FISCO, COSI' PER SPORT. LA FORMA GIURIDICA MIGLIORE
SOCIETA' | 21/09/2016 | 12:06 Nel momento in cui un gruppo di amici decide di creare una realtà per condividere la passione comune per lo sport devono essere valutate tutte le possibilità offerte dalla normativa, facendo attenzione a quali siano le esigenze per limitare la responsabilità, tutelare l’eventuale capitale apportato in fase di costituzione, ma anche avere un occhio di riguardo ai costi.
Vediamo in dettaglio le possibilità previste dal legislatore: ASD NON RICONOSCIUTA: è la forma più semplice e comune di associazionismo. Non è previsto un vero e proprio capitale sociale che deve essere apportato dai soci fondatori, esso si costituirà man mano grazie ai contributi erogati dagli associati (quote associative, erogazioni liberali, contributi per i corsi ecc.) e da tutti i beni acquistati dall’Associazione. Coloro che agiscono in nome e per conto dell’ente rispondono personalmente e solidalmente con esso sia degli obblighi che degli eventuali debiti contratti dalla stessa ASD, indipendentemente che siano titolari di cariche sociali. È prevista la redazione degli Atti Costituivi da parte o dei soci stessi oppure con l’aiuto di un commercialista. È ovviamente la formula meno onerosa e più semplice per creare un ente sportivo e l’unico onere da sostenere è la registrazione degli atti presso l’Agenzia delle Entrate con versamento dell’imposta di registro e le imposte di bollo, ma non è prevista nessuna limitazione della responsabilità, il numero dei soci è illimitato ed in caso di scioglimento il capitale dell’ente deve essere devoluto ad un’altra associazione con finalità analoghe.
ASD RICONOSCIUTA: è una forma più evoluta di associazionismo, in quanto l’ente deve essere costituite mediante Atto Pubblico redatto da un notaio in quattro copie e successiva richiesta di riconoscimento tramite gli uffici della Regione oppure presso la Prefettura. Una volta conseguito il riconoscimento, l’ASD assume personalità giuridica ossia autonomia patrimoniale perfetta tale per cui per i debiti contratti dall’Ente risponderà soltanto l’Ente stesso con il proprio patrimonio. Il capitale sociale minimo, che può essere in denaro o in beni mobili o immobili, è stabilito a seconda della Regione nella quale l’ASD viene costituita (ad es. in Lombardia è previsto un minimo di 52.000€) ed il patrimonio sociale dell’Ente è distinto da quello dei singoli associati. È quindi una forma più onerosa della precedente, ma mette “al riparo” da responsabilità illimitate tipiche delle semplici ASD non riconosciute mentre anche in questo caso il numero dei soci è illimitato ed in caso di scioglimento il capitale dell’ente deve essere devoluto ad un’altra associazione con finalità analoghe.
SOCIETA’ SPORTIVA DILETTANTISTICA: è l’ultima forma giuridica in cui la differenza fondamentale con le ASD è la natura di società di capitali senza scopo di lucro. Il capitale sociale, a differenza di una ASD riconosciuta, può essere anche di solo 1€, nel caso in cui si scelga la forma della Srl semplificata, e la sua costituzione deve avvenire tramite Atto pubblico. Le spese di gestione di una SSD sono paragonabili a quelle di una normale Srl, pertanto la scelta di costituzione di tale forma deve avvenire solo dopo un’attenta disanima delle esigenze associative, ma tutela sia i soci in quanto la responsabilità è limitata, sia il capitale investito che rimane di proprietà dei soci costituenti la base sociale e da ultimo permette una limitazione del numero degli iscritti poiché saranno considerati tali solo i soggetti che sottoscrivono il capitale sociale. Tutti i fruitori dei servizi o dei corsi sono semplici affiliati o tesserati alla Federazione a cui l’ente è iscritto, mentre le quote ed i contributi incassati beneficiano del regime fiscale agevolato tipico delle ASD. Il ventaglio normativo è vario e capace di soddisfare esigenze disparate, starà a voi scegliere la forma più corretta avendo riguardo da un lato agli interessi dei soci e dall’altro a vantaggi e svantaggi di ogni forma giuridica.
Jay VINE. 10 e lode. L’ennesimo salto sul podio del canguro di casa Uae Emirates, che in questa Vuelta porta a due i successi personali, tre se consideriamo la cronosquadre, la quarta in carriera alla Vuelta, che è chiaramente il...
Il Tour of Britain inizia nel segno di Olav Kooij. Il 23enne velocista della Visma Lease a Bike ha concluso a braccia alzate la Woodbridge/ Southwold, prima frazione della corsa, disputata sulla distanza di 161 chilometri. Nello sprint conclusivo l’olandese...
Sul Puerto de Belagua risplende la maglia a pois di Jay Vine, che centra la sua seconda vittoria in questa Vuelta a España 2025 e regala alla UAE Team Emirates-XRG il quarto successo in 10 tappe. L'australiano ha centrato ancora...
Anche la terza tappa del Giro di Bulgaria, la Kazanlak-Troyan, ha visto protagonisti i corridori italian. Nella volata a ranghi compatti vinta dal greco Nikiforos Arvanitou, del Team United Shipping, terzo posto per Lorenzo Magli (Gallina Lucchini Ecotek Colosio) che...
Ha vinto ancora la Biesse Carrera Premac, ma questa volta con un atleta giovanissimo il bergamasco Davide Quadriglia nato nel maggio del 2006 che nella stagione in corso aveva ottenuto un quinto posto in provincia di Vicenza. Si è affermato...
Diego Nembrini si sblocca e ottiene la prima vittoria nella 73sima Medaglia d'Oro Antica Fiera di Sommacampagna che stamane si è corsa in provincia di Verona. Il bergamasco di Gazzaniga, al primo anno nella categoria portacolori della General Store Essegibi...
E' subito Bft Burzoni VO2 Team Pink-show al Giro della Lunigiana Donne, in festa a Casano di Luni nella prima frazione partita da Sarzana e che ha visto le "panterine" centrare una grande doppietta nella gara Donne Juniores. La corsa...
La diciottesima vittoria stagionale di Lorena Wiebes arriva alla conclusione degli ottantuno chilometri in programma nella prima tappa del Simac Ladies Tour 2025. A Lovanio l’olandese della SD Worx Protime ha centrato il successo in volata anticipando Elisa Balsamo della...
Pinarello lancia oggi sul mercato la nuova serie F, una gamma completamente aggiornata di biciclette rivolte a ciclisti focalizzati sulla performance e sulla tecnologia. In questo preciso segmento l’esperienza di Pinarello chiude il cerchio e fornisce il massimo equilibrio tra prestazioni,...
Due dita in segno di vittoria e un grazie dal cuore. Filippo Baroncini saluta così l'Ospedale Niguarda di Milano dove è stato curato in seguito ai traumi riportati nella caduta al Tour de Pologne lo scorso 6 agosto. Il 25enne...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.