CONSONNI, IL NATALE NON SI TOCCA

PROFESSIONISTI | 26/12/2016 | 08:11
Giovane ed aitante, al primo anno tra i professionisti. Il Natale di Simone Consonni, alfiere della UAE Abu Dhabi (l'ex TJ Sport-Lampre) il team di World Tour gestito da Giuseppe Saronni, ti fa scoprire un ragazzo che vive nel futuro ma ha solide radici nel passato. Consonni, bergamasco di Ponte San Pietro dove è nato nel 1994, risiede a Brembate Sopra, sempre in provincia di Bergamo, nel 2016 ha conquistato a Comonte di Seriate il titolo italiano su strada degli Under 23; mentre su pista ha indossato ben 5 maglie tricolori e con il quartetto azzurro ha vinto la medaglia d'argento nell'inseguimento a squadre agli Europei sia nella categoria Under 23 che nell'Open.

Com'è il tuo Natale da corridore?
«Come qualsiasi altro ragazzo: lo passo in famiglia. Spero di trascorre giornate serene con tutti i miei parenti: per noi è sempre stato così. Ieri ci siamo ritrovati a casa della zia Katy a Barzana, sempre in Bergamasca, con la nonna Lina e tutta la famiglia».

Hai fatto qualcosa di speciale in questo giorno?
«Natale è un giorno molto importante per me e ci tengo particolarmente. Con i vari impegni di lavoro non è facile trovarsi tutti assieme contemporaneamente e quando avviene sono particolarmente felice perché ci tengo molto alla famiglia. E il giorno di Natale è sacro: non tocco la bici e non faccio niente in palestra!».

Per i regali Santa Lucia o Babbo Natale?
«Da piccolo da buoni bergamaschi c'è sempre stata Santa Lucia. Ultimamente si fa tutto il giorno di Natale visto che siamo sempre in giro e non ci si vede molto. Quindi Babbo Natale per i regali».

Cenone della vigilia o pranzo di Natale?
«Pranzo di Natale. Da sempre».

Che significato ha la festività del Natale nella tua carriera?
«Oltre alla festa vera e propria alla quale tengo moltissimo, diciamo che è un momento importante per gli atleti, un momento dove metti la base per fare una bella stagione. Per certi aspetti è un periodo complicato in quanto sei reduce dalle vacanze e dopo il distacco dalla bici hai sempre messo qualche chilo di troppo che devi smaltire. Quindi bisogna stare molto attenti perché tra le feste in famiglia, con gli amici e i coscritti se non ti sai regolare poi dopo diventa più difficile smaltire il peso eccessivo. Divertirsi va bene, ma senza eccessi».

Valerio Zeccato

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