità del gruppo
14:42
Nel frattempo la BBC informa che per le proteste ambientaliste di prima sono state arrestate cinque persone
14:36
Il gruppo è una decina di secondi dietro il trio d'inseguitori
14:35
GIRO 1 DI 10: Doull, Dinham, Tejada, Vermaerke, Gamper, Townsend, Christensen, Neilands e Kelemen (in fuga da 120 chilometri) hanno 2'56'' su Mattias Skjelmose (Danimarca), Tobias Johannessen (Norvegia) e Lorenzo Rota, desideroso di cancellare gli spettri dell'anno scorso, quando a Wolllongong lui e i compagni d'inseguimento si studiarono troppo e persero il podio
14:33
Va Kragh Andersen a prenderlo, e in contropiede riparte il nostro Rota!
14:32
Non è ancora finito il primo giro, ed ecco che sfiamma Julian Alaphilippe!
14:31
In diretta vediamo invece la caduta di Hugo Houle (Canada), Daan Hoole e Pascal Eenkhorn per l'Olanda
14:30
Il nostro Filippo Baroncini è attardato a causa di una caduta precedente, non inquadrata dalle telecamere
14:29
In precedenza sono ritirati tanti corridori di Nazionali meno quotate, e probabilmente altri se ne ritireranno: tipico dei lunghissimi percorsi dei Mondiali
14:28
Dopo aver lavorato tantissimo per portare la squadra in buona posizione nel circuito, si ritirano i due Luke australiani: Plapp e Durbridge
14:27
A proposito di Danimarca, in seguito a una foratura si ritira Mikkel Bjerg
14:25
Vedendo i danesi fare l'andatura, ci viene in mente la vittoria ieri di Albert Philipsen tra gli Juniores: lui ha attaccato in solitaria a 16 km dall'arrivo, sul penultimo strappo di Montrose Street
14:24
A metà primo giro, il ritardo del gruppo principale si riduce a 3 minuti e mezzo
14:18
In un amen, abbassato di quasi un minuto il gap: 3'53'' il vantaggio dei nove battistrada adesso
14:16
Ed è subito forcing danese! Al primo strappetto Morkov, Asgreen e Kragh Andersen alzano l'andatura e sfilacciano il gruppo principale
14:14
Siamo al km 127, siamo a Glasgow, siamo in George Square: inizia il circuito, dieci giri per 145 chilometri complessivi!
14:04
Al km 120 il gap fuga-gruppo è 4'48''
14:00
Arriva pure Bagioli là davanti
13:59
La strada si riappiana e si vedono per la prima volta le maglie italiane, con Oss e Rota in testa al gruppo
13:55
Gaviria sanguina dall'arcata sopraccigliare, il suo Mondiale finisce qui
13:54
Un assaggio di quelli che potrebbero essere i pericoli dentro il circuito di Glasgow, dove entreremo fra quindici chilometri
13:53
A proposito di picchiata, in una veloce curva a sinistra dentro un centro abitato cade di faccia Fernando Gaviria: il velocista colombiano resta a terra toccandosi zigomo e spalla
13:52
In 25 chilometri di discesa, salita e successiva picchiata, il plotone principale ha rosicchiato due minuti e mezzo
13:51
Al km 110 il ritardo del gruppo è 5'05''
13:50
Ricordiamo i 9 fuggitivi: Owain Doull (Gran Bretagna), Matthew Dinham (Australia), Harold Tejada (Colombia), Kevin Vermaerke (USA), Patrick Gamper (Austria), Rory Townsend (Irlanda), Ryan Christensen (Nuova Zelanda), Krists Neilands (Lettonia) e Petr Kelemen (Repubblica Ceca)
13:41
La corsa è partita tre ore fa, ma l'effettivo tempo di percorrenza è di 2 ore e 10 dato che la gara è stata ferma 50 minuti per la protesta degli attivisti ambientali
13:40
CENTO CHILOMETRI PERCORSI
13:35
Scollinamento al km 96: l'effetto è stato quello della selezione naturale, con i corridori di più modesta caratura che si sono staccati
13:31
Il plotoncino VDP si ricongiunge al gruppo
13:27
Inizia la salita di Crow Road
13:23
Il plotone si allunga in discesa sulla spinta del Belgio, Australia e Germania, e si spezza: nel secondo troncone c'è l'Olanda di Van der Poel!
13:21
Riparte anche il gruppo
13:15
La protesta era legata al clima e ai combustibili fossili
13:14
Il gruppo dovrà aspettare sette minuti prima di ripartire
13:13
RIPARTITI!
13:06
Interessante osservare i diversi comportamenti ed espressioni sul volto dei corridori: chi mangia, chi si rilassa, chi rimane una statua di concentrazione... e chi trema come Gamper e il marocchino-veronese El Gouzi
13:01
Organizzazione di gara e polizia sono riusciti a sgomberare la protesta, la corsa riprenderà fra un quarto d'ora
12:45
12:40
Queste sono le immagini che ci è possibile diffondere al momento
12:31
La tv e l'organizzazione non stanno diffondendo immagini della protesta
12:29
Quando la strada sarà liberata, ci sarà da ristabilire il gap originario coi fuggitivi
12:28
Non essendoci radioline, intanto, il gruppo prosegue la sua corsa e va a riprendere Fagundez, Bennett e Schuurhuis: quando sono ormai vicini ai fuggitivi, vengono fermati dai regolatori di corsa
12:23
Non è chiaro che tipo di protesta sia, di sicuro ha bloccato la stradina nella Carron Valley
12:21
Al km 80 la gara si ferma temporaneamente a causa di una protesta sul percorso!
12:18
I nove battistrada hanno 6'45'' su Fagundez, Bennett e Schuurhuis e 7 e mezzo sul gruppone
12:17
Al km 76 vengono riassorbiti Hennis e Alarcon
12:09
Panoramica sul livello e delle squadre dei fuggitivi: Doull (EF), Tejada (Astana), Gamper (Bora Hansgrohe), Dinham e Vermaerke (DSM) sono i corridori World Tour, mentre sono dei Professional Neilands (Israel Premier Tech, fino a ieri un WT), Kelemen (Tudor), Townsend e Christensen (Bolton Equities)
12:08
In assenza di scozzesi, e in assenza di Geraint Thomas che disputerà la cronometro venerdì, in fuga c'è il gallese Doull
12:06
5'55'' sul trio di inseguitori, 6'50'' su Alarcon e Henneis, 7'40'' sul gruppo
12:05
Ricordiamo i fuggitivi: Owain Doull (Gran Bretagna), Matthew Dinham (Australia), Harold Tejada (Colombia), Kevin Vermaerke (USA), Patrick Gamper (Austria), Rory Townsend (Irlanda), Ryan Christensen (Nuova Zelanda), Krists Neilands (Lettonia) e Petr Kelemen (Repubblica Ceca)
12:04
Al km 70 iniziano le prime pendenze all'insù: per una decina di chilometri sarà salitella e falsopiano
12:02
Termina (almeno per ora) il forcing di E.Fagundez, G.Bennett e R.Schuurhuis che aspettano gli altri inseguitori
12:00
Caduta in coda al gruppo per il capoverdiano Eliezer Soares, che cambia bici e riparte, e per l'eritreo Natnael Berhane che dolorante alla spalla destra si ritira
11:56
Nel frattempo, continuano le dichiarazioni francesi contro il circuito di Glasgow: dopo il c.t. Voeckler alla vigilia della corsa, stamattina Senechal ha parlato chiaramente di bassa sicurezza e rischio di cadute gravi
11:52
Al km 60 il gruppo torna a rallentare e fa un favore al venezuelano e all'anguillano, che continuano la loro gara in tandem
11:46
Al km 56 i fuggitivi hanno 6 minuti di vantaggio su un gruppo che sta riassorbendo Alarcon e Hennis: esattamente a metà strada, Fagundez-Bennett-Schuurhuis
11:42
Del resto, in testa alla gara ci sono nomi non indifferenti: Neilands al Tour de France l'abbiamo visto scatenato, pure Vermaerke ha mostrato ottima gamba
11:41
Quando il ritardo dai fuggitivi tocca i 6 minuti, la Slovenia si mette a tirare il gruppo per non perdere altro terreno
11:40
UN'ORA DI CORSA, percorsi 51 chilometri
11:33
Il presidente della UCI David Lappartient segue la gara da un'auto in corsa
11:29
Il percorso prevede alcuni passaggi davvero suggestivi
11:26
Al km 40 i 9 battistrada hanno 1'25'' sul terzetto, 4'10'' sul duo e 4'30'' sul gruppo
11:19
Al km 35 evadono due corridori dal gruppo: Josè Alarcon (Venezuela) e Hasani Hennis di Anguilla
11:16
Al km 33 invariato il distacco dei tre inseguitori, mentre il gruppone scivola a 4 minuti
11:09
A due minuti e mezzo il gruppo, che ha vistosamente rallentato
11:08
Inseguono a un minuto Eric Fagundez (Uruguay), George Bennett (Nuova Zelanda) e il vaticano Rien Schuurhuis
11:07
Al km 26 ci sono nove uomini al comando: Owain Doull (Gran Bretagna), Matthew Dinham (Australia), Harold Tejada (Colombia), Kevin Vermaerke (USA), Patrick Gamper (Austria), Rory Townsend (Irlanda), Ryan Christensen (Nuova Zelanda), Krists Neilands (Lettonia) e Petr Kelemen (Repubblica Ceca)
11:05
Nel frattempo, c'è spazio pure per un'auto che entra sul percorso e ne viene fatta subito uscire
11:02
Continua a ingrossarsi il drappello di testa
10:59
Austria e Irlanda particolarmente attivi per portar via la fuga
10:57
Proseguono i tentativi di attacco, immersi nel verde e sormontati dal fresco grigio di Scozia
10:53
13 km macinati in altrettanti minuti, rientra Almeida
10:48
Ricordiamo che Daniele Bennati aveva convocato nove uomini, dovendo poi "relegarne" uno a riserva: è toccato ad Andrea Pasqualon, che vede sfumare quindi la prima partecipazione in carriera al Mondiale ma vive comunque l'emozione di essere sul percorso a incitare i compagni
10:47
Per l'Italia è Daniel Oss l'uomo che tira nella prima metà di gara
10:46
Il gruppone si allunga alle loro spalle e li va a riprendere
10:44
Al km 4 intanto vanno via in undici, col Sudafrica particolarmente attivo
10:42
Almeida è partito già staccato dunque, si sta facendo assistere dall'ammiraglia
10:40
PARTITI!
10:39
Inspiegabilmente la direzione corsa non ritarda lo start e la bandierina è pronta a sventolare...
10:38
Cade Joao Almeida sui sampietrini! Il campione portoghese riprende a pedalare ma è dolorante alla mano sinistra
10:37
Negli occhi adesso abbiamo invece il tratto di trasferimento, che si sta svolgendo e completando nella bellissima Edimburgo
10:36
Con ancora negli occhi la solitaria di Evenepoel a Wollongong, la presenza dei connazionali Wout e Jasper è l'immagine dei diversi scenari che potranno risolvere la questione fra 6 ore abbondanti: volata, "sparata" o attacco da lontano
10:35
Nessuno ha mai fatto il tris Sanremo-Roubaix-Mondiali nella stessa stagione: Mathieu Van der Poel può provarci
10:34
E nessuno scozzese in gara: il giovanissimo Onley ha una vita ciclistica davanti, quest'anno il percorso non è adatto alle sue caratteristiche
10:33
Complessivamente oggi sono 4 i tesserati per squadre italiane, e nessuno di loro batte bandiera tricolore: sono i già citati El Gouzi e Mulubrhan (Green Project Bardiani Csf Faizanè), l'argentino Tivani (Corratec Selle Italia) e il panamense Samudio, dilettante della Mg K Vis; nessuno della Eolo Kometa, per quanto l'ungherese Dina sia cresciuto nella struttura di Basso e Contador
10:32
Assente Biniam Girmay per infortunio all'anca, e oltre a lui Tesfatsion, Kudus e Ghebreigzabhier che non hanno ricevuto il visto dal Regno Unito: il leader di un'Eritrea ridotta in partenza a tre unità è il campione d'Africa Mulubrhan
10:31
Segno di un ciclismo che si globalizza sempre più, ben otto nazioni sono alla loro prima partecipazione nella prova in linea maschile: Cipro, Uganda, Mauritius, Capo Verde, Guyana, Anguilla, Isole Vergini Britanniche, Saint Vincent e Grenadine
10:30
Se l'olandese-vaticano compirà 41 anni fra pochi giorni, lo scettro di più anziano di giornata è di colui che tale età l'ha già compiuta: l'uzbeko Khalmuratov
10:29
Per il resto, ci sono 21 nazioni che schierano solo un dilettante: dalla Grecia alla Cina, dal Brasile alla Mongolia, da Monaco a Malta, fino al portacolori della Santa Sede Schuurhuis alla seconda partecipazione consecutiva
10:28
Tra i "solitari" gli altri professionisti qua in gara sono il giapponese Arashiro, l'israeliano Einhorn, lo svedese Eriksson e l'uruguaiano Fagundez
10:27
Tra le nazioni che corrono con un solo corridore, spicca senz'altro Kwiatkowski: reduce dal podio nel Giro della sua Polonia, Kwiato vinse il Mondiale 2014
10:26
Pure l'Algeria è qui con un tandem: Reguigui (ex Dimension Data) insieme a Hamza
10:25
Ultimo Mondiale per Sagan, unico uomo nella storia a vincerne tre di fila: al suo fianco la Slovacchia ha messo Stocek
10:24
Quintetti per Nuova Zelanda (con Strong) e Kazakistan (Lutsenko o il campione U23 Fedorov), quartetti per Lettonia (Neilands o Skujins), Repubblica Ceca (Vacek), Marocco (col veronese El Gouzi), Sudafrica, Lussemburgo e soprattutto il Portogallo di Almeida
10:23
Con sei corridori: Stati Uniti di Craddock e Powless, Svizzera di Hirschi e Schmid, Norvegia di Kristoff e i "ragazzi terribili" della Uno X, Germania di Politt e Degenkolb, Austria di Haller e Gamper, Irlanda di Healy e Bennett, Canada di Houle e Gee
10:22
Unico team con sette uomini è la Colombia, che spera di poter pilotare Gaviria con l'ultimo uomo Molano grazie all'apporto di tanti uomini d'altura e di fatica; l'altra Nazionale andina è quella ecuadoriana, ai nastri di partenza solo con un trio: Cepeda, Narvaez, Caicedo
10:21
E poi noi, col c.t. Bennati che schiera capitan Trentin insieme ad Alberto Bettiol, Filippo Baroncini, Andrea Bagioli, Daniel Oss, Loreno Rota, Kristian Sbaragli e al campione italiano Simone Velasco (lui e Sbaragli sono al debutto iridato, così come Baroncini che due anni fa in Belgio si laureò campione del mondo Under 23)
10:20
Con otto uomini ci sono: la Danimarca di Asgreen, Cort Nielsen e il campione 2019 Pedersen; la Francia di Laporte, Coquard e il bicampione Alaphilippe; l'Olanda di Van der Poel, Kooij e Van Baarle; la Spagna di Aranburu, Garcia Cortina e Ion Izagirre; l'Australia di Matthews, Groves e Clarke; la Slovenia tutta per Pogacar; la Gran Bretagna orfana di Pidcock, che in questa edizione iridata ha rinunciato alla strada per concentrarsi sulla mountain bike (mentre VDP ha deciso di disputare entrambe)
10:19
Il Belgio del campione in carica Evenepoel è l'unica formazione a poter annoverare nove effettivi: con Remco ci sono Van Aert, Philipsen, Stuyven, Benoot, Campenaerts, Lampaert, Van Hooydonck e Frison
10:18
E andiamo a vedere chi sono i principali corridori in gara: partiamo col dire che in totale sono 195 di 58 Stati, record storico di Paesi partecipanti
10:17
Ad aumentare la componente d'imprevedibilità, ricordiamo che (come avviene a partire da Geelong 2010) ai Mondiali non ci sono le "radioline" tra ammiraglia e corridori
10:16
C'è chi l'ha definito un circuito da criterium o kermesse, chi un ciclocross su asfalto: di sicuro non è un profilo da scalatori, e andrà a esaltare e stuzzicare la concentrazione, la tecnica di guida e la scelta di tempo e posizionamento
10:15
Il penultimo di tali strappi è la verticale Montrose Street, a 1500 metri dal traguardo di George Square: fu affrontata già nell'Europeo 2018 dominato dall'Italia con le vittorie di Matteo Trentin e Marta Bastianelli
10:14
Sono 272 chilometri dal mare di Edimburgo all'entroterra di Glasgow, coi morbidi saliscendi della Carron Valley tra i km 70 e 80 e la salita al 5.5% di pendenza della Crow Road dal km 91 al 95 prima di entrare nel circuito cittadino al km 127: 14.5 km da ripetere dieci volte, con tre curve ad angolo retto o acuto a ogni chilometro e 11 strappetti a ogni giro
10:13
La corsa parte da Edimburgo per raggiungere, dopo un tratto in linea di circa 130 chilometri, il circuito di Glasgoe che i crridori dovranno affrontare per 10 volte.
10:12
Le prove su strada sono iniziate ieri con le corse Juniores (vittorie della francese Bego e del danese Pedersen, in entrambi i casa Italia 4^ con Venturelli e Sierra) e oggi è già il momento della gara più attesa: quella dei professionisti!
10:11
Good morning Scotland! Amiche e amici di Tuttobiciweb, bentornati sulle strade di questo Mondiale "strano" nella formula, nella collocazione e nel calendario
10:10
DIRETTA A CURA DI NICOLO' VALLONE

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Il norvegese Tord Gudmestad della Uno-X Mobility ha vinto in volata la Veenendaal Classic, disputata in Olanda sulla distanza di 171.8 km. Gudmestad ha preceduto nell’ordine Simon Dehairs della Alpecin-Deceuninck e Dylan Groenewegen del Team Jayco-AlUla. Ai poiedi del podio...


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