PEDALATA COL CAMPIONE. UNA GIORNATA CON ADORNI

INIZIATIVE | 28/03/2017 | 07:34
Nelle intenzioni c’era quella di percorrere esattamente 10 chilometri per ciascuno dei 14 giorni che conta novembre per arrivare alla data del suo compleanno. Complice una decina di forature lungo il percorso, quelli della Jesolo 88 si sono dovuti accontentare di 120 chilometri in sella. Comunque ben più di quei 90 chilometri che nel 1968 consegnarono Vittorio Adorni all’immortalità.

Quel giorno, quel ragazzo nato nel 1937 a San Lazzaro Parmense, sul circuito di Imola costruì il suo successo più bello, con caparbia, audacia e strategia. Si involò per una fuga che gli regalò il titolo mondiale e un distacco ciclopico su Herman Van Springel e Michele Dancelli. Secondo e terzo, ma a 9’50” e 10’18”. Un’eternità. Un risultato destinato a entrare nel mito. Tanto che 49 anni dopo, il gruppo di cicloamatori veneto ha deciso di raggiungere Parma e pedalare verso Adorni per tributargli una domenica di suggestioni e ricordi.

La “Pedalata con il campione”, per la Jesolo 88, è del resto una felice tradizione. Che negli anni ha portato a scalare risultati ambiziosi: giornate con Gianni Bugno, Ivan Basso, Felice Gimondi e altre icone della pedivella. E che per la prima domenica di primavera ha visto sbocciare un affetto particolare per il vincitore del Giro d’Italia del 1965 e argento iridato del1964 a Sallanches. Adorni fu in rosa 19 tappe, conquistò 60 traguardi e notorietà nel piccolo schermo, grazie a quel suo sguardo vivace e a quella sua innata capacità di magnetismo.

Non mi era mai successo che un gruppo di cicloamatori giungesse qui, per me, per una giornata del genere”, spiega Adorni con gratitudine. L’occhio vivace e intelligente è quello di sempre, anche a pochi mesi dagli ottant’anni. “Solo una volta fui raggiunto da una comitiva di donne, che mi elessero personaggio dell’anno”, sorride divertito. Pedala ancora, Adorni, 30 o 40 chilometri per le campagne e le colline attorno a Parma. E lavora, tanto. Tra assicurazioni, rappresentanza, prosciutti e culatelli. Segue le relazioni pubbliche per il Giro, è presidente onorario del Pro Tour e riferimento per la Parma 06, una società che accorpa una decina di scuole dell’infanzia. “E ho quattro nipoti, due femmine e due maschi, di 23, 19, 16 e 10 anni. Le ragazze hanno praticato ginnastica ritmica, sfiorando anche le Olimpiadi di Londra, e pallavolo. I maschi giocano a rugby”. Coi giovani, del resto, Adorni si è sempre sentito a suo agio: “Alla partenza delle tappe, cercavo sempre di raggiungere i bambini che venivano a salutarci”.

Accanto a lui e ai 41 ciclisti jesolani di Maurizio Pivetta ci sono Roberto Poggiali, Ercole Gualazzini, Emilio Casalini, Dino Zandegù e Tiziano Belli. Al telefono intervengo Francesco Moser e Stefano Allocchio. Pivetta e i suoi ascoltano i racconti di Adorni: “I miei esordi in tv nel 1968, con la chiamata di Pippo Baudo e i consigli di Sergio Zavoli. Eravamo alla vigilia di una Vuelta, che chiusi quinto”. E i 300 chilometri di pellegrinaggio verso un dio del ciclismo valgono anche qualche simpatica chicca. “A miei tempi si correva facendo sacrifici e astinenza”, spiega Adorni. “Oggi mia moglie, scherzando, dice che quelli che come me vivono di ricordi di ciclismo sono dei ‘ciclobolliti’. E oggi, mentre io sono qui, ha deciso di andare in montagna. Ma quando ero giovane, io ho vissuto il ciclismo con professionalità: le dissi che sarei rimasto a digiuno di certi appetiti per nove mesi. E il primo settembre, in quel 1968, vinsi il Mondiale…”.

Stefano Arosio
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
INEOS GRENADIERS. 8. Dieci piazzamenti nei dieci in nove tappe, con una vittoria e la maglia rosa di Narvaez. Pogacar ruba la scena, ma i britannici di Dempster e Stannard se la prendono con le loro mani, con le loro...


La Carovana Rosa è arrivata a Caivano per un momento di divertimento e impegno per i valori dello sport. Presenti le istituzioni, il direttore del Giro d'Italia, e un ospite d’eccezione: Faustino Coppi, il figlio del Campionissimo. L'iniziativa è stata voluta dalla Città...


Quasi metà Giro: come alla fine del primo quadrimestre, è ora di consegnare le pagelle a genialoidi e somari del Dream Team Rai. FRANCESCO PANCANI: dici Pancani e non puoi non pensare al Bulba, tutto intero Auro Bulbarelli, quand'era direttore...


All'indomani di una tappa "casalinga" tra Avezzano e Napoli al Giro d'Italia - e al primo giorno di riposo del suo primo grande giro - il laziale Lorenzo Germani ha annunciato il suo prolungamento cdell'accordo on la squadra ciclistica Groupama-FDJ...


Continua la caccia a difetti e punti deboli di Tadej Pogacar: all’arrivo di Napoli, sentendosi chiedere per la centoduesima volta se vincerà tutte le tappe, lo sloveno ha detto «uffa». La Ef precisa che i fuochi d’artificio di domenica sera...


La Società Ciclistica Valdostana, a poco più di due mesi dalla sua partenza, ha svelato le sedi di tappa del 60° Giro Ciclistico Internazionale della Valle d’Aosta - Mont Blanc per Under 23. L’esordio sarà mercoledì 17 luglio, sulle strade...


Il Gruppo Sportivo Emilia si sta già preparando al finale di stagione e, proprio in questi giorni si stanno definendo tutti i dettagli organizzativi degli appuntamenti in programma. Gli impegni dell’ente organizzatore bolognese saranno il Memorial Marco Pantani (14...


Parla veneto il Trofeo Feralpi-prova Hors Category dell'Oscar TuttoBici allievi che si è svolto a Lonato del Garda nel Bresciano. Ha vinto Lorenzo Campagnolo, vicentino del Borgo Molino Vigna Fiorita, che allo sprint ha preceduto Giulio Franceschini (Ronco Maurigi Delio...


Ci risiamo: la parola che più abbiamo sentito pronunciare negli ultimi mesi nel mondo del ciclismo è “sicurezza”. Ecco, se ne parla, appunto. E basta. Sotto accusa c’è il finale della tappa di ieri, sotto il sole di Napoli: finale...


Chissà, i puristi del ciclismo probabilmente inorridiranno, ma è lo specchio dei tempi. Andrea Piccolo ha organizzato ieri sera una splendida festa di compleanno per la sua fidanzata Valentina, influencer colombiana, nell'hotel che ospita la EF Education Easypost in questa...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi