CIRCUITO S.URBANO. BRESCIANI PIAZZA LA BOTTA VINCENTE
DILETTANTI | 12/03/2017 | 16:37 Aveva fatto le prove generali la scorsa settimana a Mareno di Piave chiudendo sul podio alle spalle di Simone Bevilacqua dopo che il vicentino aveva anticipato tutti con uno straordinario assolo. Quest'oggi sull'insidioso circuito di Pianzano, il mantovano Michael Bresciani ha colto l'occasione al volo aggiundicandosi la volata che ha deciso l'85° Circuito di S. Urbano.
Una corsa scivolata via ad oltre 47 chilometri orari di media con il gruppo attento a non lasciare spazio ai numerosi tentativi di fuga che si sono susseguiti senza fortuna: l'ultimo ad arrendersi all'arrivo a ranghi compatti è stato Nicolò Rocchi, transitato al suono della campana con una manciata di secondi di vantaggio sul gruppo inseguitore le cui fila si erano nel frattempo ridotte anche a causa di qualche caduta. L'allungo del veneziano della Zalf Euromobil Désirée Fior ha costretto il plotoncino alle sue spalle a fare gli straordinari, spianando così la strada allo sprint vincente di Bresciani magistralmente pilotato da Milani, Bevilacqua, Marchetti e dal resto del treno bianco-rosso-verde.
La lunga volata di Michael Bresciani alla fine, dunque, mette tutti d'accordo e la Zalf Euromobil Désirée Fior può festeggiare anche il settimo posto di Simone Bevilacqua e il nono di Gianluca Milani.
Buono anche il comportamento del gruppo in trasferta a San Ginese di Compito (Lu), dove Giacomo Zilio ha centrato la fuga decisiva restando con i migliori sino ad una decina di chilometri dal traguardo. Il generoso vicentino, stremato, è stato costretto ad abdicare proprio nel finale di gara accontentandosi della quinta piazza.
"E' stata un'altra domenica intensa densa di difficoltà ed emozioni. I ragazzi sia a Pianzano sia a Compito sono stati bravi a non perdere mai il controllo della corsa. Sono particolarmente felice che Michael Bresciani sia tornato al successo: è un atleta maturo che quest'anno si gioca una fetta importante della propria carriera. La squadra è stata perfetta nel controllare ogni azione e pilotarlo nel migliore dei modi sul rettifilo d'arrivo" ha commentato Luciano Rui. "In Toscana, Giacomo Zilio si è confermato uno dei più generosi del gruppo: la sua è una prestazione da 10 e lode anche se l'ordine d'arrivo non lo ha premiato. Con queste buone sensazioni siamo pronti a guardare con fiducia a domenica prossima quando saremo chiamati ad essere protagonisti alla Popolarissima di Treviso e al Gp San Giuseppe di Montecassiano: due traguardi già molto prestigiosi sui quali saremo chiamati a dare il meglio di noi stessi".
Ordine
d’arrivo
km.100 in 2h 07’
media/h 47.120
1 BRESCIANI Michael Zalf
Euromobil Désirée Fior
2
GASPARRINI Rino Team Beltrami Argon 18
3
VIVIANI Attilio Team Colpack
4
GALDOUNE Ahmed Amine Delio Gallina Colosio
5
LONARDI Giovanni General Store bottoli Zardini
6 SALI
Edoardo Hopplà Petroli Firenze
7
BEVILACQUA Simone Zalf Euromobil Désirée Fior
8
PLEBANI Davide Ita - Beltrami Tsa Argon 18 Tre Colli
mi chiedo : cosa deve fare questo ragazzo ( è un 94 non un "vecchietto" ) per passare visto che lo scorso anno ha vinto 9 corse e 9 volte è arrivato secondo senza contare quando ha aiutato la squadra mah ! è proprio vero che chi non ha "santi in paradiso".............
Effepi,
12 marzo 2017 19:24Fra74
non per sminuire il VALORE CICLISTICO di questo ragazzo, i numeri sono dalla sua parte, vero. Però, tieni conto, ed il mio è un discorso in generale, che molti di coloro che ESCONO da questi SQUADRONI, vedi Zalf e Colpack ad esempio, vincenti tra gli Under23, poi nel salto "trovano" difficoltà, e molto spesso si "perdono", perciò, non sempre i "SANTI IN PARADISO" servono.
Francesco Conti-Jesi (AN).
E allora di gasparrini
12 marzo 2017 19:57sun
Gasparrini ha vinto circa 20 gare da dilettante e si piazzato tra 5 per circa 30 volte oltre ad ad aver vinto un avara tra i prof ... ed eccolo qui ancora tra i dilettanti ......
Appunto francesco
12 marzo 2017 22:10sun
Ma di gasparrini come la pensi tuo conterraneo. ... in pochi hanno vinto come lui .... tra i dilettanti il suo palmares e di quelli che ti fanno pensare... decine di titoli italiani su pista un titolo di vice campione del mondo un titolo dii vice campione europeo .... oltre venti vittorie su strada da dilettante e oltre 50 piazzamenti tra i dieci .. u a vittoria trai prof e tre piazzamenti ottenuti con la androni in Cina cOme stagista dove si e comportato alla grande .. ed eccolo qui ancora tra i dilettanti in una squadra giovane dove per vi cere dovrà darà il 200 per cento .... purtroppo I SANTI IN PARADISO CONTANO E COME SE CONTANO ....
Meritano
12 marzo 2017 23:39cocco88
Meritano entrambi il passaggio .. penso per bresciani sia stato rimandato solo d un anno ... gasparrini è uno dei talenti meno valorizzati doveva passare anni fa con i graziato fortin ecc... a questi talenti che ancora nn passano aggiungerei il nome di Toniatti che anche nn essendo un velocista ha le stesse vittorie di gasparrini tra i dilettanti ... ma è ancora qua ...
cocco88
13 marzo 2017 11:32effepi
perfettamente d'accordo con te se io avessi una squadra Toniatti lo prenderei ad occhi chiusi
Situazione difficile...
13 marzo 2017 14:41Fra74
Ragazzi, il CICLISMO lo conoscete meglio di me, sicuramente, quello che posso aggiungere è che, numeri alla mano, i vari TONIATTI, GASPARRINI, BRESCIANI, MILANI, e tanti altri meriterebbero, poi, certo, le vari Formazioni Professionistiche fanno le loro scelte, ma quello che ci tengo a sottolineare è che, prendete ad esempio FABIO FELLINE e non solo, da juniores è stato un portento, nelle categorie giovanili molti "stravincono", poi di là, trovano grosse difficoltà, vedi pure ANDREA ZORDAN, vedi ora DAVIDE FORMOLO, solo per citarne alcuni e senza polemica. Tutto qui, magari, VINCERE tanto tra gli under non è sempre un segnale o sinonimo di POSITIVITA'AGONISTICA.
Francesco Conti-Jesi (AN).
Fra74
13 marzo 2017 15:44geom54
vero quanto, certo, ma anche, direi, con un più particolare e preciso riferimento al numero di partecipanti per gara di queste supercorazzatine rispetto ad altre squadre di medio/bassa capacità monetaria, dal che le considerazioni di ognuno.
Geom54
13 marzo 2017 16:51Fra74
Purtroppo, e non è da oggi, ed ne sono convinto come da Lei sostenuto che, i super-squadroni vedi oggi ZALF e COLPACK, non sempre rappresentino il miglior viatico per il Professionismo, nel senso che sicuramente non ESASPERERANNO i loro atleti, ma far parte di una formazione di circa 25 atleti, sicuramente, certamente, ovviamente, ti porta a dover ogni domenica dimostrare quanto vali: prendiamo i migliori esempi possibili, queste squadre prendono i migliori JUNIORES in circolazione, dal punteggio migliore, che poi, giustamente, trovano "difficoltà" nel salto di categoria, si veda AFFINI, CONCI, VERZA, a titolo di esempio generico, per sostenere che molto spesso l'ORGANIZZAZIONE di questi squadroni aiuta il ragazzo nella sua crescita, ma non sempre comporta che questa crescita sia graduale verso quell'obiettivo comune che è il PROFESSIONISMO. Ripeto e ribadisco, nulla contro questi squadroni TECNICI e di VALORE, ma sicuramente un ridimensionamento sarebbe cosa buona e giusta. Senza polemica e/o critica alcuna.
Francesco Conti-Jesi (AN).
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