PASTONESI RACCONTA I DIAVOLI

LIBRI | 28/09/2016 | 07:41
Ha giocato in casa, letteralmente, Marco Pastonesi, lunedì sera presentando il suo libro “I Diavoli di Bartali”. E il fattore campo ha certamente incrementato la sua “vis” narratoria che gareggia per la supremazia con la brillantezza della sua penna, (aggiorniamoci, del suo computer), per un’oretta volata via in un caleidoscopio di citazioni, episodi, personaggi riproposti attraverso la sua straordinaria passione per il ciclismo, anzi per i corridori, i suoi corridori, corridori d’ogni epoca che Pastonesi considera tutti “eroi”. Campioni e gregari sono tutti sul medesimo piano, anzi la preferenza – come sovente dichiara – è per i “suoi” corridori, quelli che non vincono mai o quasi.

E il libro “I Diavoli di Bartali” è un susseguirsi di corridori di vario spessore che hanno fatto un pezzo della loro carriera correndo insieme, con o contro, con il grande Gino, incrociando e condividendo le strade, i quali hanno raccontato a Marco Pastonesi episodi, corse, sentimenti che l’autore propone con il suo personalissimo, brillantissimo, stile e attraverso la sua passione.

Nell’ambientazione un po’ così, diciamo alternativa, di Cabrio, un tempio del “terzo tempo” del rugby milanese, l’altro “amore” di Pastonesi ma aperto, anzi apertissimo, anche al ciclismo per la passione specifica per le due ruote dimostrata dal ferrato, anche in ciclismo, titolare di questo ritrovo di varie tendenze, Gabriele Cabrio, rugbista d’origine trevigiana, di Casale sul Sile, naturalizzato meneghino, già elettrauto, robusto di per sé come sono robusti i suoi piatti nella versione attuale di cuoco, erano presenti molti “tifosi” di Pastonesi che non mancano mai, biciclette e rugby che siano, felicemente “mischiati”. Per il lato due ruote c’erano Vittorio Anastasia di Ediciclo, la casa editrice de “I Diavoli di Bartali” così come moltissime altre pubblicazioni di biciclette e corse, Costantino Ruggiero, personaggio di specifica storia nell’ambiente delle due ruote, Giovanna Rossignoli, un riferimento milanese per le biciclette, Giancarlo Pietra della nota Freni Universal, Fabrizio Cadelano, bravo conduttore di giornalisti al Giro e al Tour. Per la stampa c’era Massimo Rodi di Sette del Corriere della Sera, Sergio Meda, Alberto Cerruti e vari altri giornalisti e fotografi. Per ultimi, ma non ultimi, ovviamente, Pietro, detto PJ, Rocco e Viola, i tre figli, ricordati in ordine decrescente d’età, di Marco Pastonesi, un “en plein” ha commentato – orgoglioso, giustamente – il genitore.

Nell’occasione, acquistando il libro, il costo è di 15 euro, si poteva gustare un piatto (e non uno solo) di pasta all’amatriciana, prosciutto, salame, formaggio, innaffiati da prosecco della “riserva Cabrio”, pure cuoco, con un terzo tempo onorato e partecipato, in allegria, da tutti parlando e raccontando di ciclismo, a tavola però, nel locale “cult” alternativo della palla ovale milanese.

Giuseppe Figini
foto di Giuseppe Castelli
Copyright © TBW
COMMENTI
Pastonesi e Cabrio
29 settembre 2016 09:38 kas
Una serata INDIMENTICABILE
Grazie

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Suscita emozione l’entusiasmo con il quale Pauline Ferrand Prevot ha postato su Instagram la foto che la ritrae in allenamento con Tadej Pogacar. Suscita emozione perché la regina del Tour de France Femmes scrive: «Ho avuto molti motivi per sorridere...


Jonathan Milan continua la sua corsa in testa alla classifica dell'Oscar tuttoBICI Gran Premio Fondazione Molteni riservato ai Professionisti ma deve guardarsi da due avversari molto insidiosi che si preparano ad andare a caccia di punti pesanti nelle prossime settimane:...


Pillole anticoncezionali e spirali  vengono utilizzati sempre più spesso nello sport femminile ad alto livello non solo per migliorare gli effetti negativi del ciclo, ma anche per sfruttare quei picchi ormonali che possono migliorare la prestazione fisica. Non si tratta...


Regolarmente, nella sua natura irregolare, si torna a parlare di doping. Ematico e genetico. Meccanico e amministrativo. Individuale e di squadra se non addirittura di stato. Scientifico e tecnologico. Studiato e inconsapevole. Microdosi e maxitangenti. Le nuove frontiere, un passo...


Si chiude col botto l’edizione 2025 dei Gran Premi Internazionali di Fiorenzuola – Sei Giorni delle Rose Bianche, con la serata finale che ha fatto calare il sipario sulla settimana di grande ciclismo su pista al velodromo “Attilio Pavesi”. Una...


Per Guerciotti, il gravel non è mai stato una tendenza passeggera. È la naturale evoluzione di una vocazione nata nel ciclocross, che grazie all’esperienza maturata in condizioni estreme, tra fango, sabbia e rilanci violenti, ha saputo interpretare con anticipo e precisione...


La straordinaria affermazione di Giulio Ciccone a San Sebastian, Burgos, Tour di Polonia e non solo al centro dell'appuntamento numero 23 con Velò, la rubrica di TVSEI interamente dedicata al mondo del ciclismo. Le prospettive in vista della partenza della...


Prosegue senza sosta la settimana della formazione Continental del Team Biesse Carrera Premac, già protagonista martedì sera a Osio Sotto. Domani (giovedì) la squadra diretta da Marco Milesi  parteciperà alla gara Elite-Under 23 di Briga Novarese, schierando Federico Iacomoni, i...


Giunge in tardissima serata l'aggiornamento sulle condizioni di Filippo Baroncini, rimasto coinvolto oggi nella caduta avvenuta a 20 chilometri dal traguardo della terza tappa del Giro di Polonia. Il dottor Adriano Rotunno, responsabile dell'equipe medica della UAE Emirates XRG, spiega:...


Il portoghese Rafael Reis, portacolori della Anicolor Tien21) ha vinto il prologo della Volta a Portugal disputato a Maia sulla distanza di 3, 4 km. Reis ha preceduto di 3 secondi Iuri Leitao e di 4 Jens Verbrugghe. Domani la...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024