FIANDRE 2021. UNDER 23, GRANDE TRIONFO DI BARONCINI
Seconda prova della giornata sulle strade di Lovanio
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17:34
Per cronaca completa e classifica completa vi rimandiamo all'articolo della gara su tuttobiciweb, grazie per essere stati con noi anche oggi. Appuntamento a domani e domenica con le corse clou di questi Mondiali Fiandre 2021!
17:33
Baroncini trionfa con qualche manciata di metri di vantaggio sulla volata per l'argento alle sue spalle, vinta da uno storico Ghirmay (Eritrea) davanti a Kooij (Olanda), chiude 4° Michele Gazzoli
17:32
VITTORIA PER FILIPPO BARONCINI
17:31
ULTIMO CHILOMETRO PER BARONCINI
17:30
E nel gruppo Colnaghi è scatenato a stoppare qualsiasi tentativo di altri corridori, qua si va verso una doppia medaglia
17:29
Mancao due chilometri per Baroncini, che inizia lo strappo finale in piena Lovanio, in pieno stile fiammingo, con 10'' di vantaggio sul gruppo
17:27
Baroncini vuole riscattare il secondo posto agli Europei due settimane fa, dove è arrivato dietro al belga Thibau Nys
17:26
Appena il tempo di scattare nell'ultima salitina e ora via a scendere verso Lovanio, prima dell'ultimissimo muro che porterà al traguardo cittadino
17:25
E a 5 dall'arrivo attacca Filippo Baroncini!
17:23
Vicino alla sommità il gruppo, grazie all'azione del lussemburghese, va ad assorbire Schmid: fine della fuga
17:22
A 7 km dall'arrivo il lussemburghese Arthur Kluckers parte dal gruppo e va deciso a prendere Schmid!
17:21
C'è Schmid a scappare da tutti gli altri
17:20
E a 8 km dall'arrivo il gruppo trainato dalle maglie arancioni va a prendere i 9 inseguitori!
17:19
Si parte con l'ultima salita del circuito di Lovanio: si rifà il Wijnpers
17:18
Superato anche il Decouxlaan, 10 km all'arrivo!
17:14
Forfait anche per l'atteso spagnolo Juan Ayuso
17:13
Altri ritiri intanto: lo spagnolo Marc Brustenga, i colombiani Nicolas Gomez e Victor Ocampo, l'estone Gleb Karpenko che era pure stato in fuga, lo statunitense Magnus Sheffield
17:11
Schmid ha 7'' di vantaggio sugli altri 9 (ex?) compagni di avventura e 21'' su una settantina abbondante di uomini che compongono ora il gruppo
17:10
Nel frattempo si scollina il Keizersberg a 16 km dall'arrivo, con Schmid che allunga per tagliare per primo e sembra scattare!
17:07
Battistrada che ora sono: Colnaghi (Italia), Hoole (Olanda), Fedorov (campione nazionale kazako), Vauquelin (Francia), Johannessen (Norvegia), Kopecky (Rep. Ceca), Drizners (Australia), Schmid (Svizzera), Vermaerke (Stati Uniti), Costa (Portogallo)
17:06
A 19 km dall'arrivo la cima del gruppo, ora frastagliatissimo e ricco di azioni da corridori desiderosi di ribalta, si porta a 21'' dai 10 uomini al comando
17:05
E a 20 km dall'arrivo, in discesa, il gruppo trainato dall'azione targata Benelux riprende il neozelandese Fisher-Black che ha mollato dalla fuga
17:03
Si attiva il gruppo! Il belga Veermersch e l'olandese M. Van Dijke guidano l'assalto
17:02
I crampi intanto cominciano ad assalire alcuni corridori
17:01
A 23 km dall'arrivo, presso lo scollinamento del sedicesimo muro di giornata, scatta dal gruppo il francese Alexis Renard
17:00
Colnaghi, Hoole, Fedorov, Vauquelin, Johannessen, Kopecky, Drizners, Schmid, Vermaerke, Costa e Fisher-Black conducono con 35'' di vantaggio sul gruppo
16:58
Fatta una discesa, parte una risalita: sul St. Antoniusberg viene riassorbito l'inseguimento di Azparren
16:55
E sul Wijnpers Fedorov e Vauquelin raggiungono i nove di testa
16:54
TRE ORE DI CORSA: a 27 km dall'arrivo, comincia l'altro giro del circuito di Lovanio!
16:52
Queste le posizioni dei battistrada: Tomas Kopecky (Repubblica Ceca), Finn Fisher-Black (Nuova Zelanda), Mauro Schmid (Svizzera), Fabio Costa (Portogallo), Luca Colnaghi (Italia), Kevin Vermaerke (Stati Uniti), Jarrad Drizners (Australia), Daan Hoole (Olanda) e Anders Johannessen (Norvegia)
16:51
Scollinano in 9 là davanti, dato che non ha retto alla salita l'australiano Mackellar
16:49
Sono circa 140 i corridori del gruppo, che però è in fila indiana
16:47
I dieci di testa hanno 12'' su Fedorov-Vauquelin, 16'' su Azparren e 40'' sul resto del gruppo rimasto dentro i giochi
16:46
E parte l'ascesa al quattordicesimo muro di oggi, il Decouxlaan
16:45
Mentre a 34 km dall'arrivo parte Xabier Azparren per portarsi anche lui all'inseguimento
16:41
A 38 km dall'arrivo, in un segmento di saliscendi che ci porta verso la parte finale di gara, c'è un duo di inseguitori dietro ai 10 battistrada: il kazako Fedorov e il francese Vauquelin
16:36
Scollinato e disceso il St. Antoniusberg (ricorrente oggi) a 43 km dall'arrivo, sono 10 i corridori rimasti in testa: Luca Colnaghi (Italia), Dan Hoole (Olanda), Anders Johannessen (Norvegia), Tomas Kopecky (Repubblica Ceca), Mauro Schmid (Svizzera), Kevin Vermaerke (Stati Uniti), Finn Fisher-Black (Nuova Zelanda), gli australiani Jarrad Drizners e Alastair Mackellar, e il principale promotore dell'azione Fabio Costa (Portogallo)
16:34
Super picchiata adesso, con Mauro Shmid a suonare la carica in cima alla corsa
16:32
Di 174 uomini partiti da Anversa, ne sono rimasti 157
16:31
Ai 13 ritiri già menzionati intanto se ne sono aggiunti 4: il norvegese Soren Waerenskjold, lo spagnolo Raul Garcia, il belga Lennert Van Eetvelt e lo svedese Hugo Forssell
16:28
A 50 km dall'arrivo la carovana scala il dodicesimo muro di oggi, l'Huldenberg, con Filippo Zana in testa!
16:25
Non c'è più spazio per le fughe, adesso ci sono gruppi numerosi in corsa
16:24
Ora c'è in testa un gruppo foltissimo
16:23
E a 55 km dall'arrivo, sul Veeweldestraat, anche la fuga solitaria di Page si arresta
16:19
E sul decimo muro di giornata, il Tervuren, l'azzurro Luca Colnaghi e l'inglese Lewis Askey raggiungono Currie
16:17
Ma la cosa clamorosa è che Logan Currie è stato ripreso così velocemente da Page anche perché a un certo punto... ha sbagliato strada!
16:16
E in soli 3 minuti, tra discesa e nuovo accenno di salita, Page riprende Currie!
16:13
E sul nono muro di giornata, il Taymansstraat, sommità assoluta del percorso di oggi, parte dal gruppo il francese Hugo Page!
16:12
Caduta per l'americano Sean Quinn e l'italiano Filippo Baroncini: l'azzurro riparte subito, Quinn deve prima riprendersi dalla botta
16:11
Il gruppo (o quel che ne resta) riassorbe Karpenko e Ward e si lancia in maniera netta all'inseguimento di Currie!
16:10
100 CHILOMETRI PERCORSI in 2 ore e 16 minuti
16:09
Una cosa è certa: Smeysberg e Overijse hanno fatto l'effetto atteso, tra nuovi ritiri e sfaldamento del gruppo, che ora è frastagliato in tantissimi gruppetti
16:08
Salgono dunque a 13 i ritiri totali: restano 161 corridori in gara
16:07
Ma poco prima del belga, si sono ritirati anche il sudafricano Marc Oliver Pritzen, il dominicano Jesus Marte, lo slovacco Adam Foltan, l'ecuadoriano Richard Huera e l'islandese Kristinn Jonsson
16:06
Continuano le cadute: Arnaud De Lie è costretto ad abbandonare in lacrime la corsa
16:05
Il gruppo, guidato ora dalla Gran Bretagna, abbassa a 1'23'' il distacco da Currie
16:04
Dopo il buon piazzamento nella crono U23, Currie si fa ben vedere anche nella corsa in linea! Quanto resisterà?
16:03
Su questo strappo in pavé rimane dunque il neozelandese Logan Currie da solo al comando
16:02
E all'attacco del muro numero 8, l'Overijse, cede anche Ward!
15:58
Al km 92 il gruppo ha ridotto a 1'45'' lo svantaggio da Ward e Currie
15:57
La fuga ora è a due: Adam Ward (Irlanda) e Logan Currie (Nuova Zelanda)
15:56
Appena attaccato il settimo muro di giornata, il primo del punto cardine della corsa a sud di Lovanio, lo Smeysberg, Gleb Karpenko si pianta lì e lascia andare Ward e Currie
15:54
DUE ORE DI GARA, percorsi 90 chilometri
15:50
Ward, Currie e Karpenko vedono ridursi il loro vantaggio a 2'54''
15:49
Al km 87 la corsa sta uscendo dal circuito di Lovanio e si dirige in falsopiano verso il cuore di questa corsa
15:45
Tra trio di testa, gruppo e attardati, sono 167 gli atleti che stanno pedalando nel poetico paesaggio fiammingo, poiché si sono ritirati in 7 durante la gara
15:44
In questo gruppo ci sono tutti gli azzurri e tutti i favoriti, con Olanda ed Eritrea a tirare
15:43
I tre battistrada hanno 3'26'' di vantaggio su un gruppo di circa 150 corridori, in graduale diminuzione via via che i saliscendi fanno selezione
15:42
In fuga dal km 7 ci sono: Logan Currie (Nuova Zelanda), Adam Ward (Irlanda) e Gleb Karpenko (Estonia)
15:41
6 muri su 20 sono andati
15:40
QUI SOPRA LA COMPOSIZIONE DELLA GARA:
15:39
Percorsi 80 KM da inizio gara
15:21
Le numerose cadute, sia singole che di gruppo, hanno "mietuto vittime". Dei 174 corridori partiti quasi un'ora e mezza fa da Anversa, si sono ritirati in 7: l'algerino Mohamed Nehari, lo svedese Linus Kvist, il neozelandese Jack Drage, il norvegese Martin Urianstad, i burkinabé Bachirou Nikiema e Vincent Mouni, e Alejandro Hernandez unico cubano in gara
15:20
Il gruppo ora è composto da 157 corridori, e procede sempre più a serpentone
15:18
E inizia anche la selezione in fondo al gruppo
15:17
Salita breve ma con pendenza 11%
15:16
Ward, Currie e Karpenko affrontano ora il St. Antoniusberg e il loro vantaggio è sceso sotto i 4 minuti
15:13
Siamo al km 61 e alla prima salitina il gruppo ha ridotto di mezzo minuto il distacco dai tre di testa
15:10
Il gap di Ward, Currie e Karpenko rispetto al gruppo è di 4'41''
15:09
E in gruppo arriva tutta la Colombia ad aiutare Buitrago
15:08
Passando per le strade cittadine, si notano molti corridori che in gruppo utilizzano anche le piste ciclabili ai lati della carreggiata per risalire posizioni
15:06
Al km 57 inizia ufficialmente la "vera corsa" di oggi: si parte coi muri, con il primo giro del circuito di Lovanio
15:01
Continuano le ruotate di gruppo mentre siamo a Rotselaar
14:56
Brutta caduta per l'algerino Mohamed Nehari in un restringimento dove tanti corridori sono entrati a imbuto, e lui ha avuto la peggio
14:54
49 km percorsi in un'ora!
14:53
Si segnalano intanto lungo il percorso tantissimi bambini delle scuole
14:52
E dopo 47 km il vantaggio dei tre fuggitivi sale a 4'36''
14:49
Sguardo sui fuggitivi: il più giovane del trio è Karpenko, che deve ancora compiere 20 anni ed è uno dei più forti cronomen estoni
14:48
Sguardo sui fuggitivi: 21 anni per Adam Ward, ex campione nazionale irlandese juniores
14:47
Sguardo sui fuggitivi: il ventenne Logan Currie corre in patria per la Black Spoke e in questi Mondiali fiamminghi è arrivato 11° nella crono vinta da Price-Pejtersen
14:45
Al km 42 arriva a 4 minuti il gap fuggitivi-gruppo
14:42
Olanda e Germania, altra squadra importante, in seconda e terza fila in gruppo
14:40
In testa al gruppo insieme agli azzurri, il colombiano Santiago Buitrago
14:39
Al km 37 i tre fuggitivi hanno esattamente 3 minuti e mezzo sul gruppo
14:36
Un'immagine televisiva della fuga: non si vede il neozelandese Currie perché è esattamente davanti a Karpenko e Ward a guidare l'andatura chino sui manubri
14:34
Continuano le cadute intanto: crollano su una siepe a bordo strada lo svedese Linus Kvist, il lettone Pauls Rubenis e il kazako Alexandr Semenov
14:33
Il norvegese Tobias Johannessen: "Siamo pronti a questa grande sfida, e che emozione correre al fianco di mio fratello Anders!"
14:32
E ricordiamolo questo trio di attaccanti: Gleb Karpenko (Estonia), Logan Currie (Nuova Zelanda) e Adam Ward (Irlanda)
14:31
Dopo il forcing per riassorbire l'inseguitore slovacco, il gruppo torna però a 2'17'' dai tre battistrada
14:30
Va a sbattere su un muro (in senso letterale, non di salita) il belga Fabio Van den Bossche, che dopo un attimo di riassestamento riprende la corsa
14:29
Frigo che, peraltro, conosce ormai la realtà del Benelux dato che corre per una squadra olandese
14:28
Importante lavoro di Marco Frigo per riprendere il fuggitivo e riportarsi a 1'34'' da Currie, Ward e Karpenko
14:27
Al km 28 il gruppo, che ha rialzato i giri di pedale, riprende Vanco
14:22
Ancora sfortuna per la Lituania: caduta in gruppo per Aivaras Mikutis
14:21
Ci aspettano una trentina di chilometri in pianura prima dell'inizio dei saliscendi: lì ci aspetteremo le azioni vere e proprie
14:20
Al km 23 Currie, Ward e Karpenko hanno 36'' su Vanco e oltre due minuti sul plotone
14:19
Ed ecco che il gruppo, comandato per ora dall'Olanda, decide di lasciar partire per adesso i fuggitivi
14:18
L'affermazione nel pregara di Ayuso (in un inglese perfetto, peraltro): "Percorso duro per le mie caratteristiche di scalatore"
14:17
Percorsi 20 km intanto
14:16
Procedono intanto regolari i cambi tra i tre di testa
14:15
E parte dal gruppo lo slovacco Tobias Vanco
14:14
Ma il trio estone-irlandese-neozelandese non riesce a far partire la propria fuga
14:13
Al km 17 Vinokurov perde contatto con la fuga e lascia andare Ward, Karpenko e Currie
14:09
A proposito di Africa, che festeggia l'organizzazione del Mondiale ruandese del 2025, l'Eritrea come nome di spicco non ha solo Ghirmay ma anche Natnael Tesfatsion dell'Androni Sidermec
14:07
E nel riallungo, su pendenze ancora molto dolci, già alcuni corridori perdono contatto dal gruppo, come Vincent Mouni del Burkina Faso
14:05
Il quartetto non riesce però a scappare, il gruppo risponde subito
14:02
La corsa procede attraverso le incantevoli case color pastello e tetti spioventi della provincia fiamminga
13:59
Dopo 7 km si avvantaggiano in 4: Gleb Karpenko (Estonia), Nicolas Vinokourov (figlio d'arte, ovviamente kazako), Logan Currie (Nuova Zelanda) e Adam Ward (Irlanda)
13:57
Ed ecco la carica di Filippo Baroncini: "Questi Mondiali per me devono essere un riscatto, mi sento pronto e sono pronto a dare battaglia al Belgio in casa loro! Sono cresciuto molto sia mentalmente che fisicamente quest'anno, il percorso sarà molto tecnico e veloce: ci saranno molti rilanci e se resti dietro esci presto fuori dai giochi".
13:56
Nei primi 4 chilometri si registrano tentativi di allungo di corridori di squadre magari meno favorite, come le Bermuda
13:55
Questo intanto è Zana: "Siamo arrivati pronti tutti e 6 e siamo in condizione, possiamo dare spettacolo e possiamo far fare davvero fatica ai nostri avversari: ce la metteremo tutta per portare a casa una medaglia all'Italia! Sarà sicuramente una gara dura, spero di riuscire a star là davanti, ho fatto bene in tappe d'altura con circuiti simili a questo mondiale."
13:54
PARTITI!
13:53
Carovana ferma in attesa della partenza
13:52
E a questo punto la direzione di gara ha fermato tutti gli atleti
13:51
Quasi mezz'ora dall'inizio del tratto di trasferimento
13:50
L'inizio della gara assume i contorni della chimera
13:49
Intanto si sono incastrati tra loro il francese Paul Penhoet e il nostro Filippo Zana
13:48
Così l'azzurro Gazzoli: ""Il percorso mi si addice e sono molto contento del mio stato di forma. Dopo un inverno difficile non sono riuscito ad avere costanza durante la stagione, nonostante qualche buon risultato che mi ha permesso di salvare l'annata. Questa gara sarà la resa dei conti per me, mi sono preparato a lungo in altura. Oggi sarà decisiva la selezione che si creerà nella seconda metà del percorso, quando non ci sarà respiro e bisognerà essere in grado di stare davanti.
13:47
E per questo lo start ancora non arriva
13:46
Tornando a discorsi prettamente ciclistici, oltre a svariati guai tecnici a diversi corridori, pure la caduta (non grave, fortunatamente) del lituano Zygimanta Matuzevicius
13:45
Oltre naturalmente ai palazzi storici di Anversa
13:44
Mentre aspettiamo la partenza della gara, ammiriamo ancora una volta le strette vie delle città belghe
13:43
Sarà una di quelle corse dove la difficoltà non sta tanto nella ripidità delle salite, ma nella loro rapida successione che alla lunga può tagliare le gambe
13:42
13:41
Intanto si vedono ancora corridori colpiti da problematiche tecniche alle bici, quindi resta ben alta la bandierina rossa
13:40
La Francia punta molto sul talento di Kevin Vauquelin, dell'Arkea Samsic
13:39
L'Italia si schiera in testa al gruppo coi dorsali dall'1 al 6, diritto acquisito per la vittoria di Battistella nel 2019
13:38
E poi non dimentichiamo che nella Svizzera c'è anche un vincitore di tappa al Giro d'Italia "quello vero" come Mauro Schmid
13:37
La Slovenia, nuova nazione dominante nel ciclismo mondiale, conta solo un atleta, ma più che buono: Matevz Govekar, promettente 21enne che corre per ora in Continental
13:36
Attenzione pure allo squadrone olandese, che conta tra gli altri Marijn Van den Berg e i gemelli Tim e Mick Van Dijke, nati entrambi il 15 marzo 2000
13:35
Occhio anche all'eritreo Biniam Ghirmay, passato quest'anno dalla Delko all'Intermarché Wanty Gobert
13:34
Rapida panoramica sugli altri corridori in gara: nel Belgio, sulla carta, spicca Thibau Nys, che potrà contare anche sul lavoro di un Florian Vermeersch che nella prova a cronometro si è messo al collo il bronzo
13:33
Ancora qualche minuto prima del via ufficiale per le strade di Anversa
13:32
La carovana sta affrontando il tratto di trasferimento, e qualcuno soffre già di problemi tecnici
13:31
Se vincesse un azzurro, l'Italia passerebbe in cima al medagliere di questi Mondiali, che al momento vede al comando la Danimarca grazie ai successi nelle crono Junior e U23
13:30
In generale, sono 174 atleti da 54 nazioni diverse, si svaria da squadre a 6 corridori a scalare fino a squadre con uno solo
13:29
Tra gli altri corridori in gara, dalle nostre parti conosciamo bene lo spagnolo Juan Ayuso, dominatore del Giro U23
13:28
I sei azzurri in gara sono: Filippo Baroncini e Michele Gazzoli (Colpack Ballan), Marco Frigo (Seg Racing), Luca Colnaghi (Trevigiani Campana Imballaggi), Luca Coati (formazione Continental della Qhubeka) e Filippo Zana (Bardiani CSF Faizané).
13:27
Sarà interessante vedere se si tratterà di arrivo in volata e se e quanta selezione verrà fatta sui numerosi muri.
13:26
Non siamo in Vallonia, siamo nelle Fiandre, ma come da tradizione il percorso è molto... vallonato! I corridori affronteranno in tutto una ventina di muri, di cui 5 che vengono ripetuti nella prima e nell'ultima parte attorno a Lovanio. Ma le alture principali si trovano in mezzo al percorso: Overijse, Tervuren, Huldenberg. Anche prima di arrivare al traguardo nella città fiamminga si affronta una salita.
13:25
Sono 161 i chilometri da percorrere, con poco più di mille metri di dislivello, con partenza da Anversa e traguardo finale a Lovanio
13:24
Dato che l'anno scorso il Mondiale U23 è saltato causa pandemia, il campione in carica è ancora Samuele Battistella, che nel 2019 nello Yorkshire beffò nell'ordine Bissegger, Pidcock, Higuita, Kron e Foss
13:23
La prova iridata U23 lo scorso decennio ha contribuito a lanciare nel "ciclismo che conta" atleti del calibro di Hirschi, Cosnefroy, Mohoric, Demare, Matthews e tanti altri professionisti.
13:22
Dopo le giornate delle cronometro, peraltro gioiose per l'Italia (oro Ganna nell'individuale e bronzo nella staffetta mista) e il riposo di ieri, oggi si aprono le danze delle gare in linea in questi Mondiali del centenario!
13:21
Buon pomeriggio amici e ben trovati da Lovanio: siamo in postazione per raccontarvi il mondiale in linea degli Under 23.
13:20
DIRETTA A CURA DI NICOLO' VALLONE

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