MONDIALI. Albania pronta alla sfida

PROFESSIONISTI | 12/10/2016 | 08:03
È arrivata l'ora di correre per la nazionale albanese ai mondiali di Doha. I ragazzi diretti da Francesco Frassi sono atterrati sabato in Qatar per ambientarsi al clima caldissimo della capitale del Paese. Oggi gli atleti in gara saranno Eugert Zhupa (Wilier Southeast) e Redi Halilaj (Amore&Vita Selle SMP), mentre Klidy Jaku (Romagnano) e Sabri Tafa (Stabbia ciclismo) saranno impegnati nella prova su strada juniores.

«Il caldo sarà il vero nemico di questo mondiale - spiega il team manager e Ct della nazionale Albanese Francesco Frassi -. Noi abbiamo provato varie volte il percorso sia della crono che della strada, sappiamo che il caldo e l'umidità saranno stressanti. Abbiamo cercato di combatterlo anche seguendo un'alimentazione mirata che ci ha permesso di avere un ambientamento migliore al clima di Doha e non soffrire troppo le alte temperature e il tasso di umidità elevato. I ragazzi sono molto motivati. Il percorso della strada (che sarà anche il finale della crono ndr) è molto tecnico, ci sono molte ripartenze e rotonde ogni 500 metri, inoltre ci sono delle lunghissime semicurve che tenderanno a far stare il gruppo in fila e renderanno il percorso ancora più duro. L'arrivo in volata non è poi così scontato…».

«Non vedo l'ora di essere in pedana per la partenza - ci dice Eugert Zhupa -. Cercherò di fare la crono al massimo delle mia potenzialità, mi sono preparato nel migliore dei modi per farmi trovare pronto a questo appuntamento mondiale. So di non essere un vero e proprio specialista delle prove contro il tempo, ma un piazzamento nei 20, nonostante sia difficile ottenerlo, può essere alla mia portata».

«È un emozione esssere qua a Doha - aggiunge Redi Halilaj -. Per me è il debutto in un campionato del mondo e inoltre non mi sono mai misurato in una crono così lunga: il tempo per prepararla nn è stato molto, ma darò il meglio per onorare la maglia del mio paese e la fiducia del Ct Frassi».
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COMMENTI
Che completi
12 ottobre 2016 12:29 geo
Bravi e coraggiosi, non dico i caschi o le scarpe, ma almeno due potevano avere lo stesso completo?

SIG. GEO LE SPIEGO
12 ottobre 2016 15:31 effeffe
La nazionale aveva il vestiario già da tempo!!! Le ultime settimane un noto maglificio italiano si è fatto avanti per fare i body da crono, purtroppo ne ha fatti 2 e uno con uno sponsor di troppo e quindi non c\'è stato il tempo materiale per cambiarli. Ecco svelato il mistero. COMUNQUE NON SO SE HA VISTO KIRYENKA, medaglia d\'argento, aveva una toppa sulle spalle per uno sponsor di troppo, anche i grandi sbaglino! Ps. La prossima volta si firmi!!
Saluti
Francesco Frassi

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