UC MIRANO. Una società in festa

ALLIEVI | 11/12/2016 | 08:13
Nonostante il naturale rinnovamento delle squadre l'Unione Ciclistica Mirano anche nel 2016 è riuscita a portare a casa l'ennesimo titolo italiano. Una maglia tricolore, quella conquistata dagli atleti del club presieduto da Paolo Mario Bustreo, che è stata accompagnata da due medaglie di bronzo ai tricolori e da cinque titoli regionali. E' quanto emerso dalla festa di fine stagione che il club bianconero ha dedicato ai suoi atleti e ai tifosi svoltasi "al Burchiello" di Oriago di Mira (Venezia).
  A festeggiare i corridori miranesi gli ex professionisti Simone Fraccaro, Attilio Benfatto ed il collega belga Eric Boucher, i presidenti della Federciclismo del Veneto e di Venezia, Raffaele Carlesso e Ganpietro Bonato, il consigliere Italo Bevilacqua e la sindaca e l'assessore allo sport del Comune, Maria Rosa Pavanetto e Cristian Zara. La conquista del titolo italiano, arrivato dalla pista grazie al promettente Davide Boscaro nella specialità velocità individuale ha, inoltre, un sapore del tutto particolare specialità che mancava dalla bacheca del club miranese da ben 10 anni. Lo stesso corridore, che ha fatto suoi anche cinque titoli regionali su pista (keirin, americana, velocità individuale e a squadre e corsa a punti) ha sfiorato di pochissimo l'obiettivo di raggiungere il tris tricolore e si è dovuto accontentare dell'ultimo gradino del podio nel keirin e nella velocità a squadre.
  Il velocista guidato da Marino Bettuolo, Otello e Nicola Pennazzato e da Lauro Andreella è stato anche il mattatore della stagione su strada aggiudicandosi ben 12 vittorie delle 13 conquistate dalla propria squadra. L'altra l'ha ottenuta Luigi Garbin. Altrettanto ricco di soddisfazioni è stato il bilancio fatto registrare delle formazioni giovanili dirette da Sandro Bettuolo, Oscar Giacomello, Emilio Favaretto, Luigi Zampieri, Francesco Marchetti, Laura Santi e Giorgio Toschetti che hanno raccolto 21 vittorie (7 su strada e 14 su pista); mentre con i più giovani si sono persi i conti. La compagine di Mirano che nel 2018 festeggerà i 50 anni di attività, si dedica al ciclismo con successo seguendo i criteri legati a tutte le varie specialità.
  "Si è conclusa un'altra stagione positiva - ha osservato Paolo Bustreo dopo aver rivolto il saluto agli ospiti ed i ringraziamenti agli sponsor e ai tecnici - costruita con la preziosa collaborazione delle famiglie dei nostri ragazzi che sono la linfa vitale del club - . Nel 2017 ci saranno nuovi arrivi mentre altri corridori, per il naturale il passaggio di categoria, ci lasceranno. Loro per noi sono come figli e continueremo a seguirli perché questo è nel Dna della grande famiglia dell'Uc Mirano. Le porte di casa nostra per loro saranno sempre aperte e lo dimostrano anche le manifestazioni d'affetto che sempre ci riservano".
  La cerimonia si è conclusa con la consegna dei riconoscimenti ai componenti e ai dirigenti delle varie squadre e alla formazione di cicloturisti che da sempre rappresentano "gli Angeli Custodi" dei ragazzi.

Servizio e foto di Francesco Coppola


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