L'ENNESIMA BRUTTA FIGURA DELL'ANTIDOPING

DONNE | 13/09/2016 | 16:38
Una nuova brutta figura dell’antidoping, un ennesimo caso che si poteva tranquillamente evitare.
La denuncia arriva da parte di Giuseppe Lanzoni, diesse del Team Inpa Bianchi e riguarda quanto accaduto al Giro di Toscana.

«Voglio raccontare quello che ci è successo alla partenza della prima tappa del Giro di Toscana, mi piacerebbe sapere cosa ne pensate tutti voi. Premetto - e a riguardo ci sono parecchi riscontri storici - che sono sempre stato e sempre sarò contro il doping, a favore di uno sport pulito, deii controlli mirati e di una severa punizione per chi viene preso.
Bene, mancano esattamente 55 minuti alla partenza della tappa e siamo, come è consuetudine, nella piazza del ritrovo per gli ultimi preparativi. Ripeto siamo a 55 minuti dal via e si presentano gli ispettori della FCI dicendo che devono fare i controlli del sangue. Le ragazze sono già cambiate e pronte per la partenza, ma loro insistono anche se non avevano ancora un posto dove andare e lo stavano cercando.
Ero molto seccato, così come le ragazze, batdate bene non per il controllo ma per i modi. La scusa? Dicevano di essere venuti in hotel ma noi eravamo già partiti. Alla fine hanno trovato ospitalità a 300 metri dalla partenza, in una casa privata: igiene zero, esami svolti su un lettino massaggi. Incredibile e mancavano ormai 40 minuti al via!. Non ho voluto rifiutarmi proprio per i principi in cui credo, ma sono convinto che sia necessario rispetto per l’atleta, che occorra la massima igiene e che con essa la massima professionalità per entrambe le parti. E come sempre, controlli solo per le atlete italiane, e guarda caso a vincere sono le straniere.
Guardate la foto che mostra bene dove sono stati effettuati i prelievi e quello che c'era in quella stanza.
Io chiedo che la FCI continui nella sua lotta al doping ma che lo faccia nel rispetto degli atleti che sono anche persone e questo rispetto lo esigono a gran voce».

https://www.facebook.com/giuseppe.lanzoni.59?fref=ts
Copyright © TBW
COMMENTI
mancanza di rispetto!
13 settembre 2016 20:53 geo
Sono curioso se in altre nazioni si procede in questo modo. Nel calcio neanche ti fanno entrare allo stadio.....

FORSE SARA' IL SENSO DI COLPA
14 settembre 2016 14:08 ewiwa
Tutto ha un limite specialmente quando penso ai controlli a due velocità ovvero per i figli e quelli per i figliastri ( e forse questi erano per i figliastri).....con tanti atleti che la fanno franca perchè protetti.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Grande prestazione dell'azzurra Linda Rapporti nell'inseguimento individuale donne juniores. La vicentina del Breganze Millenium approda alla finale dove si arrende alla fortissima Dam Ida Fialla (terzo titolo per la danese) che stabilisce anche il nuovo record del mondo in 3:31.442....


Tadej POGACAR. 10 e lode. Sublime e maestoso, come il paesaggio che lo accoglie. Non è Tadej a conquistare Hautacam, ma è questa vetta pirenaica ad inchinarsi al cospetto di un talento per il quale fatichiamo a trovare le...


Il dito sale dritto verso il cielo e porta un messaggio che non ha bisogno di spiegazioni: la vittoria è per Samuele Privitera, il ragazzo ligure che ha perso la vita ieri al Giro della Valle d'Aosta. «È la prima...


Un'impresa per la vittoria, l'ennesima. Una batosta agli avversari, l'ennesima. La prima tappa pirenaica del Tour, quella con le prime salite vere, ha emesso un verdetto importante: Tadej Pogacar è il padrone del Tour. Gestione perfetta della corsa, da parte...


Come da previsioni è stata una volata a ranghi compatti a decidere la Jabbeke / Knokke-Heist, prima tappa in linea del Baloise Ladies Tour. Il successo è andato a Charlotte Kool, 26enne del Team Picnic PostNL, che pilotata da Franziska Koch...


Testimone oculare dell'incidente che è costato la vita a Samuele Privitera è Lorenzo Masciarelli, corridore abruzzese della MBH Bank Ballan CSB. Ecco il suo racconto: «Eravamo a 30 km dall'arrivo quando stavamo scendendo da Pontey. Privitera era sulla sinistra e...


Un nuovo comunicato emesso dagli organizzatori del Giro della Valle d'Aosta illustra le richieste che i direttori sportivi presenti alla corsa hanno avanzato, tutte accettate dal comitato organizzatore. I primi 40 km della tappa di venerdì, la Pré Saint Didier-Colle...


Un dissuasore di velocità con tanto di strisce pedonali sopra. Da un lato un piazzale e giardinetti. Dall’altro due villette che si affacciano sulla valle della Dora Baltea, separate da una piazzola dove si fermano i bus. Solide cancellate dividono...


Il 14 luglio scorso è ricorso il 60° anniversario della leggendaria vittoria di Felice Gimondi al Tour de France 1965. Per celebrare questa ricorrenza, Giuseppe Manenti – direttore organizzativo della BGY Airport Granfondo – ha donato al Comune di...


Richard Virenque è stato per decenni il volto più riconoscibile del ciclismo francese. Idolatrato dal pubblico, temuto in montagna, adorato dai media e preso di mira dai tribunali. Secondo al Tour de France del 1997, sette maglie a pois, sette...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024