CONTADOR DAY. Alberto e Basso sulle salite del mito

INIZIATIVE | 17/09/2016 | 08:55
Le terme di Boario hanno ospitato ieri pomeriggio la presentazione ufficiale del Contador Day, manifestazione che vedrà molti appassionati ciclisti pedalare Alberto Contador e Ivan Basso, in una atmosfera di festa gioiosa.

E proprio di festa, divertimento e amicizia hanno parlato i due campionissimi: Basso si è detto onorato di poter pedalare con i suoi tifosi e con un grande amico come Alberto Contador, lungo le salite della sua terra (è per metà valtellinese n.d.r) che lo hanno portato a vincere per due volte il Giro d’Italia, vale a dire il Gavia e il Mortirolo.

Anche Contador ha sottolineato come sia bello poter pedalare in tranquillità assieme ai molti tifosi e ammiratori.
A rimarcare l’importanza dell’evento anche la presenza di Ivan Faustinelli, Vice Sindaco di Ponte di Legno che, ringraziando Contador, Basso e gli organizzatori, ha posto l’accento sulla capacità di Ponte di Legno di offrire molte soluzione adatte agli amanti del ciclismo e della bicicletta in genere.

Federico Frigeri, responsabile del Consorzio Ponte di Legno e Tonale, assieme a Gigi Negri di Valtellina Turismo ha rilevato come i passi e le salite della provincia di Brescia e della provincia di Sondrio, non dividono due aree geografiche ma uniscono due territori grazie al ciclismo e al Contador Day. Negri ha aggiunto anche: “Sono orgoglioso che un evento che era nato quasi per gioco, abbia ora queste dimensioni”.

Durante l’evento Contador ha parlato anche della sua stagione 2016: “Questa è stata una stagione indubbiamente intensa, partita bene anche se l’obiettivo principale era il Tour, ma sappiamo tutti come è andata. Dopo la corsa francese, con la squadra ci siamo rimessi in gioco e abbiamo preparato La Vuelta. Ora correrò il Lombardia”.

Il forte atleta spagnolo ha poi aggiungendo di essere felice per aver indossato la maglia Tinkoff in questi anni. Incalzato sulla prossima stagione Contador ha detto di essere pronto alla nuova avventura con i colori della Trek Segafredo.

Di futuro ha parlato anche Basso: “Il mio ruolo il prossimo anno sarà di sostegno ai Direttori Sportivi e ai corridori, con un occhio di riguardo in particolare ai giovani. Ritengo che questo ruolo sia adatto alle mie caratteristiche. E’ la volontà anche di Alberto che, da anni con la sua Fondazione, ha questo obiettivo. L’anno prossimo cercherò di dare il mio contributo con la mia esperienza, la mia passione e la mia voglia di fare. I giovani bisogna educarli con l’esempio, l’esempio trascina, quindi sarà la quotidianità quello su cui lavorerò” ha concluso il campione lombardo.  
Ora campioni e tifosi sono pronti, oggi è il grande giorno: si pedala.

Luca Galimberti


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